Dal Marzo 2022 è possibile viaggiare nuovamente dall’Italia alla Thailandia anche in fai da te. Sono state eliminate le restrizioni per viaggiare dall’Italia verso destinazioni extra Europa, inoltre, già dal Maggio 2022, la Thailandia ha abolito test e quarantena per i viaggiatori vaccinati (è comunque consigliatissima un’assicurazione sanitaria – continua a leggere per ulteriori dettagli).
Le procedure d’ingresso in Thailandia sono state semplificate una prima volta nell’estate 2022 quando è stato rimosso l’obbligo di presentare il Thailand Pass.
Dall’1 Ottobre 2022 per entrare in Thailandia non neppure più richiesta alcuna prova di vaccinazione da COVID-19, tantomeno alcun test COVID negativo. La Thailandia quindi ha rimosso ogni forma di restrizione ai turisti stranieri in ingresso nel Paese, come riporta la pagina dedicata sul sito Viaggiare Sicuri: a decorrere dal 1° Ottobre 2022, ai fini dell’ingresso in Thailandia, non sarà più necessario esibire il certificato di vaccinazione né, per le persone non vaccinate, il risultato negativo di un test molecolare/antigenico svolto nelle 72 ore antecedenti la partenza.
ATTENZIONE: tutto quello che segue è una memoria storica di tutto quello che è stato l’ingresso in Thailandia prima dell’1 Luglio 2022 e quindi da ignorare.
Entrare in Thailandia Gennaio 2023
ATTENZIONE: inizialmente, come riportato anche dal sito Viaggiare Sicuri, è stato comunicato che la Thailandia, dal 9 Gennaio 2023 alle ore 8:00 (ora di Bangkok) fino al 31 Gennaio 2023 alle ore 00:59, avrebbe nuovamente richiesto a tutti i viaggiatori maggiorenni la prova di una vaccinazione COVID-19 per l’ingresso nel paese.
Poche ore dopo è però arrivata la smentita dal governo Thailandese a voce del Vice Primo Ministro e Ministro della Salute Pubblica della Thailandia, Anutin Charnvirakul, che ha dichiarato: “I viaggiatori internazionali che arrivano in Thailandia non sono tenuti a mostrare alcuna prova di vaccinazione COVID“. Inoltre, i turisti stranieri non sono tenuti a mostrare i risultati dei test ATK o RT-PCR.
Va specificato però che i viaggiatori provenienti da o diretti in Paesi che richiedono un test RT-PCR devono avere un’assicurazione COVID-19 e un risultato PCR negativo.
Qui la fonte della notizia: www.tatnews.org
Nel caso di nuovi aggiornamenti sulle normative per i viaggi in Thailandia ne darò notizia sul mio Canale Telegram: puoi iscriverti da QUI.
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Ricordo che la prova di vaccinazione può ancora essere scaricata dal portale dedicato alla Certificazione verde COVID-19.
Posso partire per la Thailandia oggi dall’Italia?
La risposta è si, si dal Marzo 2022.
È possibile recarsi per turismo in Thailandia dall’Italia e, al rientro, al viaggiatore non è più richiesto il Green Pass né altra certificazione equivalente (questo da Giugno 2022).
Ancora è richiesta la compilazione del modulo di localizzazione digitale del passeggero prima dell’ingresso in Italia, ma questa è solo una piccola formalità. Anche la compilazione del PFL al rientro in Italia non è più richiesta.
Pur essendo possibile viaggiare liberamente per turismo in Thailandia dall’Italia sono ancora in vigore (poche) restrizioni di viaggio proprio all’ingresso in Thailandia; restrizioni che si stanno lentamente allentando. Ora vediamo come entrare in Thailandia, quali requisiti occorre soddisfare e quali documenti occorre avere per farlo per turismo.
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Posso andare in Thailandia oggi?
A partire dal 1 Luglio 2022 per entrare in Thailandia non è più richiesta alcuna autorizzazione preventiva, ovvero non è più necessario richiedere il Thailand Pass.
All’imbarco aereo è necessario mostrare il proprio certificato di vaccinazione (con seconda effettuata dal almeno 14 giorni) oppure, in alternativa, un test molecolare (tampone PCR) o antigenico rapido effettuato nelle 72 ore precedenti la partenza presso una struttura medica.
Questo è quanto, altro non occorre.
Ai bambini, minori di 5 anni, non è richiesta né certificato vaccinale, né test COVID-19.
Ai minori tra i 5 e i 17 anni di età non è richiesto né certificato vaccinale, né test COVID-19, ma solo se viaggiano con un genitore/tutore vaccinato. In caso contrario, è richiesto loro certificato di vaccinazione (è sufficiente una sola dose, se effettuata da almeno 14 giorni) o test molecolare (tampone PCR) o antigenico rapido effettuato nelle 72 ore antecedenti alla partenza presso una struttura medica.
Al viaggiatore italiano, ai controlli in aeroporto sarà la compagnia aerea a verificarne la presenza e la correttezza di tutti i documenti e che potrà anche negare l’imbarco in caso di mancanze o errori nella documentazione.
Dall’1 Giugno 2022 sono entrate in vigore nuove modalità d’ingresso in Thailandia.
Regole per entrare in Thailandia per i viaggiatori vaccinati
Il Centro per l’Amministrazione della Situazione COVID-19 (CCSA) ha approvato la revoca del test RT-PCR (molecolare) per i viaggiatori internazionali a partire dall’1 Maggio 2022.
Il viaggiatore vaccinato (2 dosi sono sufficienti; validità 12 mesi dall’ ultima inoculazione) quindi:
1) NON dovrà effettuare alcun test o tampone: né alla partenza dall’Italia , né all’ arrivo in Thailandia
2) NON dovrà prenotare alcuna notte in un hotel SHA+ (si è liberi di alloggiare e di muoversi dove si vuole nel Paese)
3) dovrà richiedere prima della partenza e presentare ai controlli in aeroporto il Thailand Pass (richiedibile tramite questo sito), rilasciato dall’Ambasciata di Thailandia
4) dovrà essere provvisto di una assicurazione sanitaria copra anche le spese dovute al COVID-19 e abbia un massimale non inferiore ai 10.000 Dollari americani
A questo punto si è liberi di muoversi in tutto il Paese.
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Dall’1 Giugno la compilazione del Thailand Pass è stata facilitata, mentre dall’1 Luglio 2022 verrà del tutto rimossa.
I cittadini stranieri sono tenuti a richiedere un Thailand Pass (tramite il portale dedicato), ma dovranno solo fornire i dettagli del passaporto, della vaccinazione e della polizza assicurativa sanitaria. Il sistema emetterà quindi istantaneamente il codice QR del Thailand Pass, senza bisogno di “approvazione manuale” (e quindi giorni d’attesa).
All’arrivo in Thailandia, i viaggiatori vaccinati, dopo il controllo della temperatura corporea e dei documenti saranno liberi di andare ovunque nel regno.
I viaggiatori non vaccinati o non completamente vaccinati che sono in grado di caricare la prova di un test RT-PCR (o ATK professionale, effettuato in farmacia o centro deputato) negativo entro 72 ore dal viaggio tramite il sistema Thailand Pass potranno entrare e viaggiare senza limitazioni in Thailandia.
I luoghi di intrattenimento notturno come pub e bar nelle zone verdi e blu hanno ripreso l’attività, compresa la vendita e il consumo di bevande alcoliche fino alle 24:00.
Posso andare in Thailandia senza vaccino
Anche il viaggiatore non vaccinato (senza Green Pass) o che non ha ancora completato il ciclo vaccinate può entrare in Thailandia senza sottoporsi a un test COVID all’arrivo, deve però:
1) richiedere Thailand Pass tramite questo sito rilasciato dall’Ambasciata di Thailandia presentando una prenotazione alberghiera di 5 giorni in un hotel SHA+
2) deve essere provvisto di una assicurazione sanitaria copra anche le spese dovute al COVID-19 e abbia un massimale non inferiore ai 10.000 Dollari americani
3) una volta in Thailandia, rimarrà in quarantena per 5 giorni per poi effettuare un test PCR (molecolare) il giorno 5
La quarantena può essere evitata anche ad un viaggiatore non vaccinato se riesce ad inserire nel Thailand Pass l’esito negativo di un test PCR (molecolare) COVID-19 effettuato 72 ore prima della partenza dall’Italia.
ATTENZIONE: per i non vaccinati il test PCR (molecolare) va svolto entro 72 ore prima della partenza dall’Italia e caricato con gli altri documenti richiesti alla registrazione del Thailand Pass.
Fatto tutto questo le regole a cui dovrà attenersi sono le stesse delle persone vaccinate e sarà quindi libero di muoversi dove vuole (senza quarantena).
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ATTENZIONE: tutto quello che segue è una memoria storica di tutto quello che è stato l’ingresso in Thailandia prima dell’1 Maggio 2022 e quindi da ignorare.
– l’esito negativo di un tampone molecolare PCR effettuato non oltre 72 ore prima della partenza dall’Italia dall’1 Aprile 2022 non è più richiesto il tampone alla partenza dall’Italia
– l’autorizzazione “Thailand Pass” da richiedere tramite questo sito rilasciata dall’Ambasciata di Thailandia
– la prova del pagamento anticipato per 1 notte in una struttura alberghiera certificata come hotel SHA Plus+, comprensiva anche delle spese per effettuare in loco un test molecolare PCR il giorno dell’arrivo nel paese e un secondo test rapido da effettuare in autonomia (auto-test) il quinto giorno di permanenza in Thailandia il cui risultato dovrà essere registrato sull’applicazione MorChana (qui per Apple iOS, qui per dispositivi Android Google)
– una assicurazione sanitaria copra anche le spese dovute al COVID-19 e abbia un massimale non inferiore ai 20.000 Dollari americani
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Una volta in Thailandia la quarantena è ora del tutto abolita a patto che il viaggiatore:
- rispetti i requisiti appena qui sopra indicati
- se di età maggiore di 18 anni, sia vaccinato contro il COVID-19 con ciclo completo da almeno 14 prima della data del viaggio (in alternativa è accettato anche certificato medico di completa guarigione e certificato di vaccinazione con una (1) sola dose effettuata in data successiva alla guarigione)
Entrare in Thailandia senza vaccino
L’ingresso in Thailandia ai non vaccinati è consentito, ma in questo caso il viaggitore dovrà (oltre a quanto indicato sopra):
- sottoporsi a 5 giorni di quarantena all’arrivo
- rispetti i requisiti appenasopra indicati
- abbia prenotato, prima del viaggio, 5 giorni in albergo hotel SHA Plus+
- si sottoponga a 1 tampone PCR: il quinto giorno di permanenza (il tampone PCR al giorno dell’arrivo è stato rimosso l’1 Aprile 2022)
ATTENZIONE!
Tutto qui? No, per entrare in Thailandia non puoi muoverti liberamente o entrare e visitare una qualsiasi destinazione, sono attivi infatti due programmi differenti a cui i turisti devono attenersi:
- il Sandbox Extension programme (qui trovi dettagli in inglese), semplificato dall’1 Aprile 2022
- oppure il Test&Go programme (qui trovi dettagli in inglese), semplificato dall’1 Aprile 2022
Faccio un esempio in merito al programma Sandbox Extension programme nel quale rientrano, ad esempio le province di Phuket, Krabi, Phang-Nga, Surat Thani (solo Koh Samui, Kho Phangan o Koh Tao). Una volta partito dall’Italia il viaggiatore italiano potrà entrare in Thailandia sottoponendosi ad un soggiorno obbligatorio di 7 giorni 5 giorni a Krabi, Phang-Na, Phuket, Koh Samui, Koh Phangan o Koh Tao e, successivamente, spostarsi liberamente nel paese dopo questi primi 7 notti 5 giorni. Un pò complicato e non proprio un “libera tutti”, anche se un bel passo avanti rispetto a quel che è stato viaggiare in Thailandia negli ultimi mesi.
Insomma, la Thailandia ha messo in atto una serie di provvedimenti “complicati” per gestire i flussi di turisti in ingresso. Questo è quanto purtroppo.
Verifica tutte le indicazioni fornite anche dal sito della Farnesina.
Seguono le condizioni che si sono “accumulate” nei mesi passati, questo per far capire quando la Thailandia stia cercando di riaprire e la situazione sia più volta evoluta nel tempo anche con “cambi di rotta” e ripensamenti.
Dall’11 Gennaio 2022 sono stati ripristinati i programmi Sandbox per entrare in Thailandia per 4 destinazioni:
- Phuket
- Krabi
- Phang-Nga
- Surat Thani (solo Koh Samui, Kho Phangan o Koh Tao)
I viaggiatori italiani possono quindi entrare in Thailandia sottoponendosi ad un soggiorno obbligatorio di 7 giorni a Krabi, Phang-Na, Phuket, Koh Samui, Koh Phangan o Koh Tao e, rispettando determinate condizioni all’ingresso, spostarsi poi nel paese dopo queste prime 7 notti.
Le condizioni da rispettare per poter entrare in Thailandia dall’Italia ora sono nuovamente quelle dei programmi Sandbox:
- il paese di provenienza del viaggiatore in arrivo deve essere tra quelli approvati dal Ministero della Salute Pubblica e dal Tourism Authority of Thailand (TAT) e identificato come a rischio medio-basso. L’Italia rientra tra questi Paesi, ma il turista deve essere rimasto in Italia per non meno di 21 giorni prima della data del viaggio (esenti da questo requisito thailandesi di ritorno e residenti italiani in Thailandia che hanno in precedenza hanno viaggiato dalla Thailandia);
- il viaggiatore deve essere completamente vaccinato e deve poter mostrare un certificato di vaccinazione che dimostri il completamento del ciclo vaccinale COVID-19 (da 14 giorni a 1 anno prima della data del viaggio) e con un vaccino approvato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). I vaccini approvati sono Pfizer, Moderna, Johnson & Johnson, AstraZeneca, Sinovac, Sinopharm. Se il vaccino richiede la somministrazione di 2 dosi devono essere trascorsi 14 giorni dalla seconda dose prima dell’arrivo in Thailandia. Chi ha contratto il COVID (entro 3 mesi) deve aver ricevuto una dose di un vaccino tra quelli approvati almeno 14 giorni prima del viaggio;
- il viaggiatore deve essere in possesso del risultato negativo di un test molecolare (tampone PCR) emesso entro le 72 ore prima della partenza (requisito valido per tutti i viaggiatori, tranne per i bambini di età inferiore ai 6 anni);
- il viaggiatore deve dimostrare il pagamento per 7 notti di soggiorno presso hotel SHA Plus+ (dove si attenderà il risultato del test che verrà fatto sul posto, una volta atterrati);
- il viaggiatore deve dimostrare il pagamento di un test molecolare (tampone PCR). Se ne occuperà la struttura SHA Plus+ presso la quale soggiornerai, chiedi informazioni alla struttura;
- il viaggiatore deve avere una polizza assicurativa sanitaria che copra spese per COVID-19 con una copertura minima di 50.000 Dollari Americani (a tal proposito consiglio di consultare l’approfondimento assicurazione viaggio COVID-19)
- il viaggiatore deve essere in possesso di un Thailand Pass (qui il sito web che ha sostituito il precedente COE), alla voce “AQ –Alternative Quarantine” oppure “Sandbox Phuket”. Caricati tutti i documenti richiesti sul portale tp.consular.go.th riceverai, dopo qualche giorno, un codice QR: è questo il tuo Thailand Pass.
La mancanza o l’inesattezza di uno solo di questi documenti comporterà il divieto di imbarco per il tuo volo in Thailandia da parte della compagnia aerea che è responsabile del controllo di tutta la documentazione.
Ingresso in Thailandia senza vaccino
Per entrare in Thailandia chi non è vaccinato deve (oltre a rispettare quanto sopra indicato) sottoporsi ad un regime di quarantena straordinario, ovvero:
- rispettare i requisiti generali indicati al punto “Condizioni di ingresso nel Paese“
- avere prenotato, prima del viaggio, 10 notti in albergo in strutture abilitate (elenco hotel SHA Plus+)
- sottoporsi a test PCR 2 volte: il giorno dell’arrivo in Thailandia e ripetere il test l’8o o 9o giorno dopo l’arrivo.
Dall’1 Novembre 2021 sono nuovamente cambiate le regole di ingresso in Thailandia dall’Italia. Per i turisti provenienti dal nostro paese i vari programmi Sandbox sono dismessi e sostituiti dal cosiddetto programma Test&Go per entrare in Thailandia.
ATTENZIONE: sospensione programma Test&Go
Dato il peggioramento situazione pandemica anche in Thailandia, dal 22 Dicembre 2021 (e sino a data da destinarsi) il governo thailandese ha sospeso temporaneamente l’erogazione del Thailand Pass per tutte le nuove richieste di ingresso nel Paese per i programmi Test&Go (precedentemente attivo per i turisti italiani) e i programmi Sandbox, con eccezione del Phuket Sandbox.
Chi ha già ricevuto il QR code del Thailand Pass può ancora entrare in Thailandia alle condizioni precedentemente in essere del programma Test&Go.
Chi ha inviato richiesta di Thailand Pass, ma ancora non lo ha ricevuto, deve attendere l’eventuale approvazione. Anche in questo caso, alla ricezione del QR code potrà entrare alle condizioni precedentemente in essere
Dal 22 Dicembre il Thailand Pass verrà rilasciato solo chi farà accesso al Paese tramite il programma Phuket Sandbox oppure tramite quarantena (le frontiere thailandesi rimangono quindi aperte, ma con restrizioni).
Inoltre, i viaggiatori in ingresso in Thailandia, dovranno sottoporsi ad un secondo test COVID-19 molecolare (tampone PCR), al 6° – 7° giorno della loro permanenza, in una struttura indicata dal governo e senza costi aggiuntivi.
Test&Go Thailandia
Le condizioni da rispettare per poter entrare in Thailandia dall’Italia ora sono:
- il paese di provenienza del viaggiatore in arrivo deve essere tra quelli approvati dal Ministero della Salute Pubblica e dal Tourism Authority of Thailand (TAT) e identificato come a rischio medio-basso. L’Italia rientra tra questi Paesi, ma il turista deve essere rimasto in Italia per non meno di 21 giorni prima della data del viaggio (esenti da questo requisito thailandesi di ritorno e residenti italiani in Thailandia che hanno in precedenza hanno viaggiato dalla Thailandia);
- il viaggiatore deve essere completamente vaccinato e deve poter mostrare un certificato di vaccinazione che dimostri il completamento del ciclo vaccinale COVID-19 (da 14 giorni a 1 anno prima della data del viaggio) e con un vaccino approvato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). I vaccini approvati sono Pfizer, Moderna, Johnson & Johnson, AstraZeneca, Sinovac, Sinopharm. Se il vaccino richiede la somministrazione di 2 dosi devono essere trascorsi 14 giorni dalla seconda dose prima dell’arrivo in Thailandia. Chi ha contratto il COVID (entro 3 mesi) deve aver ricevuto una dose di un vaccino tra quelli approvati almeno 14 giorni prima del viaggio;
- il viaggiatore deve essere in possesso del risultato negativo di un test molecolare (tampone PCR) emesso entro le 72 ore prima della partenza (requisito valido per tutti i viaggiatori, tranne per i bambini di età inferiore ai 6 anni);
- il viaggiatore deve dimostrare il pagamento per 1 notte di soggiorno presso hotel SHA Plus+ (dove si attenderà il risultato del test che verrà fatto sul posto, una volta atterrati);
- il viaggiatore deve dimostrare il pagamento di un test molecolare (tampone PCR). Se ne occuperà la struttura SHA Plus+ presso la quale soggiornerai, chiedi informazioni alla struttura;
- il viaggiatore deve avere una polizza assicurativa sanitaria che copra spese per COVID-19 con una copertura minima di 100.000 dollari americani (a tal proposito consiglio di consultare l’approfondimento assicurazione viaggio COVID-19)
- il viaggiatore deve essere in possesso di un Thailand Pass (qui il sito web) che ha sostituito il precedente COE. Caricati tutti i documenti richiesti sul portale tp.consular.go.th riceverai, dopo qualche giorno, un codice QR: è questo il tuo Thailand Pass.
Documenti per entrare in Thailandia
Il viaggiatore di età inferiore ai 12 anni può entrare in Thailandia anche se non vaccinato, ma solo se accompagnato da un genitore e in possesso di un certificato medico con risultato di laboratorio di un test PRC (tampone molecolare) che indichi la negatività al COVID-19 nelle 72 ore precedenti al viaggio.
Dai 12 anni in su quindi è richiesto sia il vaccino, che il test molecolare negativo, che un’assicurazione viaggio.
ATTENZIONE: al turista non solo è richiesta un’assicurazione COVID, ma più in generale un’assicurazione viaggio. Io da anni rinnovo la mia polizza Columbus e non posso che consigliartela.
I bambini di età superiore ai 6 anni, sprovvisti di certificato medico con risultato di laboratorio negativo, dovranno sottoporsi a un test COVID-19 all’ingresso in Thailandia. Se il bambino fosse trovato positivo, sarà separato dai genitori (non positivi) e il bambino ricoverato in ospedale o posto in quarantena. I genitori non potranno seguire il bambino, ma saranno consentite visite occasionali. I bambini sino ai 6 anni non sono tenuti a sottoporsi al test all’arrivo in Thailandia.
All’arrivo in Thailandia quindi dovrai:
- presentare il Thailand Pass QR Code (che sostituisce il COE)
- recarti presso l’hotel SHA Plus+ con trasferimento prestabilito con l’hotel (anche in questo caso si parla di transfer SHA Plus+). Attenzione: l’hotel deve essere raggiunto con uno spostamento non superiore alle 2 ore (non è possibile pernottare quindi presso hotel molto distanti dall’aeroporto)
- sottoporsi al test COVID-19 PCR predisposto dalla struttura presso la quale soggiornerai e attendere il risultato in struttura (vengono indicati tempi di attesa di 6 ore circa)
- installare sul tuo smartphone l’app Mor Chana (qui il link per smartphone Google Android, qui il link per iPhone Apple)
- effettuare in autonomia (autotest) un ulteriore test COVID rapido il giorno 6 o 7 e registrarne l’esito nell’app Mor Chana (sarà l’applicazione a notificare la necessità di effettuare il test)
Soddisfatti questi requisiti si potrà entrare nel Paese (la mancanza o la non correttezza di un qualsiasi requisito comporterà il negato imbarco da parte della compagnia aerea, responsabile dei controlli) e, una volta in Thailandia e rispettate tutte le successive indicazioni, ci si potrà muovere liberamente nel Paese.
L’11 Ottobre 2021, il Primo Ministro Prayut Chan-o-cha ha dichiarato di aver incaricato il Center for Covid-19 Situation Administration e il Ministero della Sanità Pubblica di considerare la riapertura del Paese ai turisti completamente provenienti da paesi a basso rischio vaccinati senza quarantena a partire dall’1 Novembre.
Tuttavia il viaggiatore dovrà dimostrare presentare al momento del viaggio con un test RT-PCR (tampone molecolare) effettuato prima della partenza dal Paese d’origine e, una volta atterrato, ripetere il test in Thailandia.
Pare che a questi viaggiatori sarà consentito visitare qualsiasi parte del Paese. Quali Paesi rientreranno nell’elenco “a basso rischio” ancora non è dato sapere, ma sono stati annunciati Singapore, Germania, Cina e Stati Uniti.
Ulteriori stati saranno aggiunti all’elenco “a basso rischio” l’ 1 Dicembre 2021, mentre i turisti provenienti da paesi non presenti nell’elenco dovranno sottoporsi a quarantena all’arrivo.
Queste, al momento, sono le dichiarazioni del Primo Ministro: attendiamo che vengano ufficializzate e “tradotte in normative” nero su bianco.
Per “dovere di cronaca” qui di seguito trovi ancora quel che era il “programma Phuket Sandbox” dismesso dall’1 Novembre 2021 per i turisti provenienti dall’Italia e da una lista di altri Paesi “approvati” dal governo thailandese.
Dall’1 Luglio 2021 è operativo il “programma Phuket Sandbox” tramite il quale la Thailandia prova a riaprire al turismo internazionale. Nel caso si disponga quindi di tutti i requisiti per entrare a Phuket, trascorsi qui 14 giorni, sarà possibile muoversi liberamente all’interno del paese, ipoteticamente anche a Bangkok o in qualsiasi altra destinazione della Thailandia, ma sempre rispettando le restrizioni di ciascuna singola ogni provincia in cui si vorrà recarsi.
Lo dico subito: al momento, questo “programma” è piuttosto articolato e le condizioni da rispettare per poter entrare a Phuket sono numerose, vediamole una ad una:
- il paese di provenienza del viaggiatore in arrivo a Phuket deve essere tra quelli approvati dal Ministero della Salute Pubblica e dal Tourism Authority of Thailand (TAT) e identificato come a rischio medio-basso. L’Italia rientra tra questi Paesi, ma il turista deve essere rimasto in Italia per non meno di 21 giorni prima della data del viaggio;
- il viaggiatore deve essere completamente vaccinato e deve poter mostrare un certificato di vaccinazione che dimostri il completamento del ciclo vaccinale COVID-19 (da 14 giorni a 1 anno prima della data del viaggio) e con un vaccino approvato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). I vaccini approvati sono Pfizer, Moderna, Johnson & Johnson, AstraZeneca, Sinovac, Sinopharm. Se il vaccino richiede la somministrazione di 2 dosi devono essere trascorsi 14 giorni dalla seconda dose prima dell’arrivo in Thailandia;
- il viaggiatore può accedere a Phuket solo tramite voli diretti per l’isola, non sono ammessi voli di transito a Bangkok; sono ammessi però voli con scalo a Dubai, quindi un’ipotetica tratta Milano Malpensa – Dubai – Dubai – Phuket;
- il viaggiatore deve essere maggiorenne (18 anni d’età); il viaggiatore di età inferiore ai 18 anni può entrare a Phuket solo se accompagnato da un genitore e in possesso di un certificato medico con risultato di laboratorio di un test RT-PRC (tampone molecolare) che indichi la negatività al COVID-19 nelle 72 ore precedenti al viaggio. I bambini di età superiore ai 6 anni sprovvisti di certificato medico con risultato di laboratorio negativo, devono sottoporsi a un test COVID-19 all’ingresso a Phuket. Se il bambino venisse trovato positivo, sarà separato dai genitori (non positivi) e il bambino ricoverato in ospedale o posto in quarantena. I genitori non potranno seguire il bambino, ma saranno consentite visite occasionali. I bambini sino ai 6 anni non sono tenuti a sottoporsi al test all’arrivo a Phuket.
Documenti per entrare in Thailandia
Nel caso si disponga in tutti questi requisiti, è possibile compilare un modulo online per richiedere di accedere in Thailandia al programma Phuket Sandbox; per poter fare questa richiesta occorre:
- una fototessera valida (in merito a cosa si intenda per “valida” consiglio di richiedere l’autentifica presso il Comune di residenza in Italia);
- la certificazione del completamento del ciclo vaccinale rilasciata dalle autorità italiane;
- una polizza assicurativa sanitaria in inglese che copra spese per COVID-19 con una copertura minima di 100.000 dollari americani (a tal proposito consiglio di consultare l’approfondimento assicurazione viaggio COVID-19);
- la conferma dei voli di andata e ritorno dall’Italia alla Thailandia;
- la conferma del pagamento di un soggiorno di 14 giorni a Phuket presso una struttura alberghiera certificata SHA Plus+ dalle autorità thailandesi (consulta la lista degli hotel SHA Plus+ in Thailandia, la struttura va prenotata su Agoda). Attenzione: nel caso di soggiorno a Phuket per un periodo inferiore a 14 giorni verrà chiesto di esibire anche il biglietto del volo di ritorno, comunque sempre necessario;
- la ricevute di pagamento di 3 ulteriori test COVID-19 da eseguire in Thailandia secondo le modalità sotto indicate (esatto, vanno pagati in anticipo 3 tamponi da effettuare una volta a Phuket). La prenotazione degli stessi andrà effettuata tramite la struttura SHA Plus+ di soggiorno.
Sul pagamento anticipato dei 3 tamponi dall’Italia ho trovato opinioni contrastanti; in ogni caso questi 3 tamponi sul territorio andranno svolti (leggi più avanti) quindi pagarli prima o sul posto poco cambia. La cosa migliore da fare è contattare la struttura SHA Plus+ e chiedere direttamente a loro.
Una volta in possesso di tutti questi documenti si può finalmente procedere alla richiesta del COE, Certificate of Entry (è questo il nome del modulo da compilare online) rilasciato dall’Ambasciata da effettuare all’indirizzo web coethailand.mfa.go.th
ATTENZIONE: è necessario indicare la ricevuta del pagamento del soggiorno dell’hotel SHA Plus + sul portale coethailand.mfa.go.th
Occorrono circa 3 giorni per ricevere l’approvazione della domanda che dovrà essere sempre verificata sul sito coethailand.mfa.go.th
Oltre a questo, nonostante il completamento del ciclo vaccinale, è necessario un test PCR COVID-19 (tampone molecolare) svolto nelle 72 ore prima dell’arrivo a Phuket. Il risultato del test deve essere presentato con il COE, deve essere tradotto in inglese e deve indicare il numero del passaporto del viaggiatore.
La conferma dell’ottenimento del COE deve essere stampata e presentata al check-in del volo di partenza e all’arrivo a Phuket. Senza COE non sarà possibile imbarcarsi sul volo.
Una volta ottenuto il COE, il viaggiatore dovrà scaricare sul proprio smartphone l’applicazione ThailandPlus all’indirizzo web thailandplus.in.th.
Dall’ 1 Novembre il COE verrà sostituito dal Thailand Pass. I turisti in ingresso in Thailandia dal 2 Novembre in poi devono registrarsi nel Thailand Pass Online System da qui. Terminata la registrazione il viaggiatore riceverà un QR code da mostrare all’imbarco aereo e all’ingresso in Thailandia. Dall’1 Novembre 2021 il sito Governativo del COE e verrà sostituito dal sito del Thailand Pass. I bambini al di sotto dei 12 anni e non vaccinati che viaggiano con genitori vaccinati, possono entrare in Thailandia dall’ 1 Novembre senza quarantena, ma dovranno comunque attendere l’esito negativo del test all’arrivo in camera il primo giorno insieme ai genitori.
Posso andare a Phuket?
Una volta in possesso del COE e di tutto quanto indicato sopra, dall’Italia è possibile recarsi a Phuket. All’arrivo verrà controllata tutta la documentazione, verrà verificata l’installazione sullo smartphone dell’app ThailandPlus e verrà effettuato il primo dei 3 tamponi.
Effettuato il test avverrà il trasferimento dall’aeroporto all’hotel SHA Plus+ (contatta la tua struttura a Phuket per il transfer) tramite un mezzo di trasporto dotato di adesivo SHA Plus +. In hotel si aspetterà il risultato del test che arriverà entro 12 ore. Se negativo si potrà tranquillamente uscire dall’hotel e spostarsi liberamente in tutta Phuket.
Nei giorni successivi all’arrivo dovranno essere svolti i successivi 2 tamponi e rigorosamente:
- nei giorni 6 o 7 se il viaggiatore ha prenotato soggiorni fino ai 7 giorni
- nei giorni 12 o 13 se il viaggiatore ha prenotato un soggiorno di durata compresa tra 12, 14 giorni o oltre.
I test possono essere svolti in qualsiasi ospedale o clinica medita sull’isola e, come detto, sono a spese del viaggiatore. Nel caso si risultasse positivi ad un test, si sarà indirizzati verso specifiche strutture sanitarie a proprie spese (da qui l’importanza di un’assicurazione viaggio che copra spese per il COVID-19).
ATTENZIONE: è necessario caricare sulla piattaforma coethailand.mfa.go.th la ricevuta di pagamento dell’hotel SHA Plus + e dei test PCR (tamponi molecolari) per il periodo di soggiorno. Una volta sul posto, sempre tramite coethailand.mfa.go.th andranno caricate le “ricevute” dei test RT-PCR svolti durante il soggiorno in Thailandia.
Cliniche mediche e ospedali per test COVID-19 a Phuket
I test PCR COVID-19 possono essere svolti a Phuket presso::
– il centro medico Maikhao gestito dall’ospedale di Bangkok
– il centro medico Laguna gestito dal Bangkok Hospital Phuket
– il centro medico di Phuket gestito dal Vachira Phuket Hospital
– il centro medico Jungceylon gestito dall’ospedale Siriroj di Bangkok
– il centro medico Kata gestito dal Mission Hospital Phuket
Ho reperito queste informazioni dal sito web dell’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese, ma chiedi informazioni alla struttura SHA Plus+ presso la quale soggiornerai.
Estensione Phuket Sandbox 7+7 Extension
A partire dal 16 Agosto 2021, il programma “Phuket Sandbox 7+7 Extension” offre ai viaggiatori completamente vaccinati di ridurre il soggiorno obbligatorio a Phuket da 14 a 7 giorni, dopodiché sarà possibile trascorrere altre 7 notti nella provincia di Krabi (Ko Phi Phi, Ko Ngai, o Railay), di Phang-Nga (Khao Lak o Ko Yao), o di Surat Thani (Ko Samui, Ko Phangan o Ko Tao).
Prima di potersi spostare in queste province, il viaggiatore dovrà ottenere un “Modulo di trasferimento” rilasciato dal proprio hotel a Phuket che certificherà il soggiorno a Phuket di 7 notti, oltre ai risultati negativi dei 2 test COVID-19 (svolti il primo e 6°-7° giorno a Phuket).
Gli spostamenti dopo i primi 7 giorni a Phuket possono essere effettuati solo tramite modalità di trasporto approvate:
– Surat Thani (Samui Plus – Ko Samui, Ko Phangan o Ko Tao) può essere raggiunta tramite il volo nazionale diretto di Bangkok Airways sulla rotta Phuket-Ko Samui
– Krabi (Ko Phi Phi, Ko Ngai o Railay) può essere raggiunta con servizi di battelli e traghetti certificati SHA Plus+ da due moli approvati: Ao Po Pier e Rassada Pier
– Phang-Nga (Khao Lak) è raggiungibile con i servizi di trasferimento in auto certificati SHA Plus+ da Phuket direttamente agli hotel certificati SHA Plus+
– Phang-Nga (Ko Yao Noi o Ko Yao Yai) può essere raggiunta tramite servizi di battelli e traghetti certificati SHA Plus+ da tre moli approvati: al molo Ao Po Pier, Ao Po Grand Marina e Bang Rong Pier; al molo Chonglat di Ko Yao Yai e Ban Laem Yai Pier e al molo Manoh di Ko Yao Noi
Una volta che il turista ha completato l’estensione di 7 notti a Krabi, Phang-Nga o Surat Thani ed è risultato negativo al 3° test COVID-19 (svolto tra il 12° e il 13° giorno), riceverà un “Modulo di sblocco” dal proprio hotel e potrà spostarsi verso altre destinazioni in Thailandia.
Posso andare a Koh Samui, Koh Phangan, Koh Tao?
Dal 15 Luglio 2021 il turista italiano che soddisfa i requisiti sopra indicati può recarsi anche a Koh Samui, nel programma che prende il nome di Samui Plus. Qui, come per Phuket, deve soggiornare obbligatoriamente in una struttura Samui Extra Plus a Koh Samui, ma solo per 7 notti. Trascorse queste prime 7 notti può trasferirsi in un hotel SHA Plus+ a Koh Phangan oppure a Koh Tao per le altre 7 notti.
Attenzione a rispettare tutte le condizioni sopra indicate.
Posso andare a Bangkok?
A differenza di Phuket, Koh Samui, Koh Phangan e Koh Tao la situazione COVID a Bangkok è piuttosto problematica, con i numeri della pandemia in aumento e con le autorità thailandesi ad aver imposto nuove regole nelle province più colpite (Bangkok, Nakhon Pathom, Nonthaburi, Samut Prakan, Pathum Thani, Samut Sakhon, Yala, Pattani, Songkhla e Narathiwat).
A Bangkok in particolare è attivo un coprifuoco dalle 21:00 alle 4:00 del mattino.
Coronavirus e Thailandia news oggi
Qui di seguito riporto quanto è stato raccontato su questa pagina nei mesi scorsi, a farne una sorta di diario dell’evoluzione della pandemia in Thailandia e dell’evolversi dei provvedimenti per permettere ai flussi turistici dall’Italia di tornare a visitare questa destinazione.
Dall’1 Luglio 2021 è operativo il “programma Phuket Sandbox“, tramite il quale la Thailandia sta provando a riaprire al turismo internazionale.
Purtroppo, al momento, questo piano è a dir poco articolato: l’ingresso al paese è si consentito al turista italiano vaccinato da 14 giorni (doppia dose per i vaccini che la richiedono), ma per entrare occorre anche:
- farlo con un volo diretto su Phuket (non è possibile fare scalo intermedio, anche a Bangkok)
- è poi richiesta un’assicurativa sanitaria COVID minima di $ 100.000 per spese mediche in Thailandia
- è comunque richiesto un tampone PCR (molecolare) negativo all’arrivo svolto 72 ore prima della partenza
- è richiesta la conferma di prenotazione di un soggiorno di 14 giorni a Phuket in un hotel certificato SHA Plus+
- sono richieste le ricevute che confermano il pagamento per 3 test COVID da eseguire nella struttura SHA Plus + presso la quale si soggiornerà (esatto, vanno pagati in anticipo 3 tamponi da effettuare in Thailandia).
Oltre a quanto indicato qui sopra (si, esatto, non è finita!) la richiesta di ingresso deve essere convalidata dall’ambasciata o da un consolato thailandese tramite la compilazione dei moduli su questo sito. Al termine, sempre da questa piattaforma, si potrà ricevere il COE (Certificate of Entry), certificato di ingresso.
Quel che è segue è quanto è stato ipotizzato dal Governo Thai per la riapertura al turismo nei mesi scorsi (lascio quanto scritto in passato come “memoria storica” e nel caso possa tornare utile).
Lo ribadisco ulteriormente: nonostante le indicazioni dell’Europa e del governo italiano consentano viaggi di piacere verso la Thailandia, sono le frontiere thailandesi ad essere ancora chiuse.
Le autorità thailandesi negli ultimi mesi hanno ipotizzato la riapertura delle frontiere della sola provincia di Phuket, questo per avviare una sorta di test alla ripresta del turismo. Tale test, inizialmente ipotizzato a partire dall’1 Ottobre 2020, non si è acnora concretizzato.
Una svolta da parte del Governo Thailandese pare essere arrivata l’1° Novembre 2020. La Thailandia infatti ha dichiarato che dovrebbe iniziare a rilasciare visti turistici di 60 giorni e concedere certificati di ingresso online (Certificates of Entry – COE), tramite un sito governativo. Tale visto pare prenderà il nome di TR Visa, Tourist Visa.
I viaggiatori dovranno ovviamente soddisfare alcuni requisiti per ottenere questo TR Visa:
- soddisfare le consuete condizioni per entrare in Thailandia;
- essere in possesso di un COE approvato;
- presentare un estratto conto bancario recente (e sullo stesso avere almeno 700 Dollari americani a persona);
- rispettare 14 giorni di quarantena all’arrivo in Thailandia;
- essere in possesso di assicurazione medica che copra spese per COVID-19 (con una copertura di almeno $ 100.000 Dollari americani per l’intera durata del soggiorno).
La domanda potrà essere inoltrata in due modi:
- tramite l’ambasciata o il consolato thailandese in Italia
- tramite il sito web ufficiale del governo thailandese
ATTENZIONE: queste indicazioni ancora non trovano riscontro sulla pagina dedicata alla Thailandia del sito della Farnesina ed inoltre ho usato il condizionale proprio perché non è ancora stato annunciato da quanto queste disposizioni entreranno in vigore. Il consiglio quindi è sempre quello di contattare l’Ambasciata o i Consolati della Thailandia in Italia.
Riapertura Thailandia: il piano Phuket
Maggiore concretezza pare esserci in quello che è stato ribattezzato il piano Phuket. Dall’1 Aprile 2021 la Thailandia ha ridotto a 7 giorni la quarantena per i visitatori vaccinati con vaccino approvato dall’OMS almeno da 14 giorni prima dell’ingresso nel Paese. I viaggiatori però devono provenire da Paesi in cui non sono presenti varianti del virus e che sono inclusi nell’elenco ufficiale qui sotto.
Allo stesso modo per chi proviene da questi Paesi “senza varianti”, la quarantena è ora di 10 giorni (11 notti).
Al 31 Marzo 2021 i Paesi inseriti in questo elenco sono: Botswana, Camerun, Congo, Ghana, Kenya, Mozambico, Ruanda, Sudafrica, Tanzania, Zambia e Zimbabwe. Italia esclusa quindi, come anche ogni altro paese europeo.
In quest’ottica il governo thailandese prevede anche la riapertura dell’isola di Phuket, in quello che è stato appunto rinominato “piano Phuket“. La destinazione riaprirà ai turisti internazionali senza obbligo di quarantena, a patto che siano vaccinati, a partire dall’1 Luglio 2021. Queste sono state le dichiarazioni del ministro del Turismo thailandese, Phiphat Ratchakitprakarn.
Se il piano Phuket dovesse dare i risultati sperati, altre destinazioni thailandesi riapriranno gradualmente: si parla di Koh Samui, Chiang Mai, Krabi, Phang Nga e Surat Thani; sino ad arrivare ad una riapertura generale prevista per Ottobre 2021.
Ultime indiscrezioni al 28 Maggio 2021: la Tourism Authority of Thailand ha inviato una lettera agli operatori turistici thailandesi programmando la riapertura di Phuket ai turisti stranieri vaccinati dall’1 Luglio 2021. Non avranno bisogno di sottoporsi quarantena, ma dovranno soggiornare a Phuket per 7 giorni, per poi essere liberi di muoversi in tutto il Paese. Non è ancora chiaro se anche dall’Italia tale accesso sarà consentito. Seguiranno aggiornamenti appena possibile.
Thailandia, COVID-19 e Special Tourist Visa (STV)
Grazie a Fabio segnalo che il Consiglio dei Ministri thailandese, durante una riunione del 15 Settembre 2020, ha approvato uno speciale visto turistico (STV) per i visitatori di lunga permanenza che accetteranno di aderire una quarantena di 14 giorni una volta entrati nel Paese.
La proposta, ancora in fase di definizione tra più ministeri e le agenzie competenti, mira ad aiutare l’industria del turismo thailandese che è stata duramente colpita dalla situazione COVID-19.
I visitatori di lunga permanenza che vorranno soggiornare in Thailandia dovranno mostrare preventivamente prova del loro effettivo soggiorno presso gli hotel in cui soggiorneranno, attenendosi scrupolosamente alle misure stabilite dal Ministero della sanità pubblica thailandese. Questo speciale visto turistico consentirà loro di rimanere in Thailandia per un periodo di 90 giorni, eventualmente estendibile.
La Thailandia è stata in grado di gestire la situazione COVID-19, tanto da essere riconosciuta come una delle destinazioni sicure al mondo.
La Thailandia inizierà ad aprire ai turisti per lunghi soggiorni le aree del Paese in cui è stata meglio controllata la diffusione del COVID-19.
Questo speciale visto turistico dovrebbe essere attivo da Ottobre 2020 tuttavia al momento non vi sono indicazioni chiare né, pare, sono ancora state attivate tutte le procedure necessarie da parte del Governo thailandese.
Voli Italia Thailandia per Phuket, situazione Coronavirus
Per le compagnie aeree che offrono voli diretti per Phuket segnalo: British Airways, Cathay Pacific,Etihad Airways, Emirates, Thai Airways, Singapore Airlines, Qatar Airways.
Verificare attentamente le direttive della compagnia aerea in merito alla documentazione richiesta per l’imbarco di un volo dall’Italia alla Thailandia.
Non ho trovato informazioni particolarmente utili o interessanti sulla pagina Facebook dell’Ambasciata italiana in Thailandia che consiglio comunque di monitorare.
Aggiornerò questa pagina in caso di novità sull’argomento, al più scrivimi nei commenti se avessi qualcosa di utile e da comunicare a tutti. Ti ringrazio in anticipo!
Buongiorno,
in Aprile se si hanno 2 dosi da più di 6 mesi si può viaggiare in Thailandia o serve il tampone?
Ciao Paolo,
dal sito Viaggiare Sicuri si legge: “gli interessati, se maggiori di 18 anni, devono essere vaccinati contro il COVID-19 con ciclo completo (due dosi, oppure una dose di vaccino Johnson & Johnson) da almeno 14 prima della data del viaggio”. Non si parla di 3a dose.
Ti consiglio comunque di contattare la compagnia aerea che, di fatto, si occuperà di controllare tutti i tuoi documenti prima del viaggio in Thailandia. 😉
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Buongiorno. Sto cercando di andare a Phuket in Giugno e avrei un dubbio a cui non trovo una risposta precisa. Lufthansa sembra avere tariffe interessanti, all’andata si può andare a Phuket via Zurigo o Francoforte ad un buon prezzo con un volo operato da Singapore Airlines (no Bangkok). Al ritorno con Singapore Airlines il volo costa il doppio, ma vi sono ottime alternative via Bangkok con voli operati da Austrian o Lufthansa. È possibile prenotare questi voli per il ritorno (farei 12 notti a Phuket)? Non trovo una risposta precisa anche se in teoria dopo 7 giorni si può muoversi in Thailandia. Grazie
Ciao Marcello,
non vedo problemi. Ti consiglio ovviamente di non “spezzare” il viaggio d’andata con due compagnie (che sia un volo gestito, anche con scali, ma dalla stessa compagnia) e di informarti sulle eventuali normative in vigore tra la Thailandia e il paese di partenza. Chiedi poi alla compagnia aerea quale documentazione presentare all’imbarco (la stessa compagnia potrebbe richiedere della documentazione “aggiuntiva”). Per il rientro da Bangkok, per come stanno le cose ora, non vedo nulla di problematico. Si spera poi che da qui a Giugno 2022 le restrizioni in Thailandia vengano ulteriormente allentate. 😀
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Grazie veramente. Sarebbe un’unica prenotazione dal sito Lufthansa con varie opzioni e prezzi. All’andata il volo più favorevole è Venezia – Francoforte – Singapore con Lufthansa e Singapore – Hong Kong con Singapore Airlines. Al ritorno lo stesso volo costa il doppio, ma in alternativa ci sono voli Lufthansa via Bangkok (Thai Smile) per Francoforte/Monaco e quindi Venezia a ottimi prezzi. Germania e Italia rientrano nel progetto Sandbox. Grazie
Direi allora che non dovrebbero esserci problemi, anche perché sarà la compagnia aerea ad occuparsi del controllo dei tuoi documenti all’imbarco. 🙂
Ricordati in ultimo che per viaggiare in Thai è obbligatoria un’assicurazione viaggio COVID.
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Salve. Ho ottenuto il Thailand Pass e dovrei partire ad inizio Giugno. Il condizionale è d’obbligo. L’aspetto più scoraggiante è che bisogna subito investire un migliaio di Euro senza la certezza di ottenerlo. Per il resto non è poi così complicato. Qualche ora per informazioni e prenotazioni e tecnicamente basta uno smartphone di fascia medio-bassa/bassa e l’accesso ad una stampante. La conferma è arrivata circa 12 ore dopo l’inserimento. Se spaventano i costi, alla fine non si spende molto di più di prima. Volo VCE-BKK andata e ritorno dal sito Lufthansa 719 Euro. Hotel Rattana Rassada SHA PLUS EXTRA Phuket Town 650 Baht. Trasferimento da aeroporto a hotel 850 Baht, tampone aeroporto Phuket 1500 Baht, assicurazione a partire da 70 Euro, tampone prima della partenza 100 Euro, tampone prima del rientro in Italia 1500/2500 Baht. Se qualcuno vuole tornare a viaggiare in Thailandia almeno questa prima parte non è proibitiva.
Grazie
Grazie Marcello! Veramente molto molto utile il tuo commento! Spero che in molti lo leggano. 😀
A presto e buon viaggio, io incrocio le dita per te! 😉
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao, ho prenotato un biglietto per Bangkok e arrivo lì il primo Aprile.
È possibile che le norme cambino? Cioè che non sia più necessaria la prenotazione in un hotel SHA e l’assicurazione?
Che mi consigli di fare? Porto a termine la sottoscrizione per il Thailand Pass?
Grazie in anticipo
Ciao Luca,
non credo le cose cambieranno a breve per quanto riguarda hotel SHA Extra+ (qui trovi quelli di Bangkok) e assicurazione viaggio (per l’assicurazione leggi qui). Considera che, stando ad indiscrezioni (ma le cose possono cambiare!), tutte le restrizioni per l’ingresso in Thailandia dovrebbero essere abbandonate dal primo Giugno 2022, ma tutto dipenderà dall’andamento dei contagi.
Mi spiace non poterti dare notizie migliori. 🙁 Se le cose dovessero cambiare aggiornerò questa pagina e ne darò notizie sul mio canale Telegram.
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao vorrei andare in Thailandia ad Aprile e sono guarito non vaccinato il 12 Febbraio, posso usufruire del Sandbox o devo fare quarantena anche se parto entro i 3 mesi dalla guarigione? Non posso fare una dose, devono passarne almeno 4 mesi! Fammi sapere, grazie
Ciao Valerio,
per entrare in Thai, ad oggi, un viaggiatore maggiorenne deve essere vaccinato con ciclo completo da almeno 14 giorni prima della data di arrivo o, in alternativa, può entrare nel paese con un certificato medico che attesti la completa guarigione e con un certificato di vaccinazione con una sola dose, effettuata in data successiva alla guarigione.
Durante la richiesta di Thailand Pass (a questo link) dovrai indicare il tutto e da qui l’Ambasciata dovrà acconsentire o meno al rilascio del tuo documento.
Spero di averti chiarito le idee. 😉
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao! Ma quindi è sicuro che dal 01/03 si potrà tornare in Thailandia anche da viaggiatori indipendenti? Avevo capito che rimanesse ancora nell’elenco E, quindi non ci si potesse andare per turismo e che fosse solo permesso rientrare a chi era là senza quarantena.
Io volevo tornare in Aprile, mi confermate che dall’Italia si potrà viaggiare liberamente da soli? Ovviamente controllando le norme di ingresso thailandesi (per esempio ho letto che dal 1 Marzo non sarà più richiesto di sottoporsi a un tampone il quinto giorno di permanenza in Thai)
Vi prego datemi una gioia!
Isa
Ciao Isabella,
si, una gioia finalmente 😀 dall’1 Marzo 2022 l’Italia ha abolito sia i corridoi turistici che le distinzioni in paesi A, B, C, D ed E. Quindi i viaggi in fai da te per la Thailandia sono consentiti dall’Italia. Per entrare in Thai controlla le norme in corso (continuano a cambiare!). Ad esempio ora è obbligatoria anche una assicurazione viaggio COVID-19.
A presto e buon viaggio,
Marta
Impiegata Giramondo
Oggi è possibile viaggiare da Milano a Bangkok? Facendo ovviamente tampone prima all’arrivo sosta in hotel SHA+ a Bangkok, ecc…?
Ciao Giorgio,
la Thai è ancora in Elenco E e quindi, per turismo, non ci si può recare in fai da te dall’Italia. 🙁
Fanno eccezione i viaggi organizzati da agenzie di viaggio (che devono occuparsi di tutto: volo, alloggio, trasferimenti, assicurazione) e che rispetteranno tutte le condizioni per viaggiare nei cosiddetti “corridoi turistici COVID-free”.
In Thailandia, nel rispetto di questi protocolli adottati dal governo italiano, si può al momento accedere solo a Phuket.
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ho intenzione di andare a Phuket. Quando rientro in Italia devo fare la quarantena?
Ciao Karin,
con la Thailandia nell’elenco E dovrai fare quarantena al rientro e, stando alle normative attuali, per turismo dall’Italia sino almeno al 15 Dicembre 2021 non è possibile viaggiare.
Attendiamo tutti aggiornamenti nei prossimi giorni (speriamo positivi!)
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Buongiorno,
io (italiano), mia moglie (thai) e nostro figlio nato da poco vorremmo andare a Dicembre a trovare i miei suoceri, diciamo un ricongiungimento famigliare.
È possibile? Quali le condizioni? Quali le restrizioni?
Grazie, Max
Marta ciao, scusami ma non capisco se si può o meno partire per la Thailandia per turismo…
Dalla Farnesina dicono di no essendo ancora la Thailandia nell’elenco E, mentre dalla Thailandia dicono di sì e addirittura c’è il programma Test & Go.
Aiutami! Grazie
Ciao Rebecca,
quel che scrivi è corretto, ma per viaggiare “legalmente” è necessario che le frontiere sia del paese di partenza che quello di destinazione siano aperte al turismo. Quindi: stando al governo thailandese tu, in Thailandia, puoi entrare, ma dall’Italia non è ancora possibile partire per turismo con destinazione Thailandia. Mi spiace molto. 🙁
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao Max,
per capire se rientrate nei “ricongiungimenti familiari” ti consiglio di contattare la Polizia di Frontiera dell’aeroporto italiano da cui partirai. Saranno loro ad effettuare eventuali controlli alla partenza e al ritorno. 🙂
Attenzione che per evitare la quarantena in Thailandia ora devi anche avere una prenotazione presso un hotel SHA ++ EXTRA PLUS, con tanto di “attestazione” di tampone PCR da effettuare sul luogo. Gli hotel SHA ++ EXTRA PLUS sono strutture che rientrano negli standard richiesti SHA + e, oltre a questo, offrono il servizio di test PCR (molecolare) attraverso strutture mediche certificate.
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao, sono vaccinato anche con la terza dose e sono in possesso del Green Pass. So bene che sulla base dell’ultime disposizioni governative, non si può andare in Thailandia per turismo. Pongo una questione: se faccio una triangolazione tipo Italia – Francia o Germania – Thailandia e viceversa, è possibile?
Ciao Mario,
la cosa migliore in questi casi è contattare l’ufficio della Polizia di Frontiera dell’aeroporto dal quale partirai. Al rientro, a partire dalla compilazione del PLF, dovrai dichiarare dove ti sei recato nel 14 giorni antecedenti l’ingresso in Italia e, provenendo dalla Thai, sarai soggetto a quarantena.
Viaggiando poi verso una destinazione inclusa nell’elenco E la maggior parte delle assicurazioni viaggio non coprono per eventuali sinistri (ma leggi anche assicurazione viaggio sconsiglio Farnesina).
Per i viaggi a lungo raggio la situazione è ancora complicata e mi spiace molto. 🙁
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao, dall’1 Novembre la Thailandia dovrebbe riaprire agli italiani, senza quarantena e con le poche clausole che ci sono.
Al momento peró, è l’Italia a non permettere a noi di andare… a meno di eventuali corridoi turistici.
Ho un dubbio però: essendoci il “Phuket
Sandbox” tecnicamente io potrei avvalermi e partire per Phuket (fai da te oltretutto)? Anche se non dovesso fare i corridoi? E una volta arrivato là in quanto italiano dall’1 Novembre saró peró tranquillamente accettato senza troppa burocrazia.
Cosa ne pensi?
Grazie ciao
Ciao Pete,
il fatto che la Thailandia abbia aperto le frontiere dall’1 Novembre non consente comunque a noi italiani di partire per turismo (i viaggi per turismo dall’Italia alla Thailandia sono vietati almeno sino al 15 Dicembre – poi si vedrà). 🙁
Inoltre la burocrazia per accedere in Thailandia è tutt’altro che chiara. I sandbox dovrebbero essere sostituiti (per i turisti provenienti dall’Italia”) da un “programma Test&Go” che però richiederà ancora una notte in un hotel SHA+ (raggiunto con un transfer SHA+ dall’aeroporto) e tampone all’atterraggio (dovrebbero esserci altri adempimenti da seguire, ma non ho ancora trovato informazioni chiare ed esaustive in merito).
In altre parole: per noi italiani la Thailandia è ancora una meta “complicata” e non legalmente raggiungibile per turismo.
Mi spiace molto di essere portatrice di brutte notizie!
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao, non ci siamo più sentiti da molti mesi. Ho fatto vaccinazione e ho il Green Pass. Dall’1 Gennaio 2022 verranno ripristinati i voli diretti per Bangkok da Milano Malpensa della Thai Airwais. Volevo sapere se già da Novembre sarà esclusa la quarantena e se toglieranno il certificato di ingresso dell’Ambasciata considerato che la mia permanenza sarà di 1 settimana. Grazie.
Ciao Enrico,
quelle che seguono sono indiscrezioni, non ancora confermate (ricorda sopratutto che la Thailandia già in altre occasioni ha annunciato “riaperture” salvo poi cambiare idea):
dal 1° Novembre i turisti italiani saranno ammessi in Thailandia e senza quarantena, a patto che:
– abbiano completato il ciclo vaccinale
– presentino l’esito negativo di un tampone alla partenza e, una volta atterrati, ripetano tale test
– abbiano pernottato una (1) notte presto un hotel SHA+
– siano in possesso di un’assicurazione viaggio COVID
ATTENZIONE: queste sono indiscrezioni, attendiamo che vengano confermate (o smentite!) nei prossimi giorni.
Ti ricordo inoltre che purtroppo sino al 25 Ottobre dall’Italia non è ancora consentito recarsi in Thailandia per turismo. 🙁
A presto,
Marta Impiegata Giramondo
Ciao, vorrei andare con la mia famiglia a Koh Samui a Gennaio 2022: siamo tutti vaccinati, ma pensi che tutti questi documenti serviranno?
Ciao Vanessa,
senza tutto quel che è richiesto credo che la compagnia aerea non ti faccia neppure imbarcare dall’Italia. Salvo nuove disposizioni tuttavia dall’Italia non si può ancora viaggiare per turismo in Thailandia. 🙁
Vediamo se dal prossimo 25 Ottobre le cose cambieranno.
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Io che ho avuto il COVID, ho fatto solo una dose di vaccino. Il COE richiede due dosi altrimenti non mi fanno partire. Sapete a chi posso rivolgermi?
Ciao Bruna,
prova a contattare il consolato o l’Ambasciata thailandese. Sono loro che si occupano di eventuali “permessi” per entrare.
Attenzione però che la Thailandia non fa più parte dell’elenco D, ma è ora nell’elenco E (per turismo dall’Italia non si può raggiungerla). 🙁
A presto,
Marta Impiegata Giramondo
Dal momento che per fortuna, anche se a rischio lotte legali, in Italia vige ancora un briciolo di democrazia e quindi ognuno é libero di vaccinarsi o no; se io non mi sono mai ammalato e non voglio vaccinarmi come posso entrare in Thailandia? Dal momento che non viene citata in nessun modo la possibilità anche per chi non si vaccina? Grazie
Ciao Massimo,
al momento non vi è distinzione tra vaccinati e non vaccinati: dall’Italia non è possibile viaggiare per turismo verso la Thailandia almeno sino al 31 Luglio. Siamo in attesa di eventuali aggiornamenti in quella data.
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Siamo una coppia di pensionati, un amico mi ha parlato molto bene di Chumphon anche per viverci, siamo entrambi vaccinati COVID-19 io e la moglie, con relativo certificazione.
Però prima vorrei andarci per qualche mese, da Novembre 2021 in avanti. Qualche consiglio? Si può andare da Novembre in avanti senza nessun obbligo di quarantena? Grazie.
Distinti saluti
Ciao Antonio,
al momento nessuno può garantirci che dopo il 31 Luglio o a Ottobre o a Novembre si possa andare per turismo dall’Italia alla Thailandia. Spero anch’io che si torni presto alla normalità, ma ahimé non possiamo far altro che attendere.
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
PS: dato quel che mi scrivi, per quanto si potrà tornare a viaggiare, prendi in considerazione una assicurazione viaggi oltre i 30 giorni.
Mi chiamo Martino sono in Italia e vorrei ritornare in Thailandia. Sto aspettando notizie ufficiale pe il rientro ad Ottobre senza quarantena e assicurazione. Sono già vaccinato con Johnson & Johnson, sono sposato, ho 2 figlie e una moglie che mi sta aspettando quanto dovrò ancora aspettare per prenotare il volo?
Ciao Martino,
al momento dobbiamo attendere il 31 Luglio nella speranza che in quella data venga dato il via libera a viaggi per turismo dall’Italia alla Thailandia, anche se credo che dovremo ancora attendere…
Aggiornerò questa pagina appena ci saranno nuove informazioni in merito. 🙂
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Prego di informarmi per andare al più presto a Phuket.
Grazie
Ciao Franco,
proprio per venire incontro all’esigenza di chi come te mi chiede quando si potrà andare in Thailandia ho aperto un canale Telegram dove, appena possibile, comunico i vari aggiornamenti. Puoi iscriverti da qui.
A presto
Marta
Impiegata Giramondo
Sono residente in Tailandia e convivo da molti anni con una compagna Tai nella provincia di Buriram, dove possiedo una casa in un vasto terreno nel villaggio Ma Mang, Prakonchai. Sono stato vaccinato un mese fa e non ho potuto assicurarmi, come chiede il governo Tai poiché la mia avanzata età viene esclusa da qualsiasi tipo di assicurazione, nonostante goda di ottima salute. Sono pensionato e ho una pensione che supera il limite fissato dall’Immigrazione per ottenere il visto. annuale e questo si ripete da molti anni. Esiste un modo per entrare in Tailandia avendo questi requisiti? Grazie per l’interessamento. Giovanni
Ciao Giovanni,
purtroppo non so darti una risposta per la tua situazione. Ti posso però consigliare di contattare l’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese a questo indirizzo. Sempre alla pagina indicata trovi i contatti dell’Ambasciata di Thailandia e del Consolato: contatta anche loro.
Se riesci a risolvere il problema scrivimi qui nei commenti: mi farebbe piacere condividere con gli altri lettori la tua esperienza.
Grazie e a presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Salve, io ho un biglietto per Phuket con Turkish Airlines da Luglio scorso 2020, che è stato congelato, e posso riusare ora a Luglio 2021 in quanto è in essere un volo con partenza 2 Luglio da Roma Fiumicino su Phuket, controllato e prenotato con la mia agenzia di viaggio di Firenze. Inoltre il 6 Giugno sarò completamente vaccinato con seconda dose per il COVID-19. Rimango in Thailandia 2 mesi. Vorrei sapere se essendo Phuket senza quarantena dal 1 Luglio, quali altri documenti oltre al vaccino bisogna presentare? Posso fare emettere il biglietto fin da ora? Posso fare il COE fin da ora? Serve a Luglio assicurazione medica obbligatoria? Se si è vaccinati serve tampone 72 ore prima di partire? Quali sono comunque tutte le richieste da presentare? Io vorrei proprio partire e il tempo da ora a Luglio non è tanto. Confido in una cortese risposta, grazie!
Ciao Maurizio,
mi spiace non poterti dare risposte certe, ma la situazione in Thailandia è in continua evoluzione. Dopo aver annunciato l’imminente “piano Phuket”, come si legge dal sito della Farnesina, in Thailandia a partire dall’1 Maggio 2021 è tornato in vigore un regime di quarantena di 14 giorni; regime che si applica a tutti, indipendentemente dal fatto che l’interessato sia vaccinato o meno.
Per informazioni precise ed attendibili ti invito a contattare direttamente l’Ambasciata di Thailandia anche se credo che la cosa migliore in questo 2021 sia attendere e prenotare all’ultimissimo (limitazioni ai viaggi di piacere permettendo).
A presto,
Marta Impiegata Giramondo
Salve, vorrei sapere se ci sono novità riguardo alla quarantena quando potremmo tornare in Thailandia essendo vaccinati e, avendo la madre Thai di mio figlio che vive con me in Italia, se ci sono agevolazioni famigliari. Grazie di tutto.
Ciao Domenico,
purtroppo non so dirti altro oltre a quello che leggi su questa pagina. Il tuo è un caso sicuramente particolare e quello che ti consiglio di fare è contattare l’Ambasciata di Thailandia a Roma.
A presto,
Marta Impiegata Giramondo
Ciao. Come è la situazione in Thailandia per quanto riguarda le misure restrittive anti-COVID per chi vuole visitare il paese da turista? Io dovrei vaccinarmi verso la fine di Giugno se tutto procederà bene. Vorrei sapere se con un certificato di vaccinazione si può entrare senza fare la quarantena e senza certificato di entrata o visti speciali turistici di 60 giorni. Grazie
Ciao Enrico, per viaggiare in Thailandia per turismo la situazione è quella descritta qui sopra. Questo Piano Phuket è quanto di più concreto è stato annunciato sino ad oggi, ma attendiamo tutti nuovi sviluppo (anche da parte del nostro governo). Per venire incontro alle tante richieste di chi mi chiede quando si potrà andare in Thailandia dall’Italia ho aperto un canale Telegram dove, appena possibile, comunicherò i vari aggiornamenti. Puoi iscriverti da qui.
Buona giornata e a presto,
Marta – Impiegata Giramondo
Ciao. Ho saputo che le autorità thailandesi dal mese di aprile ridurranno il periodo di isolamento della quarantena da 14 a 7 giorni. È vera questa notizia?
Ciao Enrico,
lo leggo per la prima volta dal tuo commento. Purtroppo il governo thailandese cambia frequentemente i propri piani… La cosa migliore è attendere comunicazione ufficiale sul sito della Farnesina.
A presto,
Marta – Impiegata Giramondo
Salve. Ho intenzione di ritornare a Bangkok dopo la metà di Aprile o a Maggio. Il prossimo mese farò il vaccino anti-COVID e mi farò rilasciare il passaporto vaccinale dalle autorità sanitaria locale. Non dovrei avere problemi per quanto riguarda l’isolamento in quarantena e produrre altri documenti oltre l’assicurazione su malattie e infortuni. Grazie
Ciao Enrico, purtroppo l’unico consiglio che posso darti è attendere le prossime settimane / mesi per organizzare il tuo viaggio in Thailandia: la situazione è in continua evoluzione e oggi non possiamo che fare previsioni per quelli che saranno i requisiti per poter raggiungere il Paese per turismo.
A presto,
Impiegata Giramondo
Grazie. Spero che per la metà di aprile le autorità thailandesi tolgano la quarantena, soprattutto quando si è in possesso del certificato di vaccinazione. Cmq ci manteniamo in contatto in queste settimane per eventuali aggiornamenti
Certo, appena ci saranno ulteriori aggiornamenti li troverai pubblicati su questa pagina, mentre se tu hai novità non esitare a scrivermi.
Spero tanto in buone notizie e incrociamo le dita!
A presto
Impiegata Giramondo
Cara Impiegata Giramondo, ho letto diverse volte i tuoi utili suggerimenti e ti ringrazio, ma quest’anno è troppo difficile farmi una meritata vacanza in Thailandia! I costi che il paese impone per andare sono davvero esagerati: l’assicurazione da fare ha un costo davvero importante, poi un’altra assicurazione da fare con loro che si aggira intorno agli 11.0000 €per persona (!), alberghi da loro scelti per la quarantena che hanno prezzi folli per persona (c’è una lista da loro imposta pazzesca: 1 stanza per 2 persone la paghi 2 volte), documenti e certificati da portare che richiedono mesi per farli tutti. Secondo me non vogliono turisti, anche se siamo negativi a tutti i tamponi. Pazienza, ci sono tante altre bellissime isole nel mondo in sicurezza e più economiche. Volevamo goderci 3 mesi dato che siamo andati in pensione dopo una vita di lavoro e sacrifici, addio Thailandia!!! Grazie e ciao, Bibi
Ciao Bibi 🙂
non dire addio Thailandia, ma solo arrivederci! Purtroppo la situazione causa Coronavirus è molto molto articolata, ma vedrai che tra qualche mese migliorerà notevolmente. Occorre pazientare e nel frattempo approfittane per organizzare al meglio il tuo viaggio in Thailandia fai da te.
A presto,
Impiegata Giramondo
Salve, quindi per questo Gennaio 2021 non si può andare a Phuket?
Ciao Francesca,
al momento dall’Italia non si può partire verso la Thailandia e l’ingresso in Thailandia non è ancora chiaro come verrà regolamentato.
Occorre attendere. Mi spiace.
A presto,
Impiegata Giramondo
Buonasera,
ho casa a Kata Noi e come ormai da quasi 15 anni questo Natale mi vorrei recare a Phuket con volo Swiss Air da Malpensa per Phuket con scalo a Bangkok. E’ realistico pensare ad una apertura
dei flussi turistici sull’isola? Io andrei per 3-4 settimane, cioè dal 20 Dicembre al 16 Gennaio. Se di 4 settimane circa però 2 devo passarle a casa in quarantena senza nemmeno potermi avvicinare alla mia Kata Noi Beach o ad altre della zona (Nui Beach su tutte) mi sembra una vacanza inutile e molto stressante. Io modestamente lo stress me lo porto già dal Febbraio 2020 con la pandemia in Italia e resto d’Europa… non sento l’ esigenza di sperimentare il lockdown in salsa agrodolce Thai. Cosa ne pensi? Un caro saluto e speriamo si risolva tutto in fretta!
Ciao Renato,
la situazione in Thailandia pare piuttosto “disordinata”. Le autorità thailandesi hanno prorogato al 31 Ottobre lo stato di emergenza nazionale con numerosi proclami di “riapertura dei confini al turismo”. Di concreto al momento non c’è ancora nulla. Il consiglio quindi è quello di attendere almeno il 31 Ottobre e nuove disposizioni da parte del governo Thai.
Incrociamo tutti le dita.
A presto,
Impiegata Giramondo
Grazie Impiegata Giramondo (non ho trovato il tuo nome),
attendiamo qualche notizia certa, ma se il governo Thai vuole rianimare il Turismo nel paese invitando i turisti dilunga permanenza a stare sull’isola o nel paese almeno 90 giorni… a me non sembra una gran bella idea!
Chi ha tanto tempo da dedicare alle vacanze? Pensionati, ricchi ereditieri, trafficanti….? Chi poteva farlo si è già trasferito in modo stabile, ma il grande flusso è fatto dei milioni di turisti che fanno 8-10-14 giorni. Questa è la mia idea.
Dai speriamo che possano trovare rimedi più logici e magari ci vediamo lì.
Baci,
Renato
Si, condivido le tue considerazioni.
Credo che l’intento della Thailandia sia quello di definire un ipotetico programma-test per la riapertura delle frontiere; magari a partire da turisti altospendenti e con la possibilità di trasferirsi nel paese per diverse settimane.
Tutto questo nell’attesa che i flussi turistici possano essere ripristinati – cosa che stando alle ultime notizie credo che non avverrà a breve purtroppo 🙁
A presto,
Marta 🙂 – Impiegata Giramondo
Grazie Marta…
Aggiornami su eventuali sviluppi…
Ho fatto i Biglietti aerei ma Swiss air dice che se non si parte per blocchi del paese di destinazione mi rimborsa il totale senza penali…
saluti.
Renato
Lugano ch
Spero di aggiornarti presto con buone notizie.
Nel mentre grazie per la segnalazione su Swiss Air! 🙂
A presto
Impiegata Giramondo
Qui c’è un aggiornamento del 15 Settembre 2020: https://thailand.prd.go.th/ewt_news.php?nid=10095
Grazie Fabio! Faccio una verifica ed eventualmente aggiorno la pagina!
Ancora grazie,
Impiegata Giramondo
Ciao,
vorrei chiedervi se avete novità sui viaggi verso Phuket. Vi sarei molto grato per qualsiasi aggiornamento.
Ciao Danilo,
al momento la Thailandia ha esteso lo stato di emergenza sino al 31 Ottobre 2020, il che significa frontiere chiuse almeno sino a fine mese e impossibilità di entrare nel Paese. Sulla stampa internazionale si legge di “riapertura di prova”: 150 turisti cinesi che dovrebbero entrare proprio a Phuket soggiornando presso strutture turistiche per 14 giorni in quarantena e poi muoversi in “aree controllate”… ma onestamente non credo che un approccio del genere possa considerarsi risolutivo.
Appena ci saranno nuovi aggiornamenti li pubblicherò sulla pagina qui sopra.
A presto,
Impiegata Giramondo
Ho fatto richiesta, tramite invito da produttore tailandese di abbigliamento, all’Ambasciata Tailandese in Italia, per poter viaggiare dal 14 Ottobre 2020 al 4 Novembre in Tailandia nella città di Ubon Ratchathani. Al momento non trovo aggiornamenti su eventuali permessi di entrata nel Paese.
Ciao Enrico,
le notizie più attendibili si trovano sul sito Viaggiare Sicuri (qui la pagina dedicata a Coronavirus e Thailandia). Purtroppo la situazione è piuttosto caotica con notizie reperibili online, anche a volte contraddittorie, che riguardano possibili riaperture da parte della Thailandia.
Mi spiace non poterti dare informazioni molto utili.
Impiegata Giramondo