Borneo, uno dei luoghi al mondo con la maggiore biodiversità e forse il luogo che più, sino ad ora, mi ha fatto sentire “ospite” di una natura che stiamo devastando senza il minimo ritegno.
Ho rimandato a lungo la pubblicazione di quello che stai per leggere, non perché il viaggio nel Borneo non mi abbia colpito, anzi, ma semplicemente perché non credevo vi fosse un grande interesse attorno a questa meta. Ricevo però sempre più richieste in merito agli 11 giorni che ho trascorso nel Borneo malese e quindi eccoci qua: partiamo!
Viaggio Borneo itinerario due settimane
Borneo malese cosa vedere
Innanzitutto una precisazione: io ho visitato il Borneo malese, nello specifico lo stato malese del Sabah, la parte più a Nord-Est dell’isola di Borneo, e l’ho fatto in Agosto, nel bel mezzo della stagione migliore (che va da Marzo ad Ottobre). Qui però le previsioni meteo non sono mai troppo attendibili: il clima tropicale è spesso imprevedibile e acquazzoni e temporali sono sempre dietro l’angolo. Detto questo, durante la mia permanenza, sono stati più i giorni di caldo e di sole che quelli di pioggia (anzi, in realtà non ho mai trovato un giorno intero di brutto tempo).
Cosa vedere nel Borneo malese? La Natura, con la N maiuscola. Non credo di riuscire a trasmetterti lo stupore e l’incredulità che ho vissuto nel trovarmi in alcuni di questi luoghi. Ci proverò, ma, come al solito, andiamo con ordine!
Io sono una viaggiatrice fai da te, ma se pensi che organizzare un viaggio nel Borneo malese sia per te troppo impegnativo scrivimi sotto nei commenti: non organizzerò il viaggio al tuo posto 🙂 ma ti aiuterò in caso di dubbi o domande 🙂
L’ho già raccontato descrivendo il mio itinerario di 3 settimana in Malesia, ma lo ripeto anche qui: una volta atterrata dall’Italia a Kuala Lumpur, io ho scelto di partire subito alla volta del Borneo malese con un volo interno trovato tramite SkyScanner: il Malesyan Airlines da Kuala Lumpur a Tawau. Arrivando infatti al mattino a Kuala Lumpur (più avanti troverai anche gli orari e la durata degli spostamenti) e volendo a tutti i costi non rinunciare ad un viaggio nel Borneo ho deciso con Marcello di proseguire il nostro viaggio, pur consapevoli di andare incontro a ulteriori, parecchie ore di viaggio.
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Borneo Mare di Celebes
Come prima tappa del mio viaggio nel Borneo ho optato per qualche giorno di mare: avevo un sogno, una X sulla cartina da raggiungere a tutti i costi: Sipadan, mare e snorkeling in uno dei Paradisi dei sub e relax più totale su una palafitta sull’acqua: Mar di Celebes arriviamo!
Non mi voglio dilungare troppo su Sipadan, Mabul e Kapalai, tre isole paradisiache nel Mar di Celebes, trovi tutto raccontato nell’approfondimento su Sipandan.
Quel che voglio sottolineare nuovamente è l’impatto con una natura a dir poco esplosiva, ma anche, purtroppo, con la scelleratezza dell’uomo, cieco di fronte all’inquinamento senza ritegno di un tale Paradiso. Non esagero nel dire che a Sipadan ho fatto lo snorkeling più stupefacente della mia vita, nuotando letteralmente in un mare di pesci, ma la totale mancanza della gestione dei rifiuti nelle isole dove soggiornano i turisti (Sipadan è parco marino protetto e non vi sono alloggi) mi fa temere che questi luoghi non siano destinati ad avere un futuro roseo: spero vivamente che il governo malese intervenga a loro salvaguardia.
Sono stati 4 giorni e 5 notti di totale relax che, dopo un viaggio tanto lungo, non posso che consigliarti. Ovvio, per 4 giorni abbiamo nuotato, mangiato e dormito, nuotato, mangiato e dormito: pensaci bene. 🙂
Ecco un veloce riassunto del tragitto per raggiungere le isole del Mar di Celebes:
- con volo dall’Italia siamo atterrati all’aeroporto di Kuala Lumpur alle 13:00 per ripartire alle 15:40 con volo interno da Kuala Lumpur a Tawau, nel Borneo: durata di circa 3 ore e costo di 40 € a persona (prenotato a Maggio/Giugno per metà Agosto tramite SkyScanner);
- alle 18:30 eravamo a Tawau e con un pulmino (5 € a persona, 25 Ringgit malesi) condiviso con altri turisti e prenotato al momento fuori dall’aeroporto siamo partiti alla volta di Semporna. All’aeroporto di Tawau ti consiglio di acquistare subito una SIM locale per pochi € (io ho uno smartphone OnePlus Nord dual SIM comodissimo in viaggio) per avere a disposizione mappe e informazioni sul posto;
- arrivati a Semporna a tarda sera (terrificante la sporcizia che abbiamo trovato in questa città), abbiamo pernottato all’Atine Semporna Backpackers: prenotato tramite Agoda, 7 € circa per una notte in camera condivisa con bagno in comune e colazione: un ostello pulito ed accogliete, a differenza della città dove per fortuna ci siamo fermati poche ore;
- il mattino seguente siamo salpati dal porto di Semporna per raggiungere in circa un’ora di navigazione il nostro alloggio sulle palafitte a Mabul (sarà la struttura dove pernotterai ad organizzarti il trasporto – trovi tutto raccontato qui). Dato che a Mabul non vi sono bancomat o ATM, il consiglio è di prelevare valuta locale a Semporna (chiedi agli abitanti del luogo, ti indicheranno facilmente l’ATM più vicino all’Atine Semporna Backpackers – tra l’alloggio, il bancomat e il porto di Semporna puoi spostarti tranquillamente a piedi).
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Lasciata Mabul la prossima meta nel Borneo malese è il fiume Kinabatangan (clicca qui e vedrai la cartina su Google Maps), per trascorrere qualche notte in un bungalow nella giungla. Siamo sempre nello stato del Sabah.
Fiume Kinabatangan
Lasciata Mabul al mattino in barca, siamo tornati nuovamente al porto di Semporna: qui con zaino e una piccola valigia a seguito siamo stati immediatamente etichettati come “turisti” e abbiamo trovato facilmente un pulmino-taxi che ci ci ha accompagnato all’aeroporto di Tawau per pochi €. Non ricordo purtroppo la cifra esatta, non l’ho appuntata, ma il pulmino ha atteso circa mezz’ora prima di partire per caricare altri passeggeri e dividere tra tutti la spesa.
Come arrivare al Kinabatangan? Con un volo interno Tawau – Sandakan della durata di meno di un’ora, acquistato per meno di 40 € a persona sempre tramite SkyScanner. I voli nel Borneo delle compagnie low cost malesi sono veramente economici.
Con il volo decollato alle 17:00 da Tawau, siamo giunti a Sandakan intorno alle 18:30 / 19:00. Un taxi poi ci ha portato sino in centro città, presso l’alloggio. Oggi probabilmente per muovermi in Malesia e nel Borneo oltre ai taxi (economici per noi turisti occidentali) utilizzerei Grab (scarica qui la versione per Android, scarica qui la versione per iPhone). Grab è un applicazione come Uber (Uber è poco usato in Asia) che permette di prenotare una corsa, anche per tratte molto lunghe e di svariate ore, visualizzando prima il costo del trasporto e pagando solo a destinazione raggiunta. In tutto questo tu e l’autista comunicherete tramite la mappa sul vostro telefono: tu vedrai la sua posizione, lui vedrà la sua: tutto molto comodo.
Ma torniamo a Sandakan: qui ho pernottato una notte. Perché ?
Ho organizzato il tutto dall’Italia, acquistando un pacchetto comprendente di 1 notte a Libaran Island, l’isola delle tartarughe, e 2 notti nei pressi del fiume Kinabatangan per 1.570 Ringgit malesi per due persone (circa 300 € in tutto, 150 € a persona pasti e spostamenti inclusi). Puoi acquistare questo pacchetto qui, io ho pagato il tutto tramite PayPal. Non ho interesse nel consigliarti questo sito: con loro mi sono trovata bene e lo consiglio. 🙂
Perchè Libaran Island? Il mio desiderio era trascorrere qualche giorno nella foresta pluviale del Borneo. Qui agenzie del luogo organizzano pernottamenti in bungalow sulle sponde del fiume.
Nelle mia ricerche mi sono imbattuta nella possibilità di acquistare un pacchetto comprensivo di 2 notti sul fiume e, appunto, una notte su un’isoletta semi-deserta poco distante dalla costa del Sabah: Libaran Island. In totale isolamento, abbiamo dormito a pochi metri dal mare senza corrente elettrica, in un piccolo campo tendato dotato di tutti i comfort e svegliandosi nel pieno della notte per osservare una tartaruga intenta a deporre le uova. Abbiamo anche assistito alla schiusa di uova di tartaruga: indescrivibile! Ho raccontato tutto qui (trovi info sull’isola, sul pernottamento e qualche foto).
La partenza per Libaran Island è dal molo di Sandakan ed è per questo che abbiamo dormito qui in città una notte, al Borneo Sandakan Backpackers (consigliatissimo per una notte: è un ostello pulito e in ottima posizione centrale, stanza matrimoniale privata e bagno in comune – 7 € a persona colazione inclusa).
La città non ha molto da offrire se non qualche attività commerciale sul lungomare. Ricordo la veloce cena al McDonald’s di Sandakan all’ingresso di un centro commerciale. Questa “cena” mi ha permesso di notare quanto sia economico un viaggio nel Borneo: dove un menù italiano (panino, bibita, patatine e dolce) richiede una spesa di 9/10 €, qui un menù simile è costato circa 3 € a persona.
Il mattino successivo ci siamo recati a piedi e con i bagagli al molo per raggiungere Libaran Island e, allo stesso molo e di buon ora, vi abbiamo fatto ritorno il giorno successivo.
Ti ricordo che i dettagli sulla permanenza all’isola delle tartarughe li trovi qui, ora voglio concentrarmi sul mio itinerario nel Borneo.
Sepilok Orang Utan Rehabilitation Centre
Trascorsa la notte a Libaran Island e tornati al molo di Sandakan la nostra prossima meta è raggiungere entro mezzogiorno l’ingresso del Sepilok Orang Utan Rehabilitation Centre. Da qui poi un pullman ci condurrà al nostro soggiorno sulle sponde del fiume Kinabatangan.
Non è un caso che il punto di ritrovo sia l’ingresso del Sepilok Orang Utan Rehabilitation Centre, in questo modo noi turisti abbiamo modo di visitare il centro di riabilitazione degli oranghi di Sandakan.
Come dice il nome stesso, il centro è un complesso per la riabilitazione per oranghi del Borneo e merita sicuramente una visita. Essendo un centro molto conosciuto e frequentato da turisti non è stato difficile trovare un taxi che dal molo di Sandakan ci conducesse qui.
Da Sandakan comunque ci sono diversi autobus pubblici che portano direttamente a Sepilok, il primo parte alle 9:00 del mattino e l’ultimo rientra a Sandakan alle 16:00 del pomeriggio. Il viaggio in autobus dura 45 minuti circa e costa 4 RM malesi a persona (circa 1 €). Molti degli hotel nelle vicinanze organizzano servizi navetta: tutta la zona vive di questo.
Il centro altro non è che una passeggiata nella foresta recintata, dove gli oranghi sono liberi di girovagare. Fortunatamente per noi turisti alcuni di loro sono molto curiosi e, soprattutto fotogenici. 🙂 Però ti chiedo con il cuore di rispettarli e di non avvicinarti troppo: troverai molti cartelli a segnalartelo, tengo anch’io a dirlo. 🙂
Il centro è aperto tutto l’anno, dalle 08:45 alle 16:00 e il biglietto d’ingresso è valido per l’intera giornata. Il biglietto ha un costo di 30 Ringgit malesi, circa 6/7 € più una tassa aggiuntiva di 2 € per poter portare con te la fotocamera.
Nel mezzo della struttura un complesso dove gli oranghi vengono curati: qui potrai osservare da una vetrata i ricercatori nutrire gli esemplari che hanno bisogno di cure mediche.
La visita è durata circa un’ora e mezza e dato che l’orologio lo permetteva, proprio di fronte al Sepilok Orang Utan Centre, abbiamo visitato anche il Bornean Sun Bear Conservation Centre.
Il Bornean Sun Bear è un animale tipico di queste zone, un piccolo e simpaticissimo orsetto, la cui esistenza è messa a rischi dalla scellerata deforestazione in atto per la coltivazione delle palme da olio. Questi animali hanno la curiosa abitudine di arrampicarsi sugli alberi e…dormire! 🙂
Se mai passerai da queste parti, dedicagli una veloce visita, anche se a mio parere, tutto è molto “commerciale e turistico” e il fine benefico e di tutela verso questi animali del Borneo sembra passare in secondo piano.
A mezzogiorno il pullman organizzato è arrivato puntuale nel parcheggio del Sepilok Orang Utan Rehabilitation Centre: fiume Kinabatangan arriviamo!
Che l’opera dell’uomo da queste parti sia a dir poco invasiva e distruttiva è facile accorgersene osservando il panorama dal finestrino: sterminati campi di palme da olio hanno letteralmente preso il posto della giungla, giungla habitat naturale di specie animali ormai sull’orlo dell’estinzione.
Di una immensa foresta pluviale, quel che resta, è un’area a ridosso del fiume dove molti animali si assiepano per evitare la morte. Questa è la triste storia del fiume Kinabatangan. Me ne sono accorta in una delle ultime escursioni in barca quando, proseguendo oltre la zona solitamente battute dai turisti, lungo le sponde del fiume la foresta svaniva, dando spazio a ordinati campi coltivati. Non commento oltre, sono questioni sicuramente più grandi di me, ma riflettiamoci.
Sulle sponde del Kinabatangan abbiamo alloggiato presso il Nature Lodge Kinabatangan: sistemazione come da programma, piccoli bungalow rialzati dal terreno, alcuni nascosti nella fitta vegetazione, mentre altri affacciati direttamente sul fiume. Abbastanza spaziosi, ma non troppo puliti e poco areati: con l’umidità della giungla l’odore di muffa in camera è spesso una compagna di viaggio nel Borneo.
Qui l’alloggio prevedeva una formula tutto incluso e i pasti erano serviti a buffet in un’area comune immersa nella foresta.
Un consiglio se soggiornerai al Nature Lodge Kinabatangan: non optare per gli alloggi più economici e piccoli (troppo piccoli!), ma almeno per i bungalow intermedi e non aspettarti un trattamento di lusso: è una struttura spartana, valida per un soggiorno breve. Ti ricordo sempre che sono una viaggiatrice low cost. 🙂
Sveglia presto al mattino, gita in barca sul fiume per osservare gli animali, rientro, pranzo e riposino. Altra gita in barca nel pomeriggio rientro e cena. 🙂 Ecco la vita sul fiume Kinabatangan. Ah, e non sono mancate passeggiate nella giungla sia diurne, che notturne! 🙂
Scimmie nasiche, macachi, serpenti, coccodrilli e anche oranghi (ma ci vuole fortuna!): ecco cosa dovrai cercare durante la navigazione sulle sponde del fiume tra i rami della foresta del Borneo.
Porta con te uno spray antizanzare tropicali e pantaloni lunghi, da utilizzare durante le passeggiate nella foreste: questi sono molto utili per tenere alla larga zanzare e…sanguisughe: nulla di cui preoccuparsi e nulla a che vedere con le scende da film, ma sicuramente ne vedrai (sono dei piccoli vermicelli appesi a testa in giù sotto alcune foglie). Il Nature Lodge Kinabatangan ti metterà a disposizione stivali in gomma per le escursioni nella giungla.
Trascorsi i giorni sul fiume, siamo stati condotti come da programma all’aeroporto di Sandakan e da qui con volo interno delle 16:35 eravamo a Kuala Lumpur alle 19:15.
Borneo malese in Agosto
Come detto, durante il mio viaggio nel Borneo in Agosto, ho trovato un clima particolarmente favorevole. Durante la mia permanenza le giornate sono state prevalentemente calde e soleggiate. Un caldo umido, ma non eccessivamente fastidioso.
Se è tua intenzione trascorre qualche giorno nei pressi della foresta del Borneo ti consiglio di portare con te un pantalone lungo e un maglione primaverile: all’alba la foresta è veramente molto, molto umida. Immancabile in valigia il solito K-Way impermeabile che ho sempre indossato durante le escursioni sul fiume del mattino.
Pioggia, molto fortunatamente, ne ho incontrata poca: solo qualche ora di acquazzoni in un paio di giornate, coincisi fortunatamente con alcuni trasferimenti.
Consigli viaggi Borneo
Non ho avuto particolari difficoltà nell’organizzare il mio viaggio in Agosto, gli unici dubbi sono stati proprio in merito all’itinerario nel Borneo da seguire. Anche per questo ho voluto condividere le informazioni che hai letto sino a qui.
Ora veniamo a qualche consiglio per organizzare un viaggio nel Borneo, consigli derivati dalla mia esperienza.
Nel Borneo malese troverai alloggi a prezzi contenuti: un suggerimento però, non risparmiare troppo e a tutti i costi, potresti pentirtene. Le strutture che ti ho consigliato sono alloggi low cost, spartani, ma dignitosi. Ovvio, più da viaggiatori zaino in spalla che da luna di miele. Troverai comunque alloggi per tutte le tasche sui soliti portali.
Più in generale il costo della permanenza giornaliera in questi luoghi è piuttosto contenuto: il cibo è molto economico e lo stesso vale per gli spostamenti con i mezzi locali.
Il cibo in Malesia non è però eccezionale, o almeno a me non ha fatto impazzire: non ricordo chissà quali leccornie, se non tanto riso e pesce alla griglia o fritto. La frutta tropicale da queste parti invece è qualcosa di indescrivibile e indimenticabile! 🙂
Ancora sugli spostamenti nel Borneo: sfrutta i voli interni, sono frequenti, molto ramificati ed economici. Acquista poi il prima possibile una SIM locale: è il modo migliore e più economico per comunicare con il resto del Mondo.
Questione zanzare: non ne ho trovate tante quanto mi aspettavo, ma uno spray contro le zanzare tropicali l’ho sempre portato con me e l’ho utilizzato sopratutto nella foresta del Borneo. Inoltre qui torna molto utile il fidato Biokill da spruzzare sui bagagli.
Ovviamente, in un viaggio fai da te nel Borneo, non può mancare un’assicurazione sanitaria privata.
Finalmente: ce l’ho fatta! Articolo online! 🙂 Salutato il Borneo malese sono tornata sulla Malesia peninsulare per trascorrere qualche giorno alle Perhentian, Redang e poi a Kuala Lumpur per visitare la città e godermi una notte da sogno in un hotel stellato, qui in Asia ho potuto permettermelo! 🙂
Se dovessi averi dubbi o curiosità sul Borneo scrivimi nei commenti qui sotto, su Facebook o su Instagram: insomma, dove preferisci! 🙂
Ciao,
bellissimo sito e ottimi consigli di viaggio. Andremo in Borneo ultima settimana di Marzo e prima di Aprile.
Alcune domande specifiche, visto vorremmo includere nel programma fai da te la gita lungo il Fiume Kinabatangan:
– ci sono agenti locali che ti accompagnano e come si possono prenotare (suggerimenti?)
– 3 giorni bastano?
– le accomodation sono dislocate lungo il fiume o si ritorna alla base (sepilok Resort)
Avrei tante cose da chiedere ma non so quanta disponibilità hai.
Ciao Maurizio – da Ancona
PS: se c’è qualche lettore di questa chat che pensa di fare un viaggio in Borneo in questo periodo possiamo anche scambiarci idee…
Ciao Maurizio,
io mi sono rivolta per il mio soggiorno sulle sponde del Kinabatangan a insabah.com (hanno diverse offerte con programmi più o meno lunghi).
3 giorni e 2 notti lungo le sponde del fiume per me sono sufficienti dato che le escursioni che si praticano sono:
– navigazione sul fiume per avvistamento animali al mattino presto e al tramonto
– passeggiate nella giungla di giorno e/o la sera
Ci sono strutture dislocate lungo le rive del fiume, io ho pernottato qui.
Un saluto,
Marta Impiegata Giramondo
Great Marta!
Ho letto con molto molto interesse il vostro itinerario. Complimenti per il viaggio innanzitutto e poi per le informazioni chiarissime che hai fornito (indicazioni per visite, spostamenti, agenzie locali, assicurazioni per visitare le zone “sconsigliate” da Farnesina). Ho girato (ormai tanti anni fa) la Malaysia continentale, però nel 2025 credo che andrò nel Sabah con mio figlio e mi sa che prenderò molto spunto dal tuo itinerario (non so se aggiungere la salita al Kinabalu).
Vengo alla domanda (difficile da trovare perché in effetti è tutto chiarissimo), vaccinazioni. Malaria non mi pare sia necessaria, semmai rifornirsi di un buono spray, giusto? Grazie ancora, ti seguo su Instagram.
Marco
Ciao Marco,
come prima cosa ti ringrazio per il tuo messaggio 🙂
Sul tema “vaccinazioni in Malesia” solitamente non rispondo, rimandando ad un consulto col proprio medico curante o, come faccio io, con lo sportello del viaggiatore internazionale della propria ASL. Per la Malesia comunque io non ho fatto profilassi anti-malaria e come dici tu ho viaggiato con un buono spray e con una zanzariera da letto come questa – non prendermi per matta, ma non sopporto le zanzare e poi è super leggera 🙂
Un saluto,
Marta Impiegata Giramondo
Ciao,
sto organizzando il mio viaggio con marito e figlio di 20 anni. Partenza 13 Agosto per Kuala Lumpur e ritorno da Singapore il 31 Agosto.
Ho già preso le prime 3 notti a Kuala Lumpur, ma poi… suggerimenti?
Grazie,
Sabrina
Ciao Sabrina,
trovi nella pagina Malesia fai da te due esempi di itinerari di 2 e 3 settimane: credo sia proprio quello che fa al caso tuo. Il problema è che non troverai più facilmente alloggi alle Perhentian o a Redang (siamo ormai troppo sotto data, sempre ammesso che tu voglia visitare queste isole).
Un saluto,
Marta Impiegata Giramondo
Ciao,
quale assicurazione sanitaria hai fatto per avere anche la copertura nella regione del Sabah? Essendo ancora sconsigliata dalla Farnesina, tutte le assicurazioni viaggi con cui ho parlato non danno copertura.
Grazie,
Emanuela
Ciao Emanuela,
la risposta è Coverwise, ne ho parlato nell’approfondimento assicurazione viaggio sconsiglio Farnesina.
Un saluto,
Marta Impiegata Giramondo
Ciao Marta.
Siamo come voi una coppia ed abbiamo prenotato dal 8 al 30 Agosto per la Malesia (da organizzare fai da te).
Io e la mia compagna Giada siamo abituati a viaggiare e mi sono trovato molto incline nel vostro modo di viaggiare (noi anni scorso siamo stati in Colombia in amazzonia ospiti di una comunità locale, magari ci si scambia le idee).
Se hai tempo e modo io qualche domanda in più ce l’ho, prima di cominciare a organizzare una idea di itinerario.
Grazie,
Mattia.
Ciao Mattia,
volentieri per lo scambio di idee 😀 ora scrivimi pure tutte le domande che hai sulla Malesia- spero di saperti rispondere 🙂
Intanto potresti dare un’occhiata anche alla pagina Malesia fai da te.
Un saluto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao Marta,
questo agosto partiremo per la Malesia. Arriveremo il 3 agosto e ripartiremo il 14 sempre da Kuala Lumpur. Stavamo pensando di rimanere 2 notti a Kuala Lampur per poi visitare il Borneo Orientale facendo sia mare che esplorando la natura. Hai un itinerario da suggerirci? Ci sarebbe piaciuto fare anche due notti a Singapore ma credo sia complicato con i giorni a disposizione vero? Grazie mille!
Ciao Anna,
con la Malesia peninsulare ha tanto da offrire, ma se è vostra intenzione visitare il Borneo malese potreste seguire il mio itinerario: dopo aver trovato un volo da Kuala Lumpur a Tawau con il solito SkyScanner, io ho pernottato a Mabul per visitare Sipadan e le isole li attorno. Poi mi sono spostata a Sandakan per una tappa di una notte a Libaran Island ed infine ho trascorso 3 giorni e 2 notti in un accampamento lungo il fiume Kinabatangan (un “pacchetto organizzato” con insabah.com).
Nella pagina che stiamo commentando trovi tutti gli spostamenti e le varie “tappe” raccontate di questo mini-itinerario. 🙂
Un saluto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao Marta,
complimenti per il blog!
Siamo in 3 a partire per la Malesia e abbiamo a disposizione 19 giorni. Ci piacerebbe trascorrere anche qualche giorno in Borneo (si pensava a 4/5 giorni); ci piacerebbe visitare il Nord. Secondo te è fattibile ripercorrere il tuo itinerario? E sulla penisola cosa consigli visitare?
Grazie,
Alessandra
Ciao Alessandra,
nella pagina Malesia fai da te trovi il mio itinerario di 20 giorni in Malesia con consigli ed indicazioni sul Borneo. 😉 Vi consiglio di valutare questo: per soli 4/5 giorni ed una sola “tappa” io non mi recherei nel Borneo malese, piuttosto programmate qualche spostamento/tappa in più (in alternativa io mi limiterei alla sola Malesia peninsulare che ha moltissimo da offrire). 😀
Un saluto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao,
sto organizzando 3 settimane nel Borneo iniziando da Kuching e d’intorni, poi a Kota Kinabalu, poi Monte Kinabalu, poi volo a Sandakan, Sepilok Orangutan Rehabilitation Centre, poi 2 notti fiume Kinabatangan organizzato e poi volevo andare in pullman a Sempora per trascorrere 3 giorni sulle isole vicine.
Ma adesso ho letto che proprio lì c’è un rischio elevato a causa di pirati e pericolo di kidnapping. Tu che ne pensi?
Viaggeremo io e mia figlia maggiorenne, quindi in due donne. Tu pensi che Sempora e isole siano da evitare?
Ciao Silvia,
l’avviso sul sito della Farnesina in merito allo sconsiglio di recarsi nel Mar di Celebes è “attivo” da anni purtroppo (ne ho parlato anche nell’approfondimento che ho dedicato a Sipadan). Detto questo non mi sento però di consigliarvi di andare o di non andare, è una vostra decisione. 🙂
Un saluto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao Impiegata Giramondo,
per il Borneo (a parte la parte mare) hai fatto 3 notti con l’agenzia del loco? Lo consigli?
Grazie mille,
Andrea
Ciao Andrea,
in Borneo in fai da te ho organizzato una notte a Semporna (per raggiungere Mabul e Sipadan), una notte a Sandakan (per far poi visita alle rive del Kinabatangan) e una notte a Libaran Island, l’isola delle tartarughe. Consiglio il Borneo malese a chi vuole vuole scoprire una parte della Malesia ancora più “selvaggia” e lontana dalla civiltà, ma solo se i giorni a disposizione sono sufficienti a visitare per bene la Malesia peninsulare e, solo in un secondo momento, spostarsi nel Borneo (se i giorni a disposizizione sono “solo” una 15ina io consiglio di fermarsi alla Malesia peninsulare). 🙂
Un saluto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao, volevo chiederti un consiglio. Come andare dal Borneo malese a Redang?
Ciao Luigi,
per andare dal Borneo Malese a Redang dovrai per forza fare scalo a Kuala Lumpur e da lì prendere un altro volo interno per Kuala Terengganu.
In ogni caso verifica su SkyScanner, se adesso esistono voli interni che non passano dalla capitale. 😉
Un saluto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao, volevo chiederti alcune info:
1) gli alloggi li hai scelti tu e loro ti portano dove hai prenotato oppure devi seguire il pacchetto che acquisti (quindi non puoi cambiarli)
2) è un tour organizzato di 3 giorni e 2 notti con altre persone o privato
3) ti contattano loro per il primo appuntamento dove vedersi e partire?
Ciao Matteo,
il pacchetto 3 giorni e 2 notti proposto da insabah.com prevede pernottamento presso il Nature Lodge Kinabatangan; gli altri alloggi “al di fuori” di questo tour organizzato invece li ho scelti io. Si tratta di un tour organizzato con altre persone, ma in un numero “gestibile” e non eccessivo. Concorderai con loro il punto di ritrovo, ma è comodo farsi trovare al Sepilok Orangutan Rehabilitation Centre (centro riabilitazione oranghi): fai la visita al centro e poi ti fai trovare nel parcheggio, però saranno loro a confermarti o meno questa “modalità”. 🙂
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ok. Pensi che se lo faccio in autonomia riesco ugualmente? Mi spiego: se mi dirigo da solo verso il Kinabatangan in autonomia, prendo un alloggio a mia scelta, poi le escursioni te le offrono direttamente sul posto? Io volevo fare 3 giorni sul Kinabatangan river, 1/2 giorni a Sandakan e 1 settimana poi alle isole Perhentian! Grazie mille per l’aiuto
Guarda, io non credo ti convenga organizzarti in autonomia, come non è convenuto a me e ho preferito rivolgermi ad insabah.com
L’alloggio è l’ultimo dei problemi: il Nature Lodge Kinabatangan altro non è che una struttura con dei bungalow sul fiume e a ridosso della foresta. 😉 Le “escursioni” sono uscite in bara, lungo il fiume, durante le diverse ore della giornata (mattino presto o al tramonto); oppure escursioni a pieni a camminare per la foresta in cerca della fauna del luogo. Non c’è altro da fare e non c’è nulla se non questi bungalow immersi nel verde. Per questo credo ti convenga concordare il tutto con un’unica agenzia del luogo che si occupi della struttura dove alloggerai e delle attività da svolgere durante la permanenza (oltre che dei vari trasporti).
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Tutte le strutture dove si pernotta offrono le varie escursioni o ci sono dei box a Sandakan che offrono queste escursioni? Questo è quello che volevo capire. Grazie, gentilissima
Sicuramente Matteo sul posto troverai agenzie locali che organizzano tour in zona, ma fai attenzione che Sandakan non è proprio “in prossimità” del fiume Kinabatangan (ma a qualche ora di auto); cioè non puoi soggiornare a Sandakan e fare delle escursioni in giornata sul Kinabatangan, dovrai proprio soggiornare in uno dei campi lungo in fiume (ovviamente ve ne sono molti ed offrono tutti più o meno le stesse attività). 🙂
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao “impiegata”,
é sempre un piacere leggere dei tuoi viaggi.
Nel 2019 ho fatto un viaggio in Malesia e vorrei tornarci nel 2024 per il mio viaggio di nozze e vorremmo fare questa volta il Borneo.
Considerando che partiremo il 1 Novembre per assistere al MotoGP a Sepang, abbiamo a disposizione dal 4 al 17/18/19. Mi sapresti dare un consiglio su come suddividere i giorni?
E se volessimo restare nella penisola cosa ci consiglieresti? Abbiamo già fatto Kuala Lumpur, le Cameron e le Perenthian (entrambe con Redang).
Ciao Simona,
intanto congratulazioni per il vostro matromonio. 😀 Venendo al viaggio di nozze in Malesia e Borneo, io ho trascorso 11 giorni nel Borneo Malese (come racconto nell’itinerario qui sopra) con “tappa forzata” a Kuala Lumpur. Sono più o meno i giorni di viaggio che voi avrete a disposizione. Diciamo però che se ti dovessi consigliare un itinerario “da viaggio di nozze” sceglierei probabilmente la parte peninsulare, per terminare il viaggio in qualche struttura da sogno sull’isola di Redang. Questo per dire che probabilmente hai già toccato alcuni tra i luoghi più belli della Malesia peninsulare nel tuo primo viaggio. 🙂
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Grazie per la risposta tempestiva.
Come già ti dicevo sopra, abbiamo già avuto il piacere di visitare la strepitosa Redang e non ci interessa il classico itinerario da viaggio di nozze e avendo già assaggiato un pò di peninsulare ci piacerebbe visitare il Borneo.
Vorrei un consiglio da un “esperta” di fai da te.
Grazie e buona giornata
Potresti seguire il mio itinerario e atterrando a Tawau, spostarti in direzione Semporna e, da qui, raggiungere Mabul per visitare Sipadan. Dopo qualche giorno di mare, snorkeling ed immersioni io poi mi sono spostata a Sandakan per raggiungere Libaran Island e, da qui, lungo il fiume Kinabatangan per osservare quel che (purtroppo) rimane della foresta tropicale. Nel Borneo malese io ho trascorso 11 giorni, ma una volta sul posto si aprono un mare di possibilità ed itinerari – in altre parole c’è moltissimo da vedere e da scoprire. 😀
Buona organizzazione,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao Marta,
sono Maurizio e sto organizzando un viaggio in Borneo. Ho letto che nel tuo viaggio tra Sandakan e il Kinabatangan hai preso un autobus dal centro riabilitativo oranghi di Sepilok a Kinabatangan, siccome non ho trovato niente di simile su internet, volevo sapere se è stato un autobus di linea o era compreso nel tuo viaggio organizzato dall’Italia.
Ti ringrazio anticipatamente per cortese risposta.
Un saluto
Ciao Maurizio,
i giorni al Kinabatangan li ho organizzati tramite questa agenzia locale. Ho fatto presente che mi avrebbero dovuto prelevare al Sepilok Orangutan Rehabilitation Centre e un loro bus / pulmino turistico è venuto a prelevarmi.
Spero di esserti stata d’aiuto. 🙂
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao Marta,
grazie per la condivisione dei tuoi viaggi, ho sempre preso spunto dal tuo sito
Tra una settimana parto per il Borneo e vorrei sapere come ti sei trovata rispetto agli insetti di quella zona. Serve un abbigliamento specifico per essere sempre coperti o bastano i classici vestiti comodi da trekking? Io alloggerò in un posto abbastanza sperduto nella giungla del Sabah, si chiama The Last Frontier Resort.
Grazie tante
Ciao Arianna,
WOW 😀 sono felice per te!
Guarda, vestiti comodi da trekking vanno bene; vestiti a strati e porta con te un K-Way per la pioggia. Per le zanzare (ma io vivo in provincia di Novara e, con le risaie, qui in estate ce ne sono tantissime) non ho avuto troppi problemi. Leggi però quel che porto nel mio zaino, trovi consigli utili su cosa portare sempre con te e su come mi organizzo in viaggio. 😉
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao sono Massimiliano e vorrei organizzare un viaggio di un mese in Malesia iniziando proprio dal Borneo.
Volevo delle info riguardanti la sicurezza di questi posti e vorrei sapere qual è il mese ideale, considera che avrei disponibili come periodo Gennaio-Marzo, ovviamente un mese. Grazie anticipatamente.
Ciao Massimiliano,
per quanto riguarda la sicurezza, posso riportarti la mia esperienza nel Borneo Malese: non mi sono mai sentita in pericolo durante il viaggio. 🙂
Mentre sul meteo, la risposta è davvero difficile, perché il periodo migliore dipende sia dalle esperienze che vuoi fare, sia dalla zona che vuoi visitare del Borneo.
In ogni caso parti dal fatto che le piogge sono presenti tutto l’anno, ma ci sono dei periodi dove sono più abbondanti, per aiutarti avrei bisogno qualche informazione in più sul tuo itinerario, quindi se vuoi scrivimi pure all’indirizzo mail info@impiegatagiramondo.it o sulla mia pagina Facebook. 😉
a presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao e complimenti sempre per il blog sul Borneo: FANTASTICO!!
Domanda sciocca: ho letto che vi sono “due aeroporti” a Kuala Lumpur, uno da cui partono voli intercontinentali ed un altro per le tratte più brevi. Questi due sono vicini?
Cioè si tratta tipo di Milano Malpensa? Scusami, ma vedendo che voi siete partiti subito per il Borneo mi domandavo se arrivando con Qatar alle 08:25 riuscissi a prendere un volo verso le 13:00 con Air Asia. Avete viaggiato solo con bagaglio a mano?
Grazie infinite!
Ciao Daniela,
intanto grazie per il messaggio 🙂 mi fa molto piacere leggere le tue parole!
Gli aeroporti di Kuala Lumpur in realtà sono 3: il Kuala Lumpur International Airport (o KLIA1), è il principale del Paese; il KLIA2, destinato ai voli low cost (AirAsia dovrebbe partire da qui); il Subang Airport, altro piccolo aeroporto utilizzato da alcune compagnie domestici e low cost.
Il KLIA1 e KLIA2 sono tra loro vicini e collegati da vari treni (tipo monorotaie). Immaginati il Termina 1 e il Terminal 2 di Malpensa, ma collegati da un sistema di “treni interni”. Il Subang Airport si trova invece da tutt’altra parte della città e per raggiungerlo ti ci vorrà qualche ora. Devi quindi capire da dove parte il tuo volo Air Asia, ma se fosse dal KLIA2 farai in tempo.
Io ho viaggiato con questo zaino e con un trolley di piccole dimensioni. Diciamo che non sono propriamente una viaggiatrice zaino in spalla 🙂 ma non mi piace neppure viaggiare con bagagli pesanti. 😉
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Grazie mille! Pensavo che dal terzo aeroporto partissero solo voli privati. Comunque mi hai già rincuorato dicendomi che gli altri 2 sono vicini! Ora controllerò da dove partono! Grazie infinite ☺️
Figurati, è sempre un piacere aiutare viaggiatori come me, soprattutto se si tratta della Malesia, il mio primo viaggio in Asia! ❤️
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao Marta,
stiamo programmando di andare in Borneo (zona Sabah) ad Agosto e vorrei chiederti alcune cose:
stiamo pensando di arrivare all’andata a Sandakan al posto che Tawau: anche all’aeroporto di Sandakan sarà possibile trovare una SIM card locale oppure si può prendere a Kuala Lumpur e vale anche per il Borneo?
pensavamo di arrivare a Sandakan e fare subito l’isola delle tartarughe (Libaran Island), poi fare giornate nella natura/entro terra e gli ultimi 4 giorni al mare (Sipadan, Palau Mabul ecc…). Che dici?
per evitare turismo di massa/poco rispetto dell’ambiente, hai consigli su come fare/a chi rivolgerci per recarci in luoghi/escursioni/agenzie che abbiano al centro la tutela dell’ambiente e la salvaguardia degli animali?
Diciamo che le nostre parole d’ordine saranno natura e animali, prendendoci anche la calma per fare le cose con relax (anche nella foresta ho visto che possiamo fare oltre al trekking anche gite rigeneranti).
Se hai consigli molto volentieri! Grazie mille e buona continuazione 🙂
Ciao Gloria,
Malesia peninsulare e Borneo malese meravigliosi! ❤️
Si, troverai SIM telefoniche locali anche all’aeroporto di Sandakan, che è più “moderno” di quello di Tawau, che è veramente un piccolo piccolo aeroporto. In alternativa, nel caso il tuo smartphone supporti eSIM, potresti acquistare già da qui una eSIM per la Malesia (ma più costosa). La SIM locale acquistata nel Borneo malese dovrebbe funzionare anche una volta a Kuala Lumpur e dintorni, ma comunque il costo di queste SIM è veramente molto ridotto.
Da come mi scrivi farai il giro opposto al mio: Sandakan, Libaran Island, Sipadan e poi volo da Tawau. Ci sta: è un’alternativa. Nella pagina qui sopra trovi tutti i miei spostamenti e le strutture dove ho alloggiato e il centro per gli oranghi che ho visitato e anche l’agenzia del posto a cui mi sono rivolta.
Consigli:
1) qualche mese prima del viaggio prendere appuntamento presso lo sportello del Viaggiatore Internazionale presso la vostra ASL in modo che vi consiglino quali vaccinazioni fare (io ho fatto un paio di richiami e antiepatite)
2) se viaggiate in fai da te fate un’assicurazione viaggio che offra coperture aggiuntive per imprevisti da COVID-19. Io segnalo sempre Columbus e usando il codice sconto TBG033 per sottoscrivere una polizza riceverai uno SCONTO del 10%
3) se passate da Kuala Lumpur regalatevi una notte da sogno vista Petronas, leggi qui
4) per qualsiasi altro dubbio o domanda non esitare a scrivermi 🙂
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao … quante informazioni, grazieeee, splendido.
mi sono collegata al link per l’escursiona a Libaran e Kinabatangan ma adesso costa 1450 myr a persona ho forse sbagliato tour?? riesci a mandarmi il link? Grazie Mille
Silvia e Michele
Ciao Silvia,
ho controllato sul sito ed effettivamente ho trovato anch’io solo un paio di tour simili a quello che avevo fatto io:
– Selingan Turtle Island & Kinabatangan Experience che è quello che mi indichi tu da 1450 RM per persona e sono solo 3 giorni e 2 notti;
– Exquisite Sandakan che dura 4 giorni e 3 notti (la stessa durata del tour che avevo fatto io, ma con un itinerario leggermente diverso) al prezzo di 1600 RM per persona.
Mi spiace molto che i prezzi siano aumentati e ti ringrazio per la segnalazione, provvederò appena possibile ad aggiungere quest’informazione all’articolo.
A presto,
Impiegata Giramondo
Ciao e Grazie!!!!!
Perché sono pochi i blog cosi precisi e disinteressati. Sto programmando lo stesso viaggio ma al contrario: da kota kinabalu a sipadan. Volevo chiederti se hai voglia di condividere indirizzi di alberghi, contatti con guide locali, e una lista di costi se ne hai, in modo da verificare il budget, e se sapresti indicare percorsi alternativi e poco turistici. Grazie mille e buona strada, Flavia
Ciao Flavia,
grazie a te per questo commento così gentile. 🙂
Certo che mi va di condividere, trovi tutte le info che ho raccolto durante il mio viaggio nel Borneo nei seguenti articoli:
– Sipadan, paradiso ai confini del Borneo Malese ;
– Libaran Island: l’isola delle tartarughe ;
Sono stata nel Borneo solo una volta (per ora 😛 ) quindi questo è l’unico percorso sulla quale ho raccolto informazioni.
Spero di tornare presto in Malesia e fare anch’io la parte di Kota Kinabalu e magari arrivare fino nel Sarawak.
A presto
Impiegata Giramondo
Ciao Marta,
grazie davvero per la tua descrizione fantastica! Anche io e la mia ragazza (che è una biologa marina) avevamo intenzione di recarci in Borneo il prossimo agosto. Riguardo Mabul e Sipadan, volevo chiederti come è messa oggi la situazione sicurezza/kidnapping? Il post sul sito della Farnesina ci ha un pò preoccupato! Volevo capire quanto è attendibile. Ci avevano proposto, quale alternativa a Sipadan, l’isola di Mantanani o quella di Redang (qui però forse ci sarebbero un pò troppi aerei e troppe coincidenza da “far coincidere” :-)). Ci dai un consiglio e ci racconti come è la situazione a Mabul/Sipadan?
Grazie davvero
Giulio
Ciao Giulio,
Grazie a te per il gentile commento! 🙂
Io sono stata a Sipadan qualche Agosto fa e senza bambini, quindi sono una fonte poco attendibile sulla situazione sicurezza odierna. Potrei consigliarti di contattare qualche struttura, ma non so quanto possano essere attendibili dato che vivono di turismo.
Io posso dirti che quando sono stata in Malesia non mi sono sentita in pericolo ne nel Borneo, ne a Sipadan, però non me la sento di andare contro ad un’istituzione come la Farnesina, sopratutto se si parla di sicurezza di bambini.
Detto questo le alternative che ti hanno consigliato sono davvero interessanti, Redang è uno dei mari più belli che ho mai visto. Scrivimi pure se decidi di andarci e ti serve qualche informazione. 🙂
Impiegata Giramondo
Ciao,
innanzitutto complimenti per il blog: continuo a leggere Tuoi articoli per cercare ispirazione. In particolare questa estate io e il mio fidanzato faremo 14 giorni effettivi (esclusi già quelli di viaggio di AR dall’Italia) in Malesia.
Io vorrei optare più per il Borneo e per fare giorni di mare, magari a fine vacanza..quali mete mi consigli? Per esempio tra le Perhentian, Redang e Sipadan hai avuto delle preferenze?
Grazie mille,
Martina
Ciao Martina,
Grazie per il commento. 🙂
Partiamo dalla questione mare: ogni luogo per me è stato speciale a modo suo.
Delle Isole Perhentian mi sono piaciute molto le passeggiate da una spiaggetta all’altra percorrendo il piccolo sentiero, il pontile da cartolina che si affaccia sulla splendida spiaggia di fronte al Perhentian Island Resort, i ristorantini fronte mare dove cenare scegliendo tra il pescato del giorno e la vita marina tutt’intorno alle due isole.
Di Redang mi sono innamorata della bianchissima Long Beach e del mare cristallino colmo di tanti pesciolini colorati, dei pochi turisti presenti in spiaggia e dell’incontro ravvicinato (forse troppo) con le tartarughe.
Infine di Sipadan e di Mabul (l’isola dove realmente dovrai alloggiare) ricordo lo stupore nello svegliarmi e vedere una tartaruga prendere aria di fronte al mio piccolo balcone, il colore pazzesco del mare attorno a Sipadan e la quantità di pesci incontrati con il solo snorkeling.
Come puoi leggere è una scelta troppo soggettiva, soprattutto perché ogni luogo ha anche lati negativi. 😉
Dato che hai 14 giorni e vorresti fare più Borneo che Malesia Peninsulare, per scegliere potresti valutare la comodità negli spostamenti.
Il mio consiglio è quindi di fare qualche giorno all’inizio e qualche giorno a fine viaggio a Kuala Lumpur e nei giorni in mezzo visitare il Sabah, suddividendo tra la natura di Libaran Island e il fiume Kinabatangan, ed il mare di Mabul e Sipadan.
Se hai bisogno di altre informazioni sono qui a portata di click.
P.s. se riesco faccio un post sulla mia pagina Instagram con qualche foto del mare della Malesia, magari ti tornano utili nella scelta. 😉
Impiegata Giramondo
Perfetta e precisa descrizione del tuo viaggio nel Borneo Malese. Ci andro’ a luglio, e dopo aver letto le tue parole, mi sara’ piu semplice costruire un itineraio piu fluido.
Partendo da quello che hai scritto: “ho soggiornato 5 giorni e 4 notti a Mabul, … , … comprensiva di colazione, pasti, 2/3 escursioni di snorkeling al giorno e giornata a Sipadan”.
Vorrei gentilmente chiederti:
– nei 5 giorni del tuo soggiorno, sei andata solo 1 giornata a Sipadan?
– “2/3 escursioni di snorkeling al giorno”, dove le facevi?
Grazie Marta per le emozioni che trasmetti in ogni tuo racconto su questo blog…
Ciao Andrea,
ti ringrazio di cuore per questo tuo commento, sono sempre molto felice quando riesco a trasmettere le mie emozioni oltre alle informazioni. 🙂
Nei 5 giorni di soggiorno a Mabul, ti confermo che sono stata solo un giorno a Sipadan.
Per quanto riguarda le altre escursioni di snorkeling, ci portavano in vari punti attorno alla stessa Mabul e alla vicina isola di Kapalai, sono davvero parecchi i punti dove è possibile immergersi o praticare snorkeling e mi ricordo anche di un paio di relitti per chi faceva diving. 😉
Se ti venissero in mente altre domande non esitare a scrivermi qui o sulla pagina Facebook.
Impiegata Giramondo
Molto interessante. Stavo pensando ad un viaggio simile verso fine aprile. Grazie delle informazioni date.
Ciao Giuseppe,
grazie a te per il commento, se hai altre domande sul Borneo o sulla Malesia in generale, non esitare a scrivermi. 🙂
Impiegata Giramondo
Ciao Marta, grazie per il tuo blog, molto utile per organizzare un viaggio in Malesia e Borneo. Ti volevo chiedere un consiglio: io sarò nel Borneo per 6 giorni e sicuramente voglio prenotare un lodge vicino al fiume Kinabatangan per fare escursione sul fiume e stare almeno 2 notti, andare a visitare il rescue center degli orango e passare una notte su una bella spiaggia (magari turtle island, ma anche altra). Bastano 6 giorni a tuo parere? E secondo quale ordine logico metteresti le mete, in considerazione che atterro a Sandakan?
Ciao Sveva,
si, 6 giorni sono sufficienti perché io ho trascorso una notte a Sandakan e (dall’Italia) ho acquistato un “pacchetto turistico” (da questo sito) comprendente di 1 notte a Libaran Island (l’isola delle tartarughe) e 2 notti nei pressi del fiume Kinabatangan. Questo mi ha permesso anche di vistare il Sepilok Orang Utan Rehabilitation Centre. Insomma, in 6 giorni dovresti tranquillamente riuscire a fare altrettanto e nello stesso ordine.
Se hai altri dubbi o domande non esitare a scrivermi. 🙂
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo