Eccoci al motivo principale per organizzare un viaggio in fai da te a Martinica, ovvero le più belle spiagge caraibiche dell’isola! Lo ricordo ancora: le spiagge caraibiche sono concentrate tutte nella zona a Sud dell’isola (quella evidenziata nella cartina qui sotto) rivolta verso il Mar dei Caraibi ed è per questo che io ho scelto un alloggio in una “posizione strategica”, il Kaz’Antilles a Sainte-Luce.
Un pò ovunque si legge di Plage des Salines, spiaggia etichettata come la più bella dell’isola, ma – ti dirò – per quanto bellissima, a Martinica ne troverai tante altre, più piccole e anche meno frequentate, che meritano una visita.
Spiagge Martinica più belle, attrezzate e non
Prima di tutto alcuni consigli che valgono per tutte le spiagge di Martinica:
- qui non troverai molte spiagge attrezzate, al più alcune (lo indicherò volta per volta qui sotto) offrono lettini a pagamento. Qui è il turista francese che va per la maggiore ed è un turista che si accontenta dell’ombra offerta dalla rigogliosa vegetazione dell’isola e di un telo da stendere sulla sabbia. Noi italiani preferiamo più comodità in spiaggia, ma l’altra faccia della medaglia sono i panorami incontaminati come alcuni di quelli che vedi in questa pagina 🙂
- in molte, moltissime spiagge troverai panche e tavoli per picnic (a volte veri e propri gazebo in legno con tanto di tettuccio), ma anche bar e ristorantini sulla spiaggia; insomma, pranzare in spiaggia non è un problema a Martinica
- difficile trovare docce e bagni pubblici, ma in alcune (poche in realtà) ne ho visti
- i turisti sull’isola seguono l’andamento del sole: in alta stagione arrivare in spiaggia dopo le 10 (al massimo 10:30) vuol dire fare fatica a trovare parcheggio ed imbattersi in qualche “ingorgo” (le strade che portano ad alcune spiagge sono strette e senza uscita). In spiaggia però non ho mai fatto fatica a trovare posto. Considera però che al Sabato e alla Domenica anche gli abitanti dell’isola vanno in spiaggia: muoviti per tempo
Se vieni a qui per le spiagge e il mare di Martinica ti consiglio di leggere l’approfondimento su dove alloggiare a Martinica. Tra gli alloggi che ti consiglio il Kaz’Antilles è in un’ottima zona per visitare tutte le più belle spiagge dell’isola.
Le spiagge caraibiche di Martinica si trovano nella zona verde qui sopra evidenziata; la costa Ovest più a Nord è caratterizzata invece da spiagge nere, vulcaniche, anche selvagge e poco curate. Poco curate e meno turistiche sono anche le spiagge a Nord-Est e rivolte verso l’Atlantico, molto più ventose e battute da forti onde.
Plage des Salines
Partiamo subito dalla spiaggia più nota di Martinica, Plage des Salines, una lunga spiaggia caraibica di fine sabbia d’orata. Si trova nell’estremità a Sud-Est dell’isola (qui le indicazioni su Google Maps).
Alle spalle delle spiaggia l’ombra è assicurata da palme e da una fitta vegetazione.
In alta stagione, dalle 10:30 del mattino in poi, troverai traffico nell’ultimo tratto di strada che porta qui e dovrai parcheggiare a bordi della strada per raggiungere Plage des Salines: cerca di arrivare in spiaggia prima delle 10:30 se vuoi evitare code in auto. Una volta in spiaggia, al contrario, non avrai difficoltà a trovare posto (anche all’ombra) dove stendere il tuo telo mare: la spiaggia è veramente enorme.
In un piccolo tratto di Plage des Salines troverai anche un noleggio lettini (7 Euro al giorno; oppure 2 Euro l’ora); non un vero e proprio stabilimento balneare, ma chi vuole comodità qui può trovarla.
Pranzare in spiaggia non è un problema. All’ombra della lussureggiante vegetazione troverai panche e tavoli in legno per un picnic, oppure diversi locali, bar e ristorantini da spiaggia dove accomodarsi coi piedi rigorosamente nella sabbia. Io ti consiglio il Chez Syssy (qui su Google Maps) e il suo ottimo polletto alla grigia. Unico neo di questi ristorantini sono i prezzi: nonostante sedie e tavoli in plastica, i prezzi sono europei.
Da Plage des Salines inoltre è possibile raggiungere a piedi la vicina Anse Meunier (di cui ti parlerò tra poco), seguendo una bellissima camminata lungo la costa, ben segnalata e pulita.
Anse Michel
Dopo aver trascorso più di mezza giornata a Plage des Salines mi sono spostata alla vicina Anse Michel (qui le indicazioni su Google Maps); più piccola e molto più ventosa, tanto da essere molto frequentata da chi pratica kite surf.
Le spiagge rivolte verso l’Atlantico, tra cui appunto Anse Michel, sono ventose e non è un caso se qui troverai una scuola kite con istruttori e la possibilità di prendere parte sia a corsi di gruppo che a lezioni private.
Se non fosse stato per il troppo vento mi sarei fermata di più: la spiaggia non è grandissima, ma l’effetto WOW appena si arriva è assicurato. Entrambe questi prime due spiagge sono facili da raggiungere in auto, con un parcheggio gratuito a pochi passi dalle spiagge.
Il fondale è basso e scende dolcemente, l’acqua è limpida e trasparente nonostante il vento.
Plage de Pointe Marin, la spiaggia di Martinica del Club Med
Altra spiaggia molto nota di Martinica è quella di Pointe Marin, una delle più belle dell’isola e in prossimità di un Club Med (non è un caso che questo resort sorga proprio a ridosso di una spiaggia tanto bella). Data la sua posizione Plage de Pointe Marin è piuttosto riparata dai venti.
La spiaggia si trova qui su Google Maps (nei pressi di Sante-Anne) ed è protetta da una baia e quindi abbastanza riparata dal vento e dal mare mosso. L’acqua qui è limpidissima e la sabbia fine. Rispetto a Plage des Salines, qui il bagnasciuga è molto più stretto.
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Delle spiagge sino ad ora elencate, proprio a Plage de Pointe Marin, forse per la limpidezza dell’acqua o per alcune palme che si allungano sull’acqua, è dove più ho avuto la sensazione di essere ai Caraibi.
Il tratto di spiaggia di fronte al Club Med è accessibile per un bagno e nessuno ti vieterà di stendere il tuo asciugamano a fianco dei lettini del resort.
In direzione opposta al Club Med, troverai alcuni locali sulla spiaggia; alcuni decisamente “europei”, con tanto di tavolini immersi nel mare sui quali poggiare un cocktail e i piatti dell’aperitivo.
Arrivare a Plage de Pointe Marin è piuttosto semplice: una volta di fronte all’entrata del Club Med, troverai un grosso parcheggio a pagamento sulla sinistra dove poter lasciare l’auto (il costo è di 90 centesimi di Euro all’ora). Sulla destra però, meno evidente e più appartato, trovi anche un piccolo parcheggio gratuito. Io da buona impiegata risparmiatrice ho parcheggiato qui. 🙂
La Balançoire (altalena)
Lo dico subito la spiaggia dell’altalena (La Balançoire) non è nulla di eccezionale. Diciamo che è una spiaggia caratteristica (qui su Google Maps) proprio per la presenza di questa altalena dove tutti – ovviamente – vogliono scattare una foto.
Essendo poco distante da Sante-Anne e da spiagge a mio avviso più interessanti ho deciso di visitarla per… scattare anch’io una foto. 🙂
Dal parcheggio dove lascerai la tua auto la camminata tra la vegetazione è ben segnalata, pulita e piacevole. Io l’ho percorsa senza problemi in infradito. Il fondale è poco profondo e sabbioso, il bagnasciuga dove stendere il proprio telo mare piuttosto ridotto rispetto ad altre spiagge e qui non troverai ne ristorantini ne altro.
Le spiagge sino a qui elencate si trovano tutte in prossimità di Sante-Anne, cittadina nella quale potresti soggiornare. Io ho però preferito alloggiare (anche per via dei prezzi più bassi) in una zona più centrale rispetto alle spiagge caraibiche di Martinica, ovvero a Sainte-Luce.
Grande Anse d’Arlet
Dal lato opposto di Martinica (qui su Google Maps) rispetto a Plage des Salines (e da questa distante circa un’ora di auto) troviamo Grande Anse d’Arlet, una delle cosiddette spiagge delle tartarughe.
ATTENZIONE: non toccare le tartarughe in acqua, ne va della loro salute! Non farlo MAI!
Qui basta una maschera per respirare sott’acqua e qualche bracciata dalla riva per imbattersi in un fondale poco profondo, piatto e ricco di vegetazione, cibo ideale per le tartarughe. Se vuoi la certezza di trovarle cerca di essere a Grande Anse d’Arlet non troppo tardi (tra le 8 e le 9 del mattino), ma onestamente io qui mi sono imbattuta in più di una tartaruga anche nel mezzogiorno e nel primo pomeriggio (!).
A differenza di Plage des Salines, alle spalle di questa spiaggia troviamo si vegetazione, ma anche delle costruzioni (bar, dive center e ristoranti); quindi una spiaggia più attrezzata con anche la possibilità di prendere 2 lettini con ombrellone a 10 Euro a persona. Insomma, siamo in un contesto meno scenografico e “meno da isola sperduta”, ma non per questo meno piacevole.
Anzi, nuotare con le tartarughe non capita tutti i giorni e qui a Grande Anse d’Arlet si godono meravigliosi tramonti.
Ti consiglio di fermarti per un pranzo o un cocktail al Payot Ti and Diving Passion (è a metà spiaggia, non puoi sbagliarti).
Les Anse d’Arlet
Poco distante da Grande Anse d’Arlet troviamo la “spiaggia sorella”, ovvero Les Anse d’Arlet, forse la spiaggia più iconica dell’isola, nonché in copertina di molte guide che parlano di Martinica. Qui le indicazioni su Google Maps.
È la spiaggia con la chiesa che vedi qui sotto in foto e con il lungo pontile dal quale ci si può tuffare.
Sia a destra che a sinistra del pontile, sabbia dorata dove stendere il proprio asciugamano: è una spiaggia meno ombreggiata di altre, ma molto “comoda” sia per il vicino e ampio parcheggio che per la cittadina alle spalle della spiaggia e quindi la possibilità di fare acquisti anche ai mini-market.
Da qui, come anche dalla vicina Grande Anse d’Arlet, assisterai a meravigliosi tramonti. Le due spiagge appena presentate sono vicine, quindi potrai visitarle anche nella stessa giornata e in entrambe l’acqua particolarmente limpida e la visibilità con la maschera è ottima.
Plage de l’Anse Mitan
La spiaggia di Anse Mitan (qui le indicazioni) è una delle spiagge con l’acqua più pulita e cristallina dell’isola, merito della sua posizione riparata nella baia di Fort-de-France.
Bella per il mare, ma la spiaggia soprattutto il Sabato e la Domenica è particolarmente frequentata. Inoltre, le costruzioni alle spalle del bagnasciuga la rendono meno scenografica di altre. Il mio consiglio è di passare da queste parti: il colore dell’acqua ti sorprenderà e ti convincerà a fermarti almeno per un tuffo. 🙂
Grande Anse du Diamant
Come scrivevo poco sopra, le spiagge nere e vulcaniche di Martinica sono più a Nord, lontano dalle spiagge caraibiche. Ne è un’eccezione Grande Anse du Diamant, la spiaggia principale della cittadina di Le Diamant.
Camminando lungo questa spiaggia al tramonto ho avuto l’impressione di trovarmi nuovamente in Brasile, forse per il grande scoglio che si trova all’estremità occidentale della spiaggia.
La spiaggia è veramente lunghissima, con un bagnasciuga non troppo ampio (ma neppure risicato) e meno attrezzata di quelle di cui ti ho parlato sino ad ora. Nessun problema a trovar parcheggio da queste parti anche nelle giornate più affollate.
Anse Figuier
Poco distanze da Saint-Luce (siamo meno di 10 minuti d’auto dal Kaz’Antilles dove ho alloggiato), ecco Anse Figuier è una delle spiagge che più mi ha sorpreso di Martinica. Qui le indicazioni su Google Maps per arrivarci.
Lasciata la strada principale, poche curve in discesa ti condurranno ad un ampio e gratuito parcheggio. Da qui, dopo pochi passi, arriverai in spiaggia.
La spiaggia è piccola, ma molto piacevole, frequentatissima dagli abitanti del posto dove nel fine settimana organizzano tornei di calcetto e pallavolo nei prati alle spalle della spiaggia.
Non troverai lettini da noleggiare, ma è una delle poche spiagge di Martinica attrezzata con docce pubbliche.
Dalla spiaggia con poche bracciate si possono ammirare coralli e un fondale marino interessante, questo lo segnalo per gli amanti dello snorkeling come me. 🙂
Non mancano ristoranti sulla spiaggia, bancarella che vende bokit (panini) a 5 Euro l’uno e più (in base al condimento) e crepes dolci o salate.
Anse Meunier (a fianco di des Salines)
Di Anse Meunier ti ho già parlato, è la spiaggia a fianco di des Salines, ma più “avventurosa”. Mentre la strada per arrivare a Plage des Salines è asfaltata sino ad arrivare in spiaggia, per arrivare ad Anse Meunier dovrai percorrere un tratto di strada sterrato con auto di 10 minuti (buche e strada dissestata).
Mentre a Plage des Salines troverai palme, bar e ristoranti, qui la fitta vegetazione ha impedito lo sviluppo delle attività commerciali. È una spiaggia selvaggia, apprezzata sicuramente dagli amanti dell’avventura 🙂 a me la passeggiata da Anse Munier a des Salines è piaciuta moltissimo e la consiglio.
Anse Dufour e Anse Noir
Anse Dufur e Anse Noir sono due spiagge vicinissime (condividono lo stesso parcheggio per le auto – qui su Google Maps), ma allo stesso tempo totalmente diverse tra loro: Anse Noir è vulcanica come lascia intendere il nome stesso della spiaggia e come lo sono le spiagge nere del Nord dell’isola, mentre Anse Dufur è una spiaggia di sabbia chiara.
Sono due spiagge particolarmente piene di vita marina e non: con pellicani e altri uccelli a tuffarsi in volo per catturare i pesci che nuotano a pelo d’acqua. Molto suggestivo, tanto che sembra di essere in un documentario.
In entrambe è possibile fare snorkeling ed avvistare tartarughe marine, ma mentre i fondali di Anse Noir sono più “spogli”, ai lati di Anse Dufor troverai molta vita marina: porta con te maschere e pinne, non te ne pentirai. 🙂
Qui sotto vedi l’accesso di Anse Dufur dal piano della strada dove parcheggerai. Scendendo le scale si arriverà alla spiaggia. I caseggiati sono a ridosso della spiaggia e lo spazio non è moltissimo. Nonostante la foto poco invitante, ti consiglio di visitare sia Anse Dufur che Anse Noir, due tra le spiagge più particolari di Martinica.
Qui sotto in foto la nera spiaggia di Anse Noir.
Che dire d’altro? All’estremo Nord dell’isola ho letto di Anse Ceron (qui) e Anse Coulevre (qui): spiagge di sabbia nera e molto particolari, con una fitta e alta vegetazione a ridosso del bagnasciuga. Data la loro posizione però (sono piuttosto isolate), non le ho visitate preferendo concentrami sulle spiagge di cui ti ho parlato.
Se sarà una prima volta nel Mar dei Caraibi le spiagge di Martinica non ti deluderanno e per qualsiasi dubbio o domanda non esitare a scrivermi qui sotto nei commenti o alla mia pagina Facebook o sul mio profilo Instagram! 🙂
Grazie di cuore! I tuoi consigli su Martinica sono stati preziosi e precisi! Brava!
Ciao Simona,
grazie mille a te per il dolce commento ed al prossimo viaggio! ❤️
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao Marta! Sei una forza, anche se ti seguo non da molto. Mi piacciono la tua semplicità e spontaneità nel buttare giù emozioni, consigli e cose da fare o non fare… Per Martinica 3 cose da chiedere: 1) meglio concentrarsi su Martinica o possibile abbinare anche altra isola (10 giorni o 2 settimane al massimo)? 2) è possibile noleggiare mountain-bike? 3) si può praticare naturismo a Martinica in tranquillità? Grazie e spero di risentirti presto
Ciao ragazzi, grazi e a voi per il messaggio! 😀
Con “soli” 10 giorni a disposizione io non mi sposterei da Martinica, l’isola è grande e ha tanto da offrire. Nel caso di due settimane piene potreste valutare 7 giorni a Martinica e 7 a Guadalupa, con arrivo col volo internazionale su una e ripartenza dall’altra (ovvio, i costi del viaggio aumenteranno).
Per le bike, mi spiace, ma non ne ho viste. Troverete molti percorsi di trekking, la possibilità di escursioni in quad, ma servizi di noleggio mountain-bike a Martinica non sono molto diffusi. Piuttosto potreste chiedere informazioni alla struttura dove alloggerete (a tal proposito vi segnalo l’approfondimento dove dormire a Martinica).
Spiagge naturiste le ho trovate solo lungo la camminata da Plage des Salines e Anse Meunier. Lasciata Plage des Salines la zona è molto selvaggia, molto tranquilla e poco frequentata.
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo