Delle isole di pescatori delle Maldive Ukulhas non è tra le mie preferite ed il motivo è subito detto: è un’isola “grande” – beh, per quanto grande possa dirsi un’isola di 1 Km di lunghezza per 220 metri di larghezza – e questo ne ha facilitato uno sviluppo incontrollato e poco armonioso.
Senza giri di parole: credo che con tutte le altre belle isole delle Maldive da raggiungere in fai da te, non abbia molto senso venire ad Ukulhas quando, ad esempio, si ha la possibilità di visitare la bellissima, più intima e curata Mathiveri, tra l’altro sempre nell’atollo di Ari Nord e poco lontana da Ukulhas.
Ukulhas oggi è turistica ed attrezzata, si è sviluppata “presto” rispetto alle altre isole locali delle Maldive e male: a mio avviso il turismo ha snaturato l’isola e l’ha sfruttata senza preservarla.
Volutamente in questa pagina troverai bellissime foto della spiaggia di Ukulhas che sicuramente ti invoglieranno a visitarla, ma nelle mie parole troverai una visione meno attraente dell’isola. Spero di riuscire a trasmetterti un parere il più possibile oggettivo e, per qualsiasi domanda, ti invito a scrivermi nei commenti a fondo pagina.
Forse anche a causa della sua posizione vicina a Malé, ho avuto la sensazione che gli abitanti di Ukulhas abbiano deciso di sfruttarla il più possibile aprendo non solo guest house per accogliere i turisti, ma anche piccoli condomini di 4 o 5 piani, veri e propri hotel con molte stanze a disposizione. Questi “alti edifici” stonano a mio avviso con quello che mi aspetto di trovare in queste isole delle Maldive, trasmettendo ad Ukulhas un aspetto “troppo cittadino”.
Attenzione: questi edifici a più piani non sono una prerogativa solo di Ukulhas, anzi sono sempre più spesso costruiti anche in tante altre isole di pescatori delle Maldive, ma ad Ukulhas questi vanno a formare veri e propri “quartieri” che ricordano a momenti un’anonima cittadina sul mare, allontanando tutta l’isola da un aspetto paradisiaco e dal mio ideale di “isola sperduta”.
A questa modernità poi non corrispondono le giuste attenzioni verso l’ambiente o le attenzioni che ci si aspetta in un luogo turistico: l’isola presenta gli stessi problemi di isole delle Maldive più piccole ed isolate (per non ripetermi ti rimando all’approfondimento guest house Maldive), ma qui purtroppo amplificati.
Le strade principali sono larghe e quindi, a differenza di isole come Mathiveri o Dhiffushi, troverai anche auto e mezzi a 4 ruote: meglio fare attenzione a quando si cammina per strada e a passeggiare sul marciapiede. Anche il numero di motorini sull’isola è a dir poco esagerato, cosa molto frequente su queste isole di pescatori (come se fosse uno status sociale possedere un scooter), ma mentre sulle isole più piccole la maggior parte di questi è solo parcheggiata ai lati della strada, ad Ukulhas sono in movimento e occorre prestare loro attenzione.
Quel “turistica ed attrezzata” – come l’ho poche righe qui sopra definita – per alcuni potrebbe essere un pregio, ma per me non lo è.
Si, troverai molti mini-market, strutture dove alloggiare, dive center, ristoranti e piccoli locali per bere un cocktail (rigorosamente analcolico perché siamo in un paese musulmano e quindi l’alcol è vietato) e trascorrere la serata, ma è questo il senso di un viaggio alle Maldive? Mi spiego.
Alla sera sulla maggior parte delle isole di pescatori delle Maldive non c’è letteralmente nulla da fare se non andare a cena ed attendere per lungo tempo i piatti ordinati (scordati gli stessi tempi dei ristoranti europei per la preparazione dei piatti), qui ad Ukulhas invece troverai ristoranti (anche pizzerie), bar di bell’aspetto con musica, piccole gelaterie e persino qualche locale sulla spiaggia con karaoke (tutto questo lungo il tratto di costa a Sud-Ovest di Ukulhas che è quello più turistico).
Per intrattenimento serale questa, tra le isole delle Maldive che ho visitato, è quella che ha più da offrire, ma – mi chiedo – che senso ha trovarsi alle Maldive e passeggiare su di un lungomare la cui strada è separata dalla spiaggia da una lunghissima staccionata in plastica? Era proprio necessaria?
E i locali? Fossero curati, ma siamo alle Maldive quindi ad un “bel barettino sulla spiaggia” segue un edificio diroccato o in costruzione.
Edifici “diroccato o in costruzione” sono prerogativa di ogni isola di pescatori delle Maldive perché queste isole sono per loro natura “fortemente in espansione”, ma qui ad Ukulhas ho faticato a digerire questo mix di turistico e moderno contrapposto al trasandato ed in costruzione. Mi ripeto: questo “trasandato ed in costruzione” lo troverai un pò ovunque e in qualsiasi isola di pescatori delle Maldive, ma ad Ukulhas proprio non ho trovato una ragione per farmelo andar bene visti i tanti altri “difetti”. Altre isole anche nei paraggio sono – almeno per me – più appetibili.
Se a Mathiveri mi sono stupita del fatto che ogni mattina le donne pulissero le strade con le scope rimuovendo anche le foglie cadute durante la notte, ad Ukulhas ho osservato un senso di non curanza da parte degli stessi abitanti dell’isola. Sarà forse per il traffico, per i troppi lavori in corso o per non so cos’altro, ma qui passeggiando per le vie interne ho respirato più “aria di città che di isola”.
Il mio viaggio a Mathiveri (Maldive)
Tutto qui? No purtroppo. Ukulhas si sta espandendo: una nave estrae sabbia dal fondale per ampliare le dimensioni dell’isola. È pratica comune qui alle Maldive, tanto che esistono isole totalmente artificiali e isola “ampliate”, come è appunto Ukulhas. Permettimelo: dato che posso scegliere, preferisco un’isola più piccola come Mathiveri o Dhiffushi.
Si, i lavori ad Ukulhas termineranno, forse l’isola diverrà più curata in futuro e sarà “meglio gestita”, ma – a maggior ragione – non sarà quello che cerco in un’isola nel bel mezzo dell’Oceano Indiano.
Dopo questa lunga premessa – scusami se mi sono dilungata, ma in tantissimi mi hanno chiesto “cosa ne pensi di Ukulhas” – ecco tutte le informazioni che ho raccolto per visitarla e viverla.
Cosa fare ad Ukulhas
Come arrivare da Malé ad Ukulhas
Ukulhas si trova nell’atollo di Ari Nord, esattamente ad Ovest di Malé. Il tragitto tracciato nella mappa qui sotto è quello percorso dai traghetti lenti che la collegano alla capitale: Malé è a destra, il puntino rosso sulla destra è Ukulhas, mentre la tappa intermedia è l’isola di Rasdhoo.
Come le altre isole di pescatori “vicine” a Malé è facile da raggiungere e le opzioni sono sempre le solite:
- in barca veloce (speed boat) con una spesa di 50 Dollari a persona in un’ora e mezza circa sarai a destinazione
- in traghetto lento (public ferry) con un costo irrisorio (meno di 5 Euro a persona), ma il viaggio richiederà 4 ore
Gli orari e i prezzi delle barche veloci dall’aeroporto a tutte le isole di pescatori delle Maldive li trovi sul sito atolltransfer.com ma ti consiglio di non prenotare il trasferimento direttamente dal sito, bensì di chiedere alla struttura dove alloggerai ad Ukulhas. Così facendo otterrai un prezzo migliore.
Ricordo sempre che le barche veloci solitamente partono dal molto appena fuori l’aeroporto (basta proseguire “ditto” e sarai ai moli). Al contrario i traghetti lenti salpano dai moli di Malé. Nel caso tu abbia necessità di raggiungere Malé dall’aeroporto, sappi che puoi prendere un traghetto che parte ogni 20 minuti al costo di meno di 1 Euro a persona e in pochi minuti sarai a destinazione.
Dove alloggiare
Dato che Ukulhas è stata da tempo adocchiata dai turisti, alloggi e guest house non mancano. In una tale situazione noterai che i gestori delle strutture sono mediamente “più capaci” di relazionarsi con i turisti stranieri rispetto a quello che ho avuto modo di osservare in altre isole delle Maldive ancora “acerbe” da un punto di vista turistico.
Vedi il moi alloggio ad Ukulhas
Il mio consiglio, se verrai qui è alloggiare “lontano dal porto”, in prossimità della famosa bikini beach di Ukulhas (di cui tra poco ti parlerò) a Sud dell’isola. Io ho alloggiato al Ukulhas Villa Beach Hotel, proprio uno di quei “condomini” di cui ti parlavo prima. Qui sotto la mia stanza: molto spaziosa (fin troppo), pulita ed accogliente. Il costo? Meno di 26 Euro a notte a persona colazione inclusa.
In generale ho trovato prezzi piuttosto contenuti ad Ukulhas per dormire, forse per le tante strutture presenti su quest’isola.
Ti segnalo anche Casa Paradiso, bella struttura direttamente sul lungomare. Attraversata una strada sarai sulla bikini beach di Ukulhas. Ukulhas Villa Beach Hotel e Casa Paradiso hanno prezzi “alla Impiegata Giramondo”. 🙂
Infine il Ranthari Hotel, ovvero la più bella struttura di Ukulhas, di proprietà di un norvegese e di recente costruzione, con camere e standard decisamente europei e di alto livello.
Qui sopra in foto una delle stanze familiari del 4° piano del Ranthari Hotel con vista mare. Molto suggestiva, devo ammetterlo.
I prezzi però del Ranthari Hotel sono “europei e di alto livello”, decisamente superiori ai miei standard, ma non è detto che su Booking tu non possa trovare qualche offerta soprattutto prenotando con largo anticipo o in bassa stagione – a proposito, sai che io sono stata alle Maldive in Agosto? 🙂
Spiaggia
Tra i PRO di Ukulhas vi è la sua bikini beach, spiaggia che noi occidentali possiamo frequentare liberamente e in costume da bagno (ricordo che siamo in un paese mussulmano). Va detto però che data la “propensione al turismo” di Ukulhas un pò tutta l’isola ha spiagge che possono essere frequentate in costume da bagno. Il fondale scende gradualmente permettendo un ingresso in acqua piacevole.
Qui una cartina per aiutarmi a raccontarti le spiagge dell’isola.
Al punto numero 1 il porto dove arriverai sull’isola.
La zona in verde è la parte più turistica di Ukulhas e “pensata” per i viaggiatori con più ristoranti, attività commerciali e alloggi.
Si può dire che tutta l’isola sia una bikini beach (spiaggia dove noi occidentali possiamo fare il bagno in costume) e la “punta di Ukulhas”, contrassegnata dal numero 2, è il tratto di spiaggia più caratteristico dell’isola. Una spiaggia di sabbia bianca, “profonda” e con qualche sdraio a disposizione (gratuitamente) dei turisti. Qui però non troverai molta ombra per ripararti dal sole.
I punti 3 e 4 indicano un tratto di spiaggia (sempre bikini beach) più ombreggiata, ma più “stretta”. La foto prima foto in alto della pagina che stai leggendo è stata scattata proprio sul punto 3 sulla mappa. Questo lato dell’isola è spesso battuto dal vento che increspando il mare rende la visibilità sott’acqua peggiore rispetto al lato opposto, numero 5.
Perdonami poi per la qualità dell’immagine qui sotto (so che non è delle migliori), ma è la foto di una cartina che ho scattato al Ranthari Hotel (il “we are here” indicato sulla mappa è proprio la posizione del Ranthari). La trovo molto utile e chiara.
La bikini beach di Ukulhas ha anche qualche chiosco sulla spiaggia che prepara ottimi frullati ai frutti tropicali. Prezzi tra i 4 e i 6 Dollari l’uno.
In una bella giornata di sole è difficile rimanere indifferenti alla bikini beach di Ukulhas, soprattutto per chi non ha mai visto il mare delle Maldive, ma anche per me che ho girato più isole. È però osservando l’isola nel suo complesso che non mi ha colpito positivamente, anzi mi ha fatto rimpiangere altre isole più piccole e curate.
Forse consapevoli di questa “evoluzione” negli ultimi anni, pare che gli stessi abitanti di Ukulhas abbiano cercato di dividere l’isola: la spiaggia principale si trova a Sud dell’isola, dal lato opposto del porto, ed è proprio la zona a Sud ad essere la più curata e dove si concentrano le attività per i turisti.
La spiaggia è molto ampia nell’estremità più a Sud, mentre lungo la costa Est ed Ovest dell’isola è molto meno “profonda”. Lettini sono messi a disposizione gratuitamente per gli ospiti delle strutture e, soprattutto lungo il lato Ovest dell’isola troverai l’ombra delle palme e della vegetazione a ripararti dal sole rovente.
Barriera corallina
Quando si parla di “barriera corallina” alle Maldive i pareri sono sempre molto discordanti e credo che questo sia dovuto all’esperienza che ognuno di noi ha fatto (o non ha fatto) in altri viaggi. Purtroppo alle Maldive il fenomeno dello sbiancamento e conseguente morte dei coralli è particolarmente accentuato e ben visibile ormai da anni.
A questo va aggiunta la non curanza degli abitanti di queste isole di pescatori verso gli habitat sottomarini che circondano le isole ed Ukulhas in questo non è da meno.
Eppure troverai racconti entusiasmanti di quello che si nasconde sotto al pelo dell’acqua a poche bracciate dalla riva di Ukulhas. Com’è possibile? Dove sta la verità? Beh, ovunque alle Maldive è facile imbattersi in tartarughe e squaletti a due passi da riva oltre che in una miriade di pesci tropicali e “ciuffi di coralli”. Chi non ha mai nuotato quindi in un mare tropicale credo che troverà anche in Ukulhas un luogo magico. Ecco, avendo io la fortuna di aver visto altri fondali, mi permetto di dire che quelli di Ukulhas non sono nulla di eccezionale.
Va detto che se cerchi a due passi dalla riva un effetto barriera corallina come visto nel film Nemo, mi spiace, ma non lo troverai ad Ukulhas: più che alle Maldive lo troverai in un viaggio nel Mar Rosso, dove però anche qui l’effetto dello sbiancamento è arrivato. Alle Maldive ti imbatterai in tantissimi pesci tropicali (soprattutto durante le escursioni in mare), tartarughe, squaletti, ma – purtroppo – coralli dai colori accesi sempre meno.
Escursioni
Le escursioni in mare a cui si può prendere parte dall’isola di Ukulhas sono le “solite” che puoi trovare in una qualsiasi altra isole di pescatori delle Maldive: escursioni per avvistare e nuotare con le mante, coi delfini, uscite in mare per snorkeling, sosta (anche con pranzo) su di un’isola di sabbia al largo (sandbank); insomma ad Ukulhas come sulle altre isole di pescatori delle Maldive non ci si annoia.
I prezzi delle escursioni che vedi qui sotto sono quelli dell’Ukulhas Villa Beach Hotel e possono variare da struttura a struttura. Ti consiglio di contrattare i prezzi, soprattutto se intendi prender parte a più escursioni: una volta che ti sarà chiara la “spesa totale” chiedi uno sconto. 🙂
Va detto che qui ad Ukulhas ho trovato prezzi delle escursioni più contenuti rispetto ad altre isole dell’atollo di Ari Nord quindi potrebbe essere una buona idea approfittare di una sosta ad Ukulhas e prendere alle escursioni da quest’isola.
Attenzione quando si parla di escursioni: i prezzi che vedi qui sopra e indicatimi dall’Ukulhas Villa Beach Hotel sono “finiti”; in altre strutture ai prezzi vanno sommate alcune tasse sino a dover sommare anche il 20% di quanto indicato.
Dove mangiare
Trattandosi di un’isola “turistica” ad Ukulhas non mancano locali aperti a tutte le ore del giorno e della sera. Ti devo però assolutamente consigliare il Taste, ovvero il ristorante al piano terra del Ranthari Hotel.
Una cucina curata, con attenzioni “occidentali” e di qualità che ho particolarmente apprezzato dopo 15 giorni di cucina maldiviana. I prezzi sono più alti che negli altri ristoranti dell’isola, ma comunque contenuti ed accessibili se paragonati ai nostri standard italiani. Ottimo pesce.
Non è che la cucina maldiviana non sia piaciuta 🙂 solo è “semplice”: soliti piatti e soliti sapori che dopo un pò stufano.
Infine alcune note che spero possano essere utili. Ad Ukulhas, come sulla maggior parte delle isole dei pescatori delle Maldive, troverai uno sportello bancomat (ATM) dove poter prelevare moneta locale. Lo ripeto anche qui: il modo migliore per pagare alle Maldive è in Rufiye maldiviane prelevando con il proprio bancomat a questi ATM (verifica solo le commissioni che la tua banca ti applicherà prima della partenza).
Pagare con carte di credito è possibile sull’isola e la maggior parte delle attività sono dotate di POS, ma molte chiedono un extra del 4 o 6% sul totale dell’importo dovuto.
La mia SIM telefonica maldiviana acquistata in aeroporto ha sempre avuto un’ottima ricezione ad Ukulhas.
Se il tuo telefono dispone di eSIM (SIM virtuale) avrai anche la possibilità di acquistare già dall’Italia una eSIM Airalo per il tuo viaggio alle Maldive: con qualche decina di Euro avrai una connessione appena l’aereo atterrerà. Trovi i dettagli sull’approfondimento SIM o eSIM internet alle Maldive.
Opinioni e recensioni
Più di una volta ho sentito dire “ho scelto Ukulhas perché alla sera c’è qualcosa da fare“. Mi ripeto e mi permetto di scrivere nuovamente questo: se cerchi “movida” alla sera in un’isola di pescatori delle Maldive probabilmente non è questo il tipo di viaggio che fa per te. Si, alla sera ad Ukulhas troverai “qualcosa in più” rispetto ad altre isole locali, ma siamo comunque in un paese mussulmano dove non si servono alcolici e su un’isola nel bel mezzo dell’Oceano Indiano i cui ritmi sono scanditi dal sole.
Dopo il tramonto qui potrai osservare le stelle, fare una passeggiata ed andare a letto presto per alzarti altrettanto presto il giorno seguente per goderti il mare e i suoi incredibili colori.
Mi spiace dirlo, ma Ukulhas non mi sento di consigliarla per un viaggio alle Maldive: ci sono altre isole, anche nei paraggi, che molto più di Ukulhas mi hanno trasmesso l’idea di Maldive e ne ho parlato in maniera approfondita qui sul moi blog: Mathiveri o Dhiffushi.
Questa è ovviamente la mia personalissima opinione sull’isola e non saranno d’accordo. Per questo se ti va scrivermi qui sotto nei commenti, alla mia pagina Facebook oppure al mio profilo Instagram: sarà un piacere scambiare le nostre opinioni su Ukulhas 🙂 o rispondere a qualche domanda!
Ti ricordo inoltre che trovi moltissime informazioni sul mio blog raccolte durante i miei viaggi alle Maldive in fai da te.
Ciao, in questo momento mi trovo proprio a Ukulhas nella stessa guest house dove ti trovavi tu. Bella e grande la stanza, siamo io e le mie 2 figlie, ma devo dire che la colazione è molto più che scadente e l’ambiente molto triste, somiglia ad un garage. Molte costruzioni in atto è molto disinteresse per lo smaltimento dei rifiuti dei lavori. Non ci sono né strade, né auto… però il mare la gente è fantastica. Abbiamo accarezzato gli squali al porto e visto pesci meravigliosi a pochi passi dalla spiaggia. Un buon locale è il Sapore Restaurant & Pizzeria: buonissimo e ci hanno anche accompagnato in un angolino di spiaggia dove gli squaletti vengono a mangiare. Non so come sono le altre isole, ma se sono più piccole di questa ci sarà ben poco da uscire… PS: sottobanco ti vendono cocktail alla wodka. Buone vacanze
Ciao Emanuela,
grazie per il tuo commento. 🙂 Io ho un ricordo piacevole all’Ukulhas Villa Beach Hotel; non usa struttura “indimenticabile”, ma comunque gradevole. Come scrivi tu l’isola è, da tempo, in fortissima espansione, con lavori in corso ovunque ed una certa noncuranza da parte degli operai. Sino a poco fa erano in corso dei lavori “installazione” dei marciapiedi nelle vie principali. Il Sapore Restaurant & Pizzeria lo conosco 🙂 ma il ristorante del Ranthari Hotel per me è insuperabile. Tra le isole che ho visitato Ukulhas è la più grande; io alle Maldive cerco proprio quel senso di “Paradiso sperduto in mezzo al nulla” 🙂
Un saluto,
Marta Impiegata Giramondo
Ciao Impiegata Giramondo,
trovo questo articolo molto compromesso. Hai voluto fare un articolo solo per screditare una bellissima isola quale Ukulhas. E trovo anche che il contenuto sia privo di informazioni.
Ad esempio a Mathiveri come mai non citi che dalla spiaggia molto piccola, tra l’altro tutti i giorni in determinati orari non si può stare perché arriva tutto il fumo e il mal odore della spazzatura bruciata proprio dietro alla spiaggia? Citi Diffushi e come mai non citi gli ecomostri che si trovano all’arrivo?
Il tuo articolo fa acqua da tutte le parti!
Ciao Roberto,
grazie per il tuo commento. 🙂 È evidente che abbiamo una visione diversa di queste 3 isole, ma come ho scritto nelle righe qui sopra queste sono le mie personalissime opinioni su Ukulahas, come personale è il preferire a questa isole come Mathiveri o Dhiffushi che mi sento di consigliare per una “prima volta alle Maldive in fai da te”.
Durante il mio soggiorno a Mathiveri (forse per il vento favorevole) non sono mai stata infastidita dai fumi dei rifiuti bruciati (ricordiamo che in un pò tutte le piccole isole di pescatori, data l’assenza di vere “discariche”, i rifiuti purtroppo vengono bruciati) e sono anche d’accordo che il waste management centre di Mathiveri potrebbe essere collocato in una posizione “migliore”, ma durante il mio soggiorno non mi ha creato problemi (l’ho solo notato durante una passeggiata).
Ho anche scritto che gli edifici a più piani non sono una prerogativa di Ukulhas, ma sbaglio forse nel dire che tra le 3 isole che abbiamo citato è quella “più urbanizzata” e meno curata? Sbaglio nel dire che è quella con “strade larghe” e veicoli a 4 ruote? Sbaglio nel dire che l’isola è in espansione con una imbarcazione che raccoglie la sabbia dal fondale per ampliare la parte opposta dell’isola alla bikini beach più famosa di Ukulhas?
Ecco, è per queste ragioni che ad Ukulhas – a mio avviso – sono preferibili isole come Mathiveri o Dhiffushi se si è in cerca di una prima esperienza alle Maldive in guest house e ti assicuro che non sono la sola a pensarla così avendo conosciuto altre persone che di Ukulhas hanno espresso pareri ben più negativi del mio.
Tra l’altro ho trovato Ukulhas nel pieno di “lavori in corso” lungo le strade con non pochi disagi tra marciapiedi in costruzioni e scavi per la posa di tubazioni e ti assicuro che avrei potuto raccontare un’esperienza ancora peggiore, ma ho preferito non farlo pensando che questi lavori prima o poi termineranno.
Infine, mi ripeto, quanto scrivo è sempre e soltanto la mia opinione personale. 😉
A presto e grazie ancora per il tuo commento,
Marta
Impiegata Giramondo