Territorio d’oltremare francese, Martinica è un’isola delle Antille situata nel Mar dei Caraibi, tra l’America del Nord e l’America del Sud. A tutti gli effetti qui è come essere in Francia per la burocrazia, l’Euro, i documenti per arrivarci, le telefonate e internet (parleremo tutto nel dettaglio), ma con la differenza – e che differenza! – del clima e dei panorami dei Caraibi. Qui di seguito trovi i miei consigli scritti dopo il mio viaggio a Martinica in fai da te.
Diario di viaggio Martinica
Cerchiamo quindi di fare chiarezza su tutto quello che è e comporta organizzare una vacanza in fai da te a Martinica.
Esattamente come la vicina Guadalupa, qui siamo su suolo francese. Per moltissimi aspetti, soprattutto quelli che solitamente più preoccupano un viaggiatore in partenza, un viaggio a Martinica non è per niente diverso dal partire dall’Italia in direzione Parigi. Martinica è Francia: troverai una “condizione di vita europea”, ambulanze e cure mediche (tantissime le farmacie sull’isola), polizia e controlli, strade pulite e regolamentate da segnaletica, rotonde ed indicazioni chiare.
Inoltre è possibile raggiungere l’isola con la sola tua carta d’identità (non serve il passaporto, tra poco parleremo anche di questo) e noleggiare l’auto senza patente di guida internazionale (basta la patente italiana).
A Martinica si paga in Euro e si parla francese e moltissime abitudini, soprattutto a tavola, sono le stesse dei nostri cugini d’oltralpe (che a Martinica vengono per svernare) eppure tutto è condito da un qualcosa di magico, quell’aria caraibica che solo chi è stato da queste parti può già assaporare.
Proprio per il gran numero di francesi che sceglie Martinica per le vacanze (per loro è una sorta di seconda casa), l’isola si è adattata a questo tipo di turismo. Per questo su Booking troverai principalmente appartamenti e piccoli residence, oltre alle grandi strutture alberghiere come il Club Med (che però non fanno per me).
Questo unito al fatto che gli abitanti dell’isola seguono il ritmo del sole, che in Martinica sorge alle 6:00 del mattino e tramonta già verso le 18, fa si che alla sera anche nelle principali località dell’isola non ci sia molto da fare. A Martinica si viene per il sole, il mare e le spiagge, questo deve esserti chiaro.
Non è un caso che sull’isola troverai molti supermercati e che la maggior parte degli alloggi siano dotati di una piccola cucina. Anche i ristoranti fanno orari ai quali noi italiani non siamo abituati: aprono alle 18 / 18:30 e chiudono alle 21:30 / 22 e nonostante l’afflusso turistico elevato in alta a stagione, anche in località sul mare come Sainte-Luce, non tutti i ristoranti in settimana sono aperti. A Martinica il ritmo rilassato della vita caraibica si sente.
PRO e CONTRO di Martinica? Siamo dall’altra parte del mondo però senza quel plus di vivere un’avventura a tratti incerta perché tutto quello che ci circonda, esclusi i paesaggi, è ordinario e da europei ne siamo abituati.
A ben pensarci però questo non è necessariamente un che di negativo: c’è chi ama l’avventura e vuole perdersi in un Paese straniero totalmente lontano dalle abitudini domestiche e chi semplicemente vuole godersi un clima tropicale a Dicembre, ma con le stesse comodità di casa. Martinica è questo.
Cosa fare a Martinica la sera
Certo, se a Martinica e nei Caraibi vieni in cerca di movida, mi spiace, ma hai sbagliato isola: tutto qui è piuttosto tranquillo, molte cittadine quasi deserte la sera e di “movimento” ne troverai solo nelle sere dei weekend, ma in ristoranti e bar, scordati “locali alla moda” o discoteche.
I francesi vengono a Martinica per quella voglia di tropici senza rinunciare alle abitudini di casa e alle comodità. Per questo al mattino troverai panetterie che sfonano baguette e dolci tipici francesi. Sono tantissime le famiglie, anche con figli molto piccoli, che scelgono Martinica per le vacanze di Natale e Capodanno.
Per questo motivo, mi ripeto, qui troverai tra gli alloggi su Booking più mini appartamenti e case vacanza che hotel.
Non pensare però che sull’Isola ci sia poco da fare, tutt’altro: spiagge caraibiche, escursioni in barca alla scoperta di alcuni tratti di costa di Martinica, immersioni e snorkeling con le tartarughe, trekking tra la fitta vegetazione dell’isola e i monti, visita alle piantagioni di canna da zucchero e alle distillerie di rum.
Dopo questa – chiamiamola così – introduzione a 360° è il momento dei consigli veri e propri.
Come arrivare
Per raggiungere Martinica dall’Italia la soluzione più comoda è cercare un volo Air France tramite SkyScanner. Troverai voli che fanno scalo a Parigi Charles de Gaulle e con ripartenza dopo poco dallo stesso aeroporto. Questi sono i voli più costosi.
Alternativa più economica, ma che può richiedere di trascorrere una notte a Parigi, è atterrare a Charles de Gaulle e ripartire in direzione Martinica da Parigi Orly (l’altro aeroporto di Parigi). Io così ho fatto alloggiando all’essenziale e buono (per rapporto qualità prezzo) Ibis Budegt Hotel che con navetta gratuita in meno di 10 minuti mi ha portato poi al mattino ad Orly.
Ovvio, budget ed offerte permettendo, ti consiglio il volo più breve, ma questo dipende da quando viaggerai e da quanto vuoi spendere: voli comodi e con scalo breve per Martinica costano ovviamente di più.
Il costo del volo è molto variabile: una partenza tra Natale e Capodanno, con rientro dopo l’Epifania (altissima stagione), può costare dagli 800/850 Euro a salire (e può salire veramente di molto).
Qui sopra in foto il piccolo aeroporto di Fort-de-France: oltre al rullo per i bagagli che vedi in foto ce ne è solo un altro.
In alternativa, potresti anche valutare di volare su Parigi dall’Italia con una low cost come Ryanair o EasyJet e acquistare a parte il volo intercontinentale Parigi – Martinica. Non esiste una soluzione unica e per forza migliore: potrebbe anche essere l’occasione per fermarsi qualche giorno a Parigi per visitare la città: apri SkyScanner ed inizia a cercare. 🙂
Dove si trova Martinica
Lo ripeto, Martinica è nel Mar dei Caraibi e la cartina qui sotto ti aiuterà sicuramente a darle una posizione nel Mondo. 🙂 Siamo all’altezza del Messico, le cui coste sono quelle più vicine a Martinica; siamo vicini ad Haiti, alla Repubblica Dominicana, a Barbuda, alle Isole Vergini.
Il fuso orario di Martinica rispetto all’Italia è di 4 o 5 ore d’anticipo a seconda che nel nostro paese sia in vigore l’ora solare o l’ora legale. Per intenderci: quando in Italia è mezzogiorno, a Dicembre a Martinica sono le 7 del mattino.
Quante ore di volo per Martinica
Il volo intercontinentale da Parigi all’aeroporto Forte-de-France di Martinica dura circa 8 ore e 30 minuti. Non un volo breve, ma con AirFran ho sempre viaggiato veramente bene (ottimo aerei, con un ottimo intrattenimento a bordo e un buon cibo).
Proprio perché l’isola è frequentata da tanti francesi che qui vengono per le vacanze al caldo, in aereo ho trovato tantissime famiglie con bambini, anche molto piccoli, e un’attenzione particolare (come è giusto che sia) da parte dell’equipaggio verso i piccoli ospiti.
Documenti per entrare a Martinica
Mi ripeto ancora: Martinica è Francia, quindi Europa e quindi per entrare in Martinica è sufficiente la propria carta di identità, non serve il passaporto.
Se però hai un passaporto in corso di validità ti consiglio di portarlo con te per velocizzare i controlli in aeroporto (ove possibile sfruttare i controlli del passaporto elettronico).
Nonostante siamo in Europa, nel caso il tuo fosse un viaggio fai da te (come il mio), ti consiglio un’assicurazione viaggio che copra anche da imprevisti da COVID-19. Utilizzando il codice sconto TBG033 per sottoscrivere una qualsiasi polizza Columbus riceverai uno SCONTO del 10%
Come muoversi sull’isola
Noleggiare un’auto per visitare Martinica è una scelta obbligata. Vero che per l’isola ci sono bus che la percorrono e che potresti utilizzare per raggiungere alcune spiagge, ma sono scomodi e ti vincoleranno terribilmente. L’isola ha dimensioni generose e se intendi programmare gli spostamenti in bus per visitare almeno le zone più conosciute, il tutto potrebbe complicarti non poco la vacanza. Lo sconsiglio, senza se e senza ma.
Per vivere il tutto in relax e comodità ti consiglio caldamente un noleggio auto (e non è neppure un’isola dove noleggiare uno scooter per qualche giorno, come faresti in Asia per intenderci).
Fondamentale a mio avviso è alloggiare in un punto strategico dell’isola come Sainte-Luce per ridurre il più possibile gli spostamenti e raggiungere la meta della giornata (ovviamente nessuno ti obbliga a girare in lungo ed in largo l’isola che ben si presta anche ad una vacanza di solo relax per famiglie, ma io sono solita spostarmi e girare molto).
Consiglio di dormire a Sainte-Luce nell’approfondimento dove alloggiare a Martinica. Leggilo se intendi organizzare qui un viaggio.
La viabilità sull’isola è europea con strade ben tenute, “moderne” e con tante rotonde. Non occorre patente internazionale per guidare a Martinica e parcheggi liberi si trovano sempre facilmente. Solo per raggiungere alcune spiagge dovrai percorrere brevi tratti di sterrato, ma nulla che una normale utilitaria non possa affrontare.
Scegliere dove dormire a Martinica
Noleggio auto Martinica
Dove noleggiare auto per visitare Martinica? Solitamente per i miei viaggi noleggio le auto tramite SkyScanner oppure su Booking. Si, questi siti che comparano i prezzi di voli e alloggi offrono tariffe spesso vantaggiose per il noleggio auto. Ho cercato un’agenzia locale di autonoleggio, senza trovare alcune vantaggio nella prenotazione tramite i siti di queste (tu dai comunque un’occhiata qui e qui) e alla fine, tramite Booking, ho trovato una Dacia a circa 40 Euro al giorno con ritiro e consegna nei pressi dell’aeroporto (l’autonoleggio è venuto a prendere me e Marcello all’aeroporto con un pulmino senza costi aggiuntivi).
Quando andare
Il periodo migliore per andare a Martinica va dai mesi di Gennaio ad Aprile, quando le precipitazioni sono più ridotte. Ci troviamo però in prossimità dell’Equatore e le temperature sono calde mediamente tutto l’anno; soprattutto l’acqua del mare è sempre molto calda e piacevole.
Al contrario la stagione più calda e afosa, ma anche più piovosa, va da Giugno a Novembre. Io ho visitato l’isola tra Dicembre e Gennaio trovando un meteo piacevolissimo, sole e temperature tra i 28-30° durante il giorno e intorno ai 25° la sera: un clima molto gradevole.
Non sono mancate le piogge durante il mio soggiorno (dato il verde lussureggiante inevitabili e la prossimità con l’Equatore), ma nulla che abbia rovinato la mia vacanza. E poi le attività da fare sull’isola non mancano anche durante le brutte giornate.
Martinica in Agosto
Va detto che anche Agosto è un mese in cui l’isola è particolarmente gettonata, con tanti turisti europei che vi fanno visita per le sue note spiagge. Va ricordato però che pur non essendo i Caraibi una vera zona monsonica, da Luglio a Novembre le piogge si fanno più abbondanti e frequenti e dalla seconda metà di Agosto sino ad Ottobre possono presentarsi sotto forma di uragani.
Tuttavia, lo ripeto, nonostante questo ad Agosto i turisti a Martinica non mancano, perché attirati dal fascino delle sue spiagge.
Dove alloggiare
Come anticipato a Martinica troverai soprattutto appartamenti e case vacanze, anche di recente sistemazione e con tutti i confort. Il rovescio della medaglia è che, in alta stagione, è difficile trovare buone strutture, con buone recensioni su Booking, in una buona posizione a meno di 35/40 Euro a notte a persona (colazione esclusa).
Per me la cittadina sul mare (ma senza spiagge balneabili) di Sainte Luce è strategica per scoprire e visitare tutte le spiagge più belle dell’isola. Io ho alloggiato qui e posso consigliarti:
- il Bungalow Cannelle a Bellevue, una sorta di zona residenziale sulla collina e a 10 minuti a piedi da alcune spiagge appena prima del centro di Sainte Luce
- e il Kaz’Antillaise nuovissima casa-appartamento in centro a Sante Luce
Per approfondire però l’argomento ti consiglio di leggere dove alloggiare a Martinica e in caso ancora di dubbi non esitare a scrivermi nei commenti. 🙂
Spiagge
Troverai le spiagge caraibiche di Martinica nei dintorni di Sainte Luce, località sul mare a 20 minuti circa di auto dall’aeroporto di Fort-de-France dove ho pernottato ed è per questo che consiglio anche a te di soggiornare da queste parti.
Le spiagge più belle dell’isola, quelle caraibiche con palme e spiaggia gialla, sono a 20 / 40 minuti d’auto da Sainte Luce, sia verso Est che verso Ovest. In spiaggia a Martinica la vera protagonista è la Natura coi suoi colori: non aspettarti spiagge con lettini ed ombrelloni, ma preparati a stendere il tuo telo mare all’ombra sotto le palme! Quali spiagge non perdere? Eccoti le migliori spiagge di Martinica secondo Marta Impiegata Giramondo. 🙂
SIM e telefonate da Martinica
Con la mia SIM telefonica italiana (iliad) ho avuto a disposizione 8 Giga di dati per navigare in Internet, esattamente come in un viaggio in Francia o Spagna. SMS e telefonate gratuite e una copertura WiFi negli alloggi e nei ristoranti che ho frequentato sempre ottima. A Martinica quindi non occorre acquistare una SIM del posto.
Ho usato il mio smartphone come navigatore mentre Marcello guidava per l’isola e la connessione lo ha sempre permesso. Data la natura montuosa dell’entroterra può capitare di non avere segnale, ma questo è solitamente per brevi tratti (non ricordo ampie zone senza internet o telefono).
Quindi Martinica è facile anche in questo: una volta atterrati il telefono funziona come in Europa, coi suoi pro e contro – di tanto in tanto la scusa del “sono in viaggio, il telefono non prende” fa comodo 🙂
Sicurezza
Uno dei temi che sento più spesso citare quando si parla di un viaggio nel Mar dei Caraibi (soprattutto parlando della vicina Guadalupa – e non a caso ho scritto l’approfondimento Guadalupa è sicura) riguarda la sicurezza. Martinica è sicura per il turista?
Io mi sento di consigliarla a chiunque. Qui ho trovato controlli e polizia come in Europa e un notevole senso di tranquillità. Non mi sono mai sentita in difficoltà o in pericolo e non ho alcun episodio spiacevole da raccontare.
Molto tranquillizzante è anche la presenza di tanti turisti francesi che visitano l’isola con la famiglia, anche bambini molto molto piccoli.
Quanto costa un viaggio a Martinica
Il mio viaggio in fai da te a Capodanno a Martinica è costato poco più di 1.800 Euro a persona per 9 notti trascorse sull’isola e 2 notti (una all’andata e una al ritorno) a Parigi. Non certo un viaggio low-cost, ma in questa cifra è inclusa l’assicurazione viaggio, pranzi e cene (solo in 2 occasioni abbiamo usato la cucina dove abbiamo pernottato), noleggio auto e benzina oltre ai souvenir, gelati, cocktail, ecc… insomma tutto, ma proprio tutto quello che ti possa venire in mente.
Il volo e gli alloggi hanno inciso (come sempre) in maniera significativa. Qui a Martinica, in alta stagione, è difficile spendere meno di 40 Euro a persona per una notte in un mini-appartamento o casa vacanza, ma ho preferito scegliere sistemazioni dignitose anche per poterle consigliare qui sul blog piuttosto che provare strutture dove non tornerei.
È possibile spendere meno? Si, prenotando i voli in anticipo, visitando l’isola a fine Gennaio, Febbraio o Marzo, riducendo il soggiorno ad una classica settimana a Martinica e sfruttando maggiormente la cucina degli appartamenti dove ti consiglio di pernottare, è sicuramente possibile spendere molto meno senza rinunciare alle spiagge dell’isola.
Sconsiglio invece di rinunciare all’auto, è una spesa necessaria per godersi al meglio Martinica.
Quanti giorni stare a Martinica
Ho letto diari di viaggi che consigliano di dividere un viaggio di una decina di giorni nel Mar dei Caraibi tra Martinica e la vicina Guadalupa. Per questo mi ero immaginata che queste isole fossero piccole e con poco da offrire.
Al contrario Martinica, come del resto anche Guadalupa, è un’isola da vivere e da scoprire senza fretta. Le distanze sono generose, ma non enormi o impegnative e dedicare qualche mezza giornata a vagare senza meta nell’entroterra verso una degustazione di rum o un giardino botanico è un’attività che consiglio a tutti.
Le spiagge caraibiche e il mare, qui si contrappongono alla fitta vegetazione e ai tanti percorsi di trekking (molto ben segnalati) che agli amanti della natura permetteranno di scoprire un altro lato dell’isola.
In totale io a Guadalupa ho trascorso 9 notti e 10 giorni tra relax ed escursioni, ma non sono riuscita a vedere tutto. Anche in 15 giorni sull’isola non ti annoierai: insomma c’è tanto tanto da fare e quindi ti consiglio di non fermarti qui solo pochi giorni per una toccata e fuga.
Opinioni su Martinica
Torno soddisfatta dal mio viaggio a Martinica, dopo Guadalupa, è la seconda volta che vivo il Mar dei Caraibi ed è un’isola molto facile da visitare in fai da te.
Il mare è quello che vedi sulle pagine del mio blog con spiagge per lo più selvagge come piaciono a me. Oltre al mare però l’isola ha altro da offrire, grazie ad una natura a dir poco esplosiva e ad alcune attività da svolgere anche quando il tempo non è dei migliori.
Un viaggio a Martinica lo consiglio a tutti? Beh, non lo consiglio a chi cerca divertimento la sera: l’isola si vive di giorno. Sicuramente è una meta adatta alle famiglie e ad un viaggio con figli (anche piccoli) per chi lo vuole e può permetterselo.
Non è certo un’isola economica, ma va considerata la semplicità con la quale chiunque, anche chi non è abituato a viaggi intercontinentali, può raggiungerla in fai da te e respirare quell’aria di tranquillità – “quasi fossimo a casa” – ma nel Mar dei Caraibi!
Spero che tutti questi consigli possano esserti utile nell’organizzare il tuo viaggio a Martinica e per qualsiasi dubbio o domanda non esitare a scrivermi qui sotto nei commenti, alla mia pagina Facebook o su Instagram!
Ciao e buonasera. Ottima recensione e grazie per i consigli. Solo una domanda, ma ci sono vaccinazioni particolari da fare?
Grazie.
Ciao Claudio,
dalla scheda di Martinica sul sito Viaggiare Sicuri riporto: febbre gialla, obbligatoria per i viaggiatori di età superiore ad un anno, provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia. Il consiglio che do sempre poi è di parlare col proprio medico della mutua e prendere appuntamento presso l’ufficio del Viaggiatore Internazionale della propria ASL soprattutto se è un primo viaggio fuori Europa.
Un saluto,
Marta Impiegata Giramondoi
Per un primo viaggio li: Guadalupe o Martinica?
Ciao Eliana,
dipende cosa cerchi: Guadalupe è più “selvaggia ed autentica”, Martinica ancora più comoda ed Europea della “sorella”. Ne ho parlato in lungo e in largo nell’approfondimento Martinica o Guadalupa.
Un saluto,
Marta Impiegata Giramondo
Grazie. Relazione molto precisa ed utile. Sto valutando. Se la scelta cadrà lì probabilmente avrò bisogno di qualche altro chiarimento. Mi piacciono i Caraibi e mi piace molto la sicurezza. Cuba ormai la conosco sopra e sotto, in lungo ed in largo.
Tu l’auto la hai noleggiata senza fare la Kasko? Pericoli di furto auto? Traffico difficoltoso e probabilità di sinistri? Per intenderci, strade strette, buche nell’asfalto come a Cuba, gente che guida come pazzi?
Grazie per ora.
Luca
Ciao Luca,
io ho trovato una situazione strade “molto europea”: traffico ordinato, strade pulite e ben tenute, semafori e rotonde. Non sono mai stata a Cuba, ma direi che la situazione è diametralmente opposta da quel che mi racconti (e mi raccontano altri viaggiatori). 🙂
Un saluto,
Marta Impiegata Giramondo
Ciao, consiglieresti Martinica per vivere a dei pensionati?
Grazie,
Gianfranco
Ciao Gianfranco,
io ho avuto l’impressione che molti turisti francesi fossero proprio dei pensionati che a Martinica erano per svernare. 🙂
È un’isola molto europea nei servizi, quindi penso che sia ottima per un pensionato che cerca “il bello dei Caraibi e le comodità di casa”.
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo