Contributo fondo perduto per Travel Blogger e non

In seguito all’emergenza Coronavirus in data 13 Gugno 2020, lo Stato italiano ha previsto un contributo a fondo perduto dell’importo minimo di 1.000 € come da circolare n. 15/E del 13 Giugno 2020 dell’Agenzia delle Entrate. Tale contributo può essere richiesto anche dai travel blogger con P.IVA come me e qui di seguito voglio darti tutte le indicazioni del caso.

Una premessa per inquadrare la mia situazione (che potrebbe essere anche la tua): sono laureata in economica e commercio e lavoro a tempo indeterminato (con un contratto full time) presso uno studio commercialista come dipendente e questa è la mia primaria attività e fonte di reddito. Ho aperto da pochi mesi Partita IVA per la mia attività di travel blogger (con codice ATECO 73.11.02 ovvero “Conduzione campagne marketing e altri servizi pubblicitari“). Anch’io rientro nei requisiti per effettuare la richiesta al contributo di cui ti sto parlando. Vediamo tutto con calma.

Contributo fondo perduto travel blogger

Innanzitutto per poter richiedere questo contributo devi soddisfare almeno uno dei 3 requisiti qui sotto elencati:

  1. devi aver subito un calo di fatturato nel mese di Aprile 2020 pari o superiore al 33% rispetto ad Aprile 2019
  2. devi aver iniziato l’attività a partire dall’1 Gennaio 2019 (qui è importante sottolineare che non occorre aver subito un calo di fatturato se la tua attività è stata aperta dopo l’1 Gennaio 2019)
  3. il tuo domicilio fiscale o la tua sede operativa devono essere situati in Comuni colpiti da eventi calamitosi (sisma, alluvione, crollo strutturale), i cui stati di emergenza erano in atto alla data del 31 Gennaio 2020 (data della dichiarazione dello stato di emergenza da Coronavirus). Per scoprire se rientri in questa casistica ti consiglio di contattare direttamente l’ufficio del tuo Comune.

Lo ripeto: è sufficiente che tu rientri in uno solo di questi requisiti.

Per quanto riguarda noi travel blogger, possono accedere al contributo coloro i quali esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo. Sono invece esclusi coloro i quali sono inquadrati come liberi professionisti con P.IVA iscritti alla gestione separata. Questa distinzione è determinabile dal tuo codice attività (codice ATECO). In caso di dubbi, scrivimi nei commenti e cercherò di aiutarti.

Ovviamente questo contributo non è esclusivamente dedicato ai travel blogger: rientrano nei requisiti una moltitudine di altre figure professionali e non, ma mi è sembrato utile segnalarlo alla “mia categoria”. 🙂

 

Come richiedere il contributo a fondo perduto per travel blogger

La domanda può essere presentata dal 15 Giugno 2020 sino al 13 Agosto 2020 e puoi farlo anche in totale autonomia (è tutto molto semplice).

Se hai già delegato un intermediario (ad esempio il tuo commercialista) alla consultazione del cassetto fiscale o al servizio fatture e corrispettivi, questo potrà procedere anche alla richiesta di tale contributo tramite le modalità sotto indicate. Nella compilazione del modello dovrà ricordarsi di riportare in più solo il suo codice fiscale, a titolo di delega.

In alternativa è anche possibile delegare un intermediario solo per questa singola operazione.

L’istanza va predisposta e trasmessa in modalità informatica (non è possibile farlo tramite documentazione cartacea).

Ecco come richiedere il contributo:

  • entra nel sito delle Agenzia delle Entrate tramite credenziali SPID (se ancora non hai lo SPID ti consiglio di richiederlo tramite PosteItaliane) o credenziali Entratel/Fisconline o Carta Nazionale dei Servizi
  • accedi al servizio Fatture e Corrispettivi
  • clicca su “Contributo a Fondo Perduto
  • clicca su “Compila e invia l’istanza per il contributo
  • compila la richiesta in tutti i suoi campi (dati richiedente, requisiti, riepilogo – tutto molto semplice)
  • invia l’istanza

In caso di istanza senza errori, il contributo a fondo perduto verrà erogato entro 10 giorni dalla presentazione della domanda.

Il contributo spetta nella misura del 20% sul calo del tuo fatturato se i ricavi e compensi dell’anno 2019 sono inferiori a 400.000 Euro, ma è comunque riconosciuto per un importo non inferiore ad € 1.000 per le persone fisiche e ad € 2.000 per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Ti faccio alcuni esempi chiari e concreti:

Partita IVA aperta prima del 1° Gennaio 2019
fatturato 2019 € 10.000
fatturato 2020 € 6.000
calo del fatturato maggiore del 33% (pari ad Euro 4.000)

spetterebbero 800 € (il 20% di 4.000) di contributo, ma in questo caso è garantito un importo minimo di 1.000 € (2.000 in caso di soggetto diverso da persona fisica)

Altro esempio:

Partita IVA aperta prima del 1° Gennaio 2019
fatturato 2019 € 50.000
fatturato 2020 € 30.000
calo del fatturato maggiore del 33% (pari ad Euro 20.000)

il contributo sarà pari a 4.000 € (il 20% di 20.000)

Altro esempio (il mio caso):

Partita IVA aperta dopo il 1° Gennaio 2019
non serve verificare il calo di fatturato

il contributo sarà pari a 1.000 € (2.000 in caso di soggetto diverso da persona fisica)

 

Spero sia tutto chiaro e se non lo fosse… scrivimi qui sotto nei commenti oppure su Instagram.

Sopratutto se pensi che queste informazioni possano essere utili condividi questa pagina e segnalala ai tuoi amici. 🙂

 

Fonti e link utili:

Contributo fondo perduto per Travel Blogger e non

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