Isola di Felidhoo, Maldive o, in altre parole, pace e relax.
Dell’atollo di Vaavu, Felidhoo ne è la capitale, ma nonostante questo è rimasta un’isola “tipicamente locale”, ovvero priva di tanti fronzoli.
A differenza della più turistica ed “italianizzata” Thinadhoo, situata esattamente di fronte a Felidhoo, quest’ultima è abitata ancora da molti maldiviani proprio perché capitale dell’atollo, spesso anche indicato come atollo di Felidhoo.
Ecco che, per una prima volta alle Maldive in fai da te, trascorrere qualche giorno a Felidhoo e poi spostarsi a Thinadhoo è probabilmente un compromesso tra una esperienza più local (a Felidhoo appunto) e una vacanza in guest house, ma su di un’isola “a misura di turista”, ovvero Thinadhoo (quest’ultima, per i miei gusti, anche troppo turistica).
ATTENZIONE: le Maldive in fai da te non sono per tutti, non troverai solo un mare meraviglioso e “isole perfette”, ma anche spaccati di vita reale. Cosa intendo? Leggi l’approfondimento in guest house alle Maldive e lo capirai.
In quando capitale dell’atollo, sull’isola di Felidhoo è presente un ospedale, un centro di polizia, un edificio scolastico, ma nonostante questo le strade sono ancora piccoli sentieri di sabbia e sono per lo più percorse da biciclette e scooter – ai maldiviani piace girare in scooter per queste isole lunghe poche centinaia di metri e strade di sabbia (credo che possedere un motorino sia una sorta di affermazione sociale).
Cosa fare a Felidhoo:
Come arrivare a Felidhoo da Malé
Raggiungere l’isola di Felidhoo una volta atterrati all’aeroporto di Malé è semplicissimo.
La cosa migliore da fare è contattare la guest house dove alloggerai – io a Felidhoo ho scelto il Finolhu Beach Guest House – e farti organizzare da loro un trasferimento in barca veloce.
Da Malé a Felidhoo il trasferimento in barca veloce dura circa un’ora e 30 minuti al costo per persona di 50 Dollari americani che potrai pagare direttamente alla guest house. È quel che ho fatto anch’io contattando il Finolhu dopo aver prenotato il mio soggiorno su Booking (preferisco sempre Booking perché in caso di problemi c’è la loro assistenza a “proteggermi”).
Una volta usciti dall’aeroporto troverai direttamente il molo di Malé dove attraccano le barche veloci: è impossibile sbagliare.
Mi ripeto, sarà la tua guest house a indicarti l’orario di partenza ed ad organizzare il trasferimento in barca veloce. In alternativa potresti anche decidere di raggiungere Felidhoo con un traghetto pubblico, veri e propri bus del mare, molto economici, ma terribilmente lenti. Il costo del viaggio da Malé a Felidhoo con queste imbarcazioni (ferry boat) è irrisorio: 4 Dollari americani a persona (si, solo 4), ma per una durata di ben 5 ore (!). Dopo un volo intercontinentale te lo sconsiglio.
Puoi consultare tutti gli orari delle imbarcazioni delle Maldive per gli atolli sul sito Atoll Transfer. Tramite questo sito potresti anche già acquistare il viaggio in barca, ma non farlo: lascia che sia la struttura dove alloggerai ai Felidhoo a farlo per tuo conto, in questo modo – sembra strano – risparmierai.
Credo sia possibile raggiungibile Felidhoo anche in idrovolante dato che questi atterrano e decollano nel tratto di mare alla vicina isola privata di Aarah, dove sorge il Cinnamon Velifushi Maldives Resort. Atterrando in idrovolante ad Aarah credo ci si possa spostare via mare a Felidhoo, ma se lo scopo di un viaggio in fai da te alle Maldive in un’isola di pescatori è anche quello di risparmiare, gli idrovolanti hanno un costo a persona decisamente al di sopra dei miei budget (si parla di cifre a partire dai 150 / 200 Dollari americani a tratta a persona) quindi mi limito a rimandarti ai siti delle compagnie che effettuano voli tra le isole delle Maldive, ovvero www.transmaldivian.com e mantaair.mv.
Dove alloggiare
Felidhoo è ancora autentica, poco turistica, ma pulita (compatibilmente che lo smaltimento della plastica – una plastica che si queste isole arriva anche dal mare e da noi turisti che le visitiamo; è un problema enorme in questi luoghi): si nota una certa attenzione da parte degli abitanti del luogo verso la loro isola, sicuramente maggiore rispetto a quella che ho trovato ad Ukulhas (ma questa è un’altra storia, o – meglio dovrei dire – un altro viaggio).
Per il momento sono poche le strutture ricettive “a più piani” che ricordano i nostri hotel e che nella maggior parte dei casi, soprattutto su piccole isole come Felidhoo, deturpano il paesaggio (ma come in tutte queste isole, molte guest house sono in costruzione).
Sono poche anche le guest house e le strutture ricettive per i turisti e quello che consiglio sempre nella scelta di un alloggio in isole come Felidhoo è di non alloggiare nei pressi né della centrale elettrica dell’isola, né del depuratore dell’acqua, né della moschea: sono tutti luoghi rumorosi – rumoroso è infatti anche il canto del muezzin che alle 5 di ogni mattina risuona tramite gli altoparlanti del minareto.
Fortunatamente a Felidhoo la centrale elettrica e il depuratore sono posti in zone poco frequente dai turisti (dove è stato realizzato il campo da calcio) e una sorta di discarica; zona anche dove viene raccolta la plastica. La moschea invece è al centro dell’isola e quindi occorre fare attenzione.
In prossimità del porto e quindi “lontano dalla moschea”, ti segnalo l’Alimas Holiday Retreat Maldives ovvero la struttura più curata dell’isola. Non ho dormito qui e volevo cenarvi una sera, ma mi è stato detto che il ristorante è a disposizione dei soli ospiti. Peccato. L’Alimas non è una guest house, ma un vero e proprio hotel a più piani situato dal lato opposto dell’isola rispetto alla bikini beach, ma Felidhoo è un’isola talmente piccola che “tutto è vicino a tutto”.
Poco distante dall’Alimas ecco il Vaali Maldives Island Escapes & Dive: una struttura di piccole dimensioni, composta da tanti edifici “bassi” e a 2 passi dalla spiaggia. Ho cenato spesso al ristorante bikini beach di Felidhoo cifre molto contenute (meno di 15 Dollari americani a persona) per una cucina gradevole. Una volta sul posto, dopo aver anche visionato le camere, mi sono resa conto che il Vaali Maldives Island Escapes & Dive è probabilmente la miglior struttura dove dormire a Felidhoo.
Come ho già anticipato io ho dormito al Finolhu Beach Guest House in formula B&B (pranzi e cene esclusi) e ne sono soddisfatta.
Camere pulite, struttura a due piani, ma ben nascosta dalla vegetazione; è una beach guest house perché situata proprio fronte spiaggia anche se la vegetazione copre per lo più la vista del mare dalla camera.
Vedi foto Finolhu Beach Guest House Felidhoo
Perché allora non considero il Finolhu Beach Guest House la miglior struttura dell’isola? Per la reception che è anche “sala da pranzo” della struttura e quindi un ambiente non adatto a trascorrere del tempo per 2 chiacchiere (non ci sono divanetti o altro per sedersi se non i tavoli della colazione e, proprio nella hall, i “profumi” dalla cucina si sentono molto). Basterebbe poco per rendere il tutto più accogliente e curato, come curate sono però le stanze, peccato. Ecco perché, se trovi una buona offerta su Booking, mi sento di consigliare il Finolhu Beach Guest House magari proprio per il solo pernottamento come ho fatto io.
Spiagge
Pace e relax, scrivevo all’inizio, e pace e relax è quello che troverai una volta in spiaggia a Felidhoo.
In queste isole di pescatori non tutte le spiagge possono essere frequentate in costume da bagno: siamo in un paese mussulmano e quindi spalle e gambe devono essere coperte anche in spiaggia, ma per permettere ai turisti di godersi il sole ed il mare incantevole delle Maldive sono nate le cosiddette bikini beach, ovvero spiagge dove poter indossare il proprio costume da bagno preferito.
La bikini beach di Felidhoo è piacevole, all’ombra di palme e di vegetazione e con qualche lettino gratuitamente a disposizione dei turisti (chi prima arriva meglio alloggia), non è molto ampia ed in certi tratti la vegetazione arriva fino al mare, ma tutto questo regala foto particolarmente suggestive come quella qui sotto.
Come dicevo, troverai lettini messi a disposizione dalle strutture dell’isola gratuitamente, ma non tutti sono in buone condizioni – anzi, alcuni sono particolarmente malmessi come capita esattamente in tutte le isole di pescatori come Felidhoo.
Bar o altri servizi in spiaggia (come docce o WC) non ne troverai, ma anche questo è il bello di queste isole “selvagge”. 🙂
La sabbia è per lo più fine, mentre in certi tratti i coralli morti a riva sono particolarmente pungenti; per non sbagliare consiglio sempre di portare in valigia delle scarpette da mare come queste.
E la public beach di Felidhoo? La vedi qui sotto in foto e si, è meravigliosa.
Non mi sorprenderei se presto anche questa fosse “adibita” a bikini beach, ma per il momento per accedervi occorre coprirsi le spalle con una T-shirt ed indossare un pantaloncino al ginocchio.
Un consiglio: prendi un succo di frutta al bar (local) del porto e vieni alla public beach a vedere i tramonti, non te ne pentirai. 🙂
Per le ridotte dimensioni dell’isola la public beach e la bikini beach distano pochi minuti a piedi tra di loro: su Felidhoo con una passeggiata di pochi minuti “tutto è vicino a tutto”.
Barriera corallina
Ho visto isole delle Maldive che hanno belle spiagge, ma una barriera corallina troppo lontana da riva. Non è il caso di Felidhoo dove dalla bikini beach il reef è facilmente raggiungibile.
Il fondale però scende rapidamente (non ci sono “gradoni”) e non si vede il fondo del canale che separa Felidhoo dall’isola di fronte. A titolo di confronto il reef di Thinadhoo è decisamente migliore, non solo per conformazione, ma anche per quantità di vita marina.
Ad ogni modo, la vita sotto al pelo dell’acqua ovviamente non manca e agli amanti dello snorkeling questo tratto di mare piacerà – per tutto il resto ci sono le escursioni in mare di cui tra poco parlerò 🙂
Dato poi che il porto è dalla parte opposta dell’isola rispetto alla bikini beach, di fronte alla bikini beach di Felidhoo nuoterai tranquillamente e senza barche nei paraggi.
Infine una chicca: al porto troverai un numero considerevole di squali nutrice – innocui! Se ne contano a decine al calar del sole e la sera, quando gli abitanti del posto portano loro del cibo, ma anche durante il giorno è facili avvistarli da riva, sempre nella zona del porto.
Dove mangiare a Felidhoo
Apprezzo il fatto che Felidhoo sia “poco attrezzata”, forse perché nel mio precedente viaggio alle Maldive in Agosto come ultima isola ho visitato Ukulhas, decisamente troppo turistica per i miei gusti.
A Felidhoo vivrai una vera esperienza da isola di pescatori, ma i bar e ristoranti che troverai sono pochi, anzi si contano sulle dita di una mano e mi sono trovata a cenare presso i ristoranti di altre strutture e guest house. Questo da una parte mi piace perché detesto pranzare o cenare allo stesso posto, ma dall’altra parte devo dire che l’offerta in termini di bar e ristoranti a Felidhoo è piuttosto limitata.
Al porto, in prossimità dell’Alimas Holiday Retreat Maldives, ti segnalo uno dei bar più local dell’isola: qui nel pomeriggio (intorno alle 17:00) potrai assaporare un mix di pietanze dolci e salate in quello che è un momento di convivialità per i maldiviani, ovvero il tea time (è quando gli abitanti di queste isole si ritrovano per qualche chiacchiera ed un veloce spuntino prima di rientrare a casa dal lavoro).
Di recentissima costruzione invece è il Curious Cafè (qui su Google Maps): anche in questo caso un localino che consiglio per un pranzo veloce o per una sosta a metà pomeriggio.
Ho cenato più volte al ristorante del Vaali Maldives Island Escapes & Dive (quella che ho detto essere per me la miglior struttura dell’isola): 14 Dollari a persona per un buon buffet, non troppo vario, ma – va detto – ben cucinato ed abbondante.
Molti lettori mi chiedono infine se in queste isole di pescatori sia facile trovare frutta o altro cibo, la risposta è si: sono molti i mini-market presenti in queste isole e Felidhoo non fa eccezione in questo. Considera che la popolazione locale si rifornisce in queste attività di tutto: frutta, verdura, snack, biscotti per la colazione, shampoo, creme solari… tutto, ma proprio tutto quel che troveresti anche in un moderno supermercato italiano.
L’unica cosa che non è in vendita – lo ripeto ad ogni occasione – sono le bevande alcoliche in quanto vietato dalla religione mussulmana.
Escursioni
Le escursioni in mare in queste isole di pescatori delle Maldive sono tra le attività che consiglio a tutti, soprattutto a chi pensa che qui ci si possa annoiare. 🙂
Sono le stesse escursioni che vengono praticate da chi, alle Maldive, soggiorna nei resort, ma a prezzi decisamente più contenuti.
A Felidhoo le escursioni possibili sono “più o meno sempre le stesse” che troverai in tutte le altre isole e proseguendo nella lettura troverai i prezzi applicati dalla Finolhu Beach Guest House per queste attività.
Tra le isole della zona, però Felidhoo è nota per l’escursione al relitto di un’imbarcazione affondata molti anni fa e che oggi in parte affiora dal mare. Il relitto è circondato da una miriade di pesci ed è per buona parte ricoperto da coralli. Di fatto è un’uscita in mare per dello snorkeling, ma diversa dal solito. Anche da altre isole vicine a Felidhoo i turisti sono accompagnati a questo relitto per la stessa identica escursione, ma il costo da Felidhoo è più contenuto perché la distanza per raggiungerlo è ridotta al minimo.
Qui di seguito i prezzi delle escursioni presso la struttura dove ho alloggiato. I consigli sono sempre gli stessi: concorda con la tua struttura o con un centro immersioni tutte le escursioni in modo da poter chiedere uno sconto sul totale; prova ad organizzare escursioni con altri italiani sull’isola in modo da potervi presentare in un numero di persone maggiore: più sono i partecipanti, più i prezzi scendono. 🙂
Il Vaali Maldives Island Escapes & Dive è anche un dive center: io non ho brevetto PADI per immersioni in mare, ma è un’informazione che riporto perché credo possa essere utile.
Infine segnalo che, come molte altre isole di pescatori delle Maldive, anche Felidhoo è meta di escursioni sia da altre isole da che vicini resort 🙂 si, hai letto bene: chi è in resort paga un’escursione per venire a visitare isole come Felidhoo, isole alla portata di tutti e facilmente visitabili in fai da te. 🙂
SIM, Internet e bancomat
Sull’isola di Felidhoo non ho trovato negozi che vendono SIM telefoniche maldiviane.
La connessione WiFi fornita dalle strutture che ho potuto provare non era ottima, ma io ho acquistato una SIM maldiviane in aeroporto per avere accesso a Internet e WhatsApp. In alternativa segnalo anche la possibilità di usufruire di eSIM come quelle di Airalo (che comprende anche minuti per chiamate in Italia) e per chi avesse uno smartphone in grado di sopportare queste SIM virtuali segnalo l’approfondimento SIM o eSIM internet alle Maldive.
Sull’isola troverai anche uno sportello bancomat ATM per prelevare moneta locale: prelevare rufie dal mio conto corrente è la soluzione che preferisco e che consiglio; pagare in rufie è la soluzione più conveniente (solo assicurati prima di partire per le Maldive che la tua banca non applichi strane commissioni).
In molti bar e ristoranti, guest house ed alberghi è possibile pagare con carta di credito, ma in questo caso viene sempre applicato un sovraprezzo in percentuale sul totale che varia tra il 4 e l’8 % a discrezione della singola attività (anche per questo preferisco pagare in contanti).
Felidhoo opinioni e recensioni
Come ho già scritto, forse per il ricordo della troppo turistica e sviluppata Ukulhas che ho visitato nel mio precedente viaggio in Agosto alle Maldive, ho apprezzato la semplicità di Felidhoo. Ovvio devi essere consapevole di quel che qui troverai: alcuni diranno qui non c’è nulla, ma se il nulla è questa vita dai tempi rilassati, un costo della vita contenuto e col mare delle Maldive, lasciatemi pure in questo niente. 🙂
Se cerchi le vere Maldive, ancora poco turistiche e in fase di sviluppo, Felidhoo è una buona destinazione che ai più consiglierei in abbinamento alla più turistica (nel senso buono del termine, ma anche troppo per i miei gusti) Thinadhoo.
Bene, dovrebbe essere tutto, ma per qualsiasi dubbio o domanda non esitare a scrivermi qui sotto nei commenti, alla mia pagina Facebook oppure al mio profilo Instagram.
Ricordo infine che trovi molte altre informazioni sul mio blog raccolte durante i miei viaggi alle Maldive in fai da te.