Dove si trova Zanzibar? Innanzitutto Zanzibar non è un’isola, ma un arcipelago di isole della Tanzania, l’arcipelago di Zanzibar appunto, bagnato dall’Oceano Indiano e posto all’altezza dell’Equatore, di fronte alla costa Est dell’Africa. Trovandosi nel pieno della fascia equatoriale, gode di temperature alte e tropicali durante tutto l’anno, ma per visitare Zanzibar occorre considerare le stagioni delle piogge (meglio evitare il periodo da Marzo a Luglio).
Perché dedicare un articolo per rispondere alla domanda “Dove si trova Zanzibar”? Ho amato Zanzibar e da quando l’ho visitata ne parlo moltissimi con amici e conoscenti. Spesso mi stupisco di quanto quel che per me è ovvio è scontato, per altri non lo è affatto. Per questo ho deciso di scrivere quanto trovi qui di seguito. 🙂
Dal Maggioo 2023 per andare a Zanzibar occorre sottoscrivere un’assicurazione viaggio. Ne ho parlato qui: assicurazione viaggio a Zanzibar obbligatoria.
Di questo arcipelago di oltre 70 isole, le principali sono Unguja, quella che noi italiani chiamiamo Zanzibar o isola di Zanzibar, Pemba, Mnemba e Prison Island (parleremo di tutte di seguito). Le altre isole dell’arcipelago sono isole minori, di piccole dimensioni e per lo più disabitate, alcune mete di escursioni con barche private.
Mappa Zanzibar
Unguja, isola di Zanzibar
Unguja è un’isola di collinare, lunga circa 85 Km e larga 30. Questo è un primo aspetto da considerare: non è un’isola piccolissima, ma allo stesso tempo potrai visitarla per buona parta in circa una settimana, come ho fatto io nel mio viaggio fai da te a Zanzibar.
Lo stretto di Zanzibar è il tratto di mare che la separa dal continente Africano. L’isola è posta a Sud-Est di Dar es Salaam, capitale della Tanzania e se il tuo volo dovesse atterrare all’aeroporto internazionale di Dar, con un aliscafo potrai raggiungere l’isola di Zanzibar in circa un’ora e mezza.
I migliori villaggi di Zanzibar
Zanzibar cartina e mappa delle località
L’isola, come detto, è collinare e attraversandola all’interno il paesaggio è veramente suggestivo: basta uscire dai tratti di strada più battuti e asfaltati per ritrovarsi immersi nell’Africa dei documentari in televisione.
La popolazione zanzibarina vive prevalentemente di agricoltura, pesca e turismo. Il Nord del’isola è la zona più densamente popolata dato il terreno più fertile, mentre la costa Est con il suo terreno di roccia corallina poco adatto alle coltivazioni è meno abitata. Per scegliere in che modo organizzare il tuo soggiorno a Zanzibar ti consiglio di leggere l’approfondimento su dove alloggiare a Zanzibar: ti sarà sicuramente d’aiuto per schiarirti le idee.
Capitale di Zanzibar
A creare ancor più confusione è Zanzibar (la città indicata al punto 1), capitale di Zanzibar, meglio dovrei dire di Unguja. In inglese è Zanzibar City o Unguja Mjini in lingua swajili, la lingua di Zanzibar. Zanzibar City è una città di oltre 200.000 abitanti che, tra l’altro, ha dato i natali a Freddy Mercury, iconico cantante dei Queen.
Il centro storico di Zanzibar è Stone Town, patrimoni dell’UNESCO: merita sicuramente una vista (leggi cosa vedere a Stone Town).
Qui di seguito troverai un “veloce riassunto” delle principali località turistiche dell’isola: osserva i numeri della mappa di Zanzibar qui sopra per capire meglio dove sono dislocate le varie località.
Il Nord di Zanzibar
Il Nord di Zanzibar è meno soggetto a fenomeno delle maree oltre ad essere la zona più turistica dell’isola con molti resort, bar e ristoranti sulla spiaggia.
Nungwi
La spiaggia di Nungwi (numero 2 sulla cartina di Zanzibar) è una delle più movimentate dell’isola: troverai tanti turisti, bar, ristoranti e, in alcune occasioni, feste sulla spiaggia. Io è qui che ho festeggiato l’anno nuovo a Zanzibar. Il mare è incantevole, con il fondale che scende piuttosto rapidamente ed è per questo che il fenomeno delle maree qui è meno sentito rispetto alla costa Est. Risalendo verso Nord la spiaggia di Nungwi si fa molto stretta, sin quasi a scomparire in prossimità di certi locali. Se passi da queste parti cena al Baraka, il miglior ristorantino sulla spiaggia di Zanzibar!
Ti segnalo a Nungwi ottime guest house sulla spiaggia come la Makofi Guest House o l’economico Atii Garned Bungalows, a pochi passi dal mare. Oppure, sempre a Nungwi, il My Blue Hotel di Zanzibar: uno degli all inclusive più apprezzati dagli italiani.
Kendwa
Se cerchi spiagge bianche e molto ampie, Kendwa (numero 3 sulla mappa) è il posto ideale. Si trova poco distante da Nungwi, tanto che potresti raggiungerla anche con una lunga passeggiata a piedi lungo la spiaggia, oppure, la sera, con un veloce taxi. Rispetto a Nungwi però qui la sera è molto più tranquilla, troverai solo l’animazione dei resort.
La costa Est di Zanzibar
La costa orientale di Zanzibar è decisamente meno affollata: pochi bar e ristoranti sulla spiaggia rispetto al Nord e “distese di sabbia molto più ampie”. La costa Est inoltre è battuta dal vento ed è caratterizzata da un fondale molto basso: qui il fenomeno delle maree è molto evidente, tanto che se desiderassi nuotare…beh, durante certe ore della giornata dovrai accontentarti di una camminata. Basso fondale e vento, ne fanno una meta ideale per i kitesurfer, ma con la bassa mare potrai anche farti accompagnare dalle caratteristiche imbarcazioni zanzibarine sino alla barriera corallina (potrai raggiungerla anche a piedi, ma ricorda di portare con te la protezione solare).
Kiwengwa
Kiwengwa (punto numero 4 sulla cartina di Zanzibar) è una delle mete preferite dagli italiani che soggiornano nei resort. Io ho preferito spostarmi ancora più a Sud lungo la costa Est, precisamente a Paje (di cui parleremo tra poco) e Kiwengwa non l’ho visitata. E’ una nelle zone più turistiche di Zanzibar e poco distante dall’Isola di Mnemba raggiungibile in escursione.
Matemwe
Matemwe (5) è un altra località a Nord Est. Qui la zona è meno turistica rispetto a Kiwengwa, troverai piccole strutture anche direttamente sulla spiaggia: Matemwe è un luogo decisamente tranquillo, ideale per una vacanza in totale relax.
La costa Sud Est
Il mio capodanno a Zanzibar è coinciso con la mia priva volta sull’isola, quindi ho voluto girare l’isola per conoscerla il più possibile. Ognuno di noi ha propri gusti e preferenze e tutto è molto soggettivo, ma sicuramente la costa Est è sicuramente molto più tranquilla del Nord. Non dico “autentica”, perché anche qui troverai moltissimi resort, ma sicuramente le camminate sulla spiaggia saranno molto più silenziose e solitarie.
Sono due le principali località della costa Sud-Est di Zanzibar che vengono prese in considerazione: Jambiani e Paje. Io ho scelo Paje, perché più a Sud. Di Jambiani ho letto che sia ancora “meno viva” di Paje, soprattutto la sera; ma anche a Paje… beh, non ti aspettare movida. 🙂
Jambiani
Jambiani (numero 8 sulla mappa di Zanzibar) è un insieme villaggi: sabbia, palme e acqua cristallina. Sono passata a piedi di fronte al tratto di mare di Jambiani intravedendo molte strutture: a te scegliere quella che preferisci. 🙂 Attenzione solo a non scegliere una struttura troppo isolata per non correre il rischio di non aver nulla da fare la sera.
Vedi hotel e strutture a Jambiani
Paje
Paje è la località preferita dai chi pratica kite surf. Se vorrai provare a farti trainare dal vento, qui troverai diverse scuole di kite. Io ho scelto Paje e il Kinazi Upepo: che dire, guarda le foto e capirai il perché. Al calar del sole qui non c’è molto da fare: un libro, una cena al ristorante della struttura e poi a letto presto per vivere la giornata appena sorge il sole: anche questa è l’Africa!
Sia a Paje che a Jambiani il fenomeno delle maree è molto pronunciato: l’acqua si ritira per diverse ore al giorno e potrai raggiungere la barriera corallina anche a piedi (ma ricordati una crema solare molto coprente, meglio ancora una maglietta).
Veniamo infine alle principali isole dell’arcipelago di Zanzibar.
Pemba
Pemba è conosciuta come (“l’isola verde“) ed è la seconda isola più grande dell’arcipelago di Zanzibar. Si trova a Nord di Unguja a circa 50 Km. Con i suoi 65 Km di lunghezza e 22 di larghezza, non è un’sola da “escursione in giornata” nel caso te lo stessi chiedendo. Il tratto di mare che separa Pemba dall’Africa continentale è più ampio rispetto a quello di Unguja e questo l’ha maggiormente isolata per tutta la sua storia: oggi l’isola è molto meno popolata rispetto a Unguja e ancora molto selvaggia.
Mnemba
La piccola isola di Mnemba al numero 6 sulla cartina di Zanzibar qui sopra è invece meta dell’omonima escursione (leggi l’approfondimento “escursioni a Zanzibar“). Potrai raggiungerla in imbarcazione (si trova a soli 3 km dalla costa Nord-Est di Unguja), ma non potrai visitarla: è un’isola privata e sede di un lussuosissimo resort, parliamo di migliaia di € per una notte. Approdare a Mnemba senza permesso vuol dire pagare una multa ed essere scortati lontano dall’isola.
Il tratto di mare attorno a Mnemba è particolarmente vivo e ricco di vita marina, con una barriera corallina da esplorare con maschera e boccaglio. Onestamente ho nuotato in mari più “emozionanti”, ma allo scendere della marea attorno a Mnemba emergono lembi di sabbia che regalano non poche emozioni: non ti resta che andarci e vedere con i tuoi occhi! 🙂
Prison Island
Altra meta di escursioni Prison Island, un lembo terra lungo 800 metri e posto di fronte a Stone Town.
Storicamente fu luogo di detenzione di schiavi, tanto che durante l’escursione a Nakupenda e Prison Island potrai visitare proprio l’edificio della prigione e delle celle. Sull’isola inoltre vive una colonia di tartarughe giganti. Sono animali a dir poco impressionanti: possono superare i 200 Kg di peso e i 200 anni di età.
Le spiagge bianche di Prison Island sono solo un antipasto per l’isola di sabbia di Nakupenda, una lingua che emerge con la bassa marea e dove vengono organizzati pranzi a base di pesce per i turisti.
Ora, arrivati sin qui, dovresti avere le idee più chiare sul dove si trova Zanzibar, sulla conformazione dell’isola e la mappa di Zanzibar che ti ho presentato spero ti possa essere d’aiuto. Se vuoi approfondire l’argomento ti lascio qui sotto i vari articoli che ho scritto dopo la mia vacanza fai da te a Zanzibar:
Ciao,
a Febbraio dopo un periodo di volontariato, in una scuola in Kenya, con mia moglie volevamo fare 10/12 giorni a Zanzibar e ci hai dato diversi spunti, grazie!
Ciao Eric,
wow, che meraviglia! 😀 Mi fa piacere che abbiate trovato il mio blog utile per organizzare il vostro viaggio a Zanzibar.
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Completo dettagliato scorrevole. 🙂
Ti ringrazio Amelia per il commento, tengo tanto a tutti i viaggi, ma a Zanzibar in particolare, perché è il viaggio dove è nata l’idea di questo blog. 😀
Impiegata Giramondo