Isole Gili terremoto – Agosto 2018

Isole Gili terremoto oggi

9 Giugno 2019 ultimo aggionamento

In previsione dell’estate 2019 ho contattato nuovamente alcune strutture per avere conferma della situazione alle isole Gili oggi dopo il terremoto dello scorso anno. Scrivo questo il 9 Giugno 2019.

Dal Pearl of the Trawangan, una delle strutture colpite dal sisma, mi scrivono: “il nostro resort è già aperto dallo scorso 25 Agosto 2018 e ora è completamente recuperato. Sull’isola ci sono ancora dei cantieri, ma la maggior parte delle strutture sono state ricostruite.

Lo stesso mi è stato detto dalla Golden Villa, una struttura a Gili Trawangan gestita da italiani che lo scorso anno mi scriveva “we were luckily undamaged” – “fortunatamente non siamo stati danneggiati“.

Golden Villa, Gili Trawangan
Golden Villa, Gili Trawangan

Lo ripeto nuovamente: a Gili Trawangan dopo il terremoto riceveva turisti già nel Settembre 2018.

Aggiornamenti terremoto isole Gili:

 

Isole Gili dopo terremoto

Dopo più di un mese dal terremoto che ad Agosto ha colpito l’Indonesia (proseguendo nella lettura troverai gli aggiornamenti scritti subito nei giorni successivi al sisma), torno sull’argomento per fornire le informazioni che in molti mi hanno chiesto privatamente sulla situazione alle isole Gili oggi.

Nonostante nei giorni successivi al terremoto i media tradizionali abbiano dedicato grande spazio alla notizia, oggi (Settembre 2018) è difficile reperire informazioni dalle isole Gili dopo il terremoto. Da una ricerca sul web scopro con estremo piacere che i turisti sono tornati alle Gili già ad inizio Settembre (vedi la foto qui sotto).

 

Isole Gili dopo terremoto
Alcuni turisti approdano a Gili Trawangan dopo il terremoto dell’Agosto 2018

Non tutte le strutture sono state colpite e gli abitanti e albergatori delle isole si sono prodigati per rimuovere le macerie per ritornare il prima possibile alla normalità. Ho trovato un video che riprende proprio lo sbarco dei primi turisti a Gili Trawangan nei primi giorni di Settembre 2018. Spero di raccogliere altre informazioni e di riportarle su questa pagina.

Quel che segue è stato scritto nelle ore e nei giorni immediatamente successivi al terremoto alle Gili.

Leggo dall’Italia che nel tardo pomeriggio di Domenica 5 Agosto, un terremoto con epicentro nelle coste nord dell’isola di Lombok, ad appena 10 Km di profondità e magnitudo 6,9, ha causato oltre 140 vittime (nessun italiano secondo il Ministero degli Affari Esteri) e centinaia di feriti.

Subito è scattato l’allarme tsunami, fortunatamente rientrato, sopratutto nelle vicine Isole Gili.

Terremoto Isole Gili Agosto 2018
Terremoto Isole Gili Agosto 2018

Nel momento in cui scrivo non vi sono notizie di morti sulle isole, dove la scossa principale e le successive di assestamento si sono avvertite chiaramente.

In queste ore le autorità locali hanno avviato l’evacuazione delle isole, sia per i turisti che per i residenti.

E’ possibile reperire informazioni sul sito del Ministero degli Affari Esteri, pagina dedicata all’Indonesia, dove si può leggere che gli allarmi tsunami sono stati rimossi.
Si registrano però blackout nelle Isole Gili, mentre le linee cellulari sono attive, ma con disservizi.

Le Autorità indonesiane sono pienamente impegnate nelle attività di soccorso consultando anche gli account @infoBMKG e @BNPB_Indonesia.

Gli scali aeroportuali internazionali di Bali e Lombok sono operativi, anche se non si possono escludere ritardi e complicazioni.

Il Ministero degli Esteri italiano segnala i numeri di emergenza:
– Ambasciata italiana a Jakarta: 0815 181 13 44 (per chi chiama dall’Italia, 0062 815 181 13 44)
– Console Onorario Bali: 0062 812 390 44 71

E’ bene ricordare che in queste situazioni è opportuno affidarsi e seguire le indicazioni degli organi ufficiali.

Da Instagram, effettuando ricerche per hashtag come “gilitrawangan” o “gili” è possibile individuare immagini e video recentissimi, come quello qui sotto.

 

Proses evakuasi wisatawan di Gili Trawangan masih berlangsung oleh basarnas dan Polair NTB 💪💪👍👍 . … From @lombokhit . ================= . Mari kita do’akan saudara-2 kita yang terkena musibah gempa di Lombok – NTB اَللَّهُمّ إِنّيْ أَسْأَلُكَ خَيْرَهَا وَخَيْرَ مَا فِيْهَا، وَخَيْرَ مَا أَرْسَلْتَ بِهِ؛ وَأَعُوْذُ بِكَ مِنْ شَرِّهَا، وَشَرِّمَافِيْهَا وَشَرِّمَا أَرْسَلْتَ بِهِ . ALLAHUMMA INNII AS’ALUKA KHOIROHAA, WA KHOIROMAA FIIHAA WA KHOIRO MAA ARSALTA BIH, WA A’UDZUBIKA MIN SYARRIHAA WASYARRI MAA FIIHAA WA SYARRI MAA ARSALTA BIH. . Ya Allah, sesungguhnya aku memohon kehadirat-Mu kebaikan atas apa yang terjadi, dan kebaikan apa yang didalamnya, dan kebaikan atas apa yang Engkau kirimkan dengan kejadian ini. Dan aku memohon perlindungan kepada-Mu dari keburukan atas apa yang terjadi, dan keburukan atas apa yang terjadi didalamnya, dan aku juga memohon perlindungan kepada-Mu atas apa-apa yang Engkau kirimkan. . ================= @_dakwahpemuda_ #_dakwahpemuda_ #gempa #earthquake #Lombok #Bali #PrayForLombok #Sumbawa #GempaLombok #LombokBerduka #ExploreLombok #Sembalun #Sembelia #Lotim #LombokTimur #LombokUtara #LombokTengah #LombokBarat #Mataram #NTB #PrayForNTB #NTBBerduka #GempaBumi #gilitrawangan #giliair #gilimeno

Un post condiviso da @ _dakwahpemuda_ in data:

Tra le fonti che per prima ha diffuso la notizia segnalo coconuts.co

 

Aggiornamento terremoto Isole Gili

Riporto da Facebook un post di Roberto Cinardi, un nostro connazionale che circa 6 ore fa (erano circa le 10 del mattino di Lunedì 6 Agosto qui in Italia) scriveva:

“La situazione è questa: siamo bloccati in qualche migliaio da ieri sera su Gili Trawangan dopo il terremoto. Il villaggio è crollato quasi interamente, abbiamo passato la notte su una collina per il rischio tsunami e dall’alba aspettiamo i soccorsi indonesiani. Ci sono stati morti e feriti e il cibo è finito. Non c’è nessuna autorità che sappia gestire la situazione di emergenza e non ci sono navi e mezzi sufficienti all’evaquazione.
Le uniche imbarcazioni che arrivano sono teatro di scene disumane con turisti in preda al panico e assaliti e maltrattati dagli indonesiani che a quanto pare non sono così ospitali. Stiamo assistendo a scene fuori dalla grazia di Dio e sto documentando tutto, vi prego di far girare e chi di voi conosca qualche giornalista di metterlo in contatto con qualche persona su lombok o limitrofi per denunciare il modo in cui il governo indonesiano sta gestendo la cosa. Ovviamente la Farnesina è al corrente di tutto ma non sa darci nessun tipo di aiuto o indicazione.”

Di seguito il video che accompagna il post:

 

Ancora un aggiornamento di Roberto Cinardi, lo riportiamo per intero mentre qui puoi trovare il post originale su Facebook:

Siamo finalmente su una nave che ci sta portando a Bali. Stanchi e salvi.
Riguardo alle polemiche da Facebook che ovviamente si sono scatenate sotto al post precedente faccio un po’ di chiarezza.
Quello che volevamo segnalare è una tremenda gestione della situazione da parte delle autorità locali che ci hanno ignorato e tenuto all’oscuro per un giorno riguardo all’organizzazione dei soccorsi e dell’evacuazione. Nessun discorso religioso o razziale, semplicemente assurda disorganizzazione e comunicazione anche con la Farnesina che non sapeva assolutamente nulla di quello che stava succedendo. Non c’era e non è arrivato nessuno sull’isola in quelle ore che fosse in grado di stabilire un po’ di ordine, di coordinare o se non altro di comunicare agli sfollati cosa stesse succedendo e quali fossero i piani, e stiamo parlando di un’isola estremamente turistica e popolata.
Anche adesso che ci hanno messo finalmente in salvo sulle navi per Bali ci sono venuti a caricare direttamente dal mare senza scalette, non sapendo come farci arrivare alle navi come se ignorassero quale fosse la situazione e che il molo era crollato, senza viveri a bordo, completamente senza alcuna logica.
E poi la scena dell’orrore nel post precedente: tante barche una dopo l’altra prese d’assalto da turisti e gente del posto, e parte di quest’ultima mi spiace ribadirlo che si è comportata da bestie salendo da ogni lato della barca creando caos e pericolo di ferire tutti, maggiore a quello del terremoto stesso. Turisti strattonati e calpestati, famiglie divise, pianti e urla dappertutto quando sarebbe bastata un po’ di civiltà da un lato (gli isolani) e autorità e chiarezza dall’altro (quelli che arrivavano con le barche che ancora non ho capito che tipo di militari fossero) che, invece di cercare di fare ordine, facevano salire le persone tirandole su senza alcun criterio mettendo a repentaglio la sicurezza di tutti e alimentando il panico quando non ce ne era alcun bisogno o fretta. Abbiamo visto gli uomini sulle barche riprendere con i telefonini divertiti i turisti sotto shock, palpare alcune donne, sculacciare una ragazza bionda, ma anche prendere a bottigliate di plastica alcuni abitanti dell’isola a mo’ di manganello. Non c’era nessuno in grado di gestire la situazione, nessuno minimamente preparato, nessuno che è sceso a terra a spiegarci qualcosa o che ci ha portato del cibo, nessuno armato che sembrasse autoritario, eppure avevano una divisa militare. E credetemi non ho votato Salvini…
Detto questo c’è stata gente del posto deliziosa, che ci ha preparato del cibo rifiutando qualsiasi pagamento, e altri che hanno aspettato le ultime navi assieme a noi educatamente e pazientemente.
Per cui non uscitevene con commenti tipo “ah ecco gli indonesiani musulmani” o “ma non capisci che era una situazione di emergenza e tutti vogliono sopravvivere”. No. Semplicemente ci sono stati un sacco di stronzi ignoranti che volevano salire sulle barche e altrettanti stronzi sopra le barche, la situazione era infernale ed era degenerata, ci siamo spaventati e inorriditi alla visione di quello scempio, e quindi ho voluto pubblicarlo dato che ero uno dei pochi in possesso di una sim indonesiana cell carico e accesso facile a Facebook… e forse è servito a qualcosa dato che dopo qualche ora sono stato tempestato di chiamate da giornalisti e sono arrivate le prime navi militari.
Detto questo ho provato a fare del Facebook utile ma è evidente che è impossibile senza smuovere i soliti geni onniscienti, per cui passo e chiudo e ringrazio tutti quelli che si sono preoccupati e hanno condiviso la segnalazione.”

 

Aggiornamento terremoto Isole Gili 7 Agosto 2018

A distanza di ulteriori 24 ore pare che l’evacuazione delle isole Gili sia terminata. Da diverse fonti ormai è possibile osservare i danni alle isole e alle strutture.

Riporto la foto di una parte del Pearl of Trawangan, una delle più belle strutture sul mare a pochi passi dal porto di Gili Trawangan (la ricordo benissimo dal mio soggiorno dello scorso anno).

Pearl of Trawangan - danni terremoto Agosto 2018
Pearl of Trawangan – danni terremoto Agosto 2018

Segnalo inoltre (fonte Ansa) che sono stati indetti alcuni voli interni straordinari (compagnie aeree Garuda e AirAsia) per consentire ai numerosi turisti di abbandonare l’isola di Lombok e agevolare gli spostamenti verso altre destinazioni o il rientro in patria.

 

Situazione Isole Gili 8 Agosto 2018

A ulteriori 24 ore di distanza (sto scrivendo alle ore 14 dell’8 Agosto 2018) non si leggono significativi aggiornamenti sulla situazione alle isole Gili dopo il terremoto di domenica 5 Agosto.

Sui social e sui forum di discussione si leggono commenti piuttosto unanimi da parte di chi era sul posto domenica e lunedì: danni alle strutture, crolli, mancanza di acqua e elettricità.

Da una ricerca su Instagram ecco una galleria di immagini piuttosto sconcertante:

Un post condiviso da I N K A (@inkacresswell) in data:

 

Le immagini sono state accompagnare da un post che traduco liberamente. L’account che l’ha condiviso è inkacresswell:

“Nell’ultimo anno le isole Gili sono diventate la mia casa e sono sconcertata nel raccontare la distruzione portata dal terremoto di magnitudo 7.0 di domenica. Gli ultimi due giorni su Gili T sono stati orribili con un bilancio totale di 347 morti tra le Gili, Lombok e Bali, ma siamo salvi. Siamo stati evacuati a Bali ieri pomeriggio. Sfortunatamente molti non sono stati così fortunati, 100 persone hanno perso la vita in questo terremoto e migliaia di persone hanno perso la casa. Durante la mia permanenza alle isole Gili, Blue Marlin Gili Trawangan e Trawangan Dive sono stati per me una famiglia e non riuscirò mai a spiegare quanto sono loro a tutte le persone incredibili che hanno avuto un ruolo nel periodo che ho trascorso sulle isole. Purtroppo ora hanno bisogno del nostro aiuto più che mai. La maggior parte del personale locale ha perso la casa e molti hanno perso i propri cari e sono bloccati senza cibo e acqua. Attualmente ci troviamo a Bali e stiamo cercando di fare tutto il possibile per aiutarli. Se hai soldi da spendere, non importa quanto poco si prega di donare e aiutarci a fornire le risorse di emergenza necessarie e aiutarli a ricostruire le loro case. Di seguito sono riportati i collegamenti con ulteriori informazioni su come aiutare i miei amici di entrambi i centri di immersione. Inviando amore e auguri a tutti coloro che sono stati colpiti e ringraziando tutti voi in anticipo per il vostro aiuto”

Qui i link per effettuare una donazione per Blue Marlin Gili Trawangan e Trawangan Dive.

Non sono solita spalleggiare con leggerezza iniziative di solidarietà, ma un anno esatto fa ero alle Gili e questa situazione e il messaggio che accompagna questo post mi ha colpito particolarmente.

Isole Gili terremoto – Agosto 2018

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2 commenti a “Isole Gili terremoto – Agosto 2018

  • 13 Agosto 2018

    Troppa gente si muove credendosi un viaggiatore e invece spesso sono solo turisti che hanno bisogno del villaggio “all inclusive, Italian Style”, quindi alle prima difficolta’ o situazioni d’emergenza, si trovano completamente persi.Ho letto questa mattina su un giornale locale una turista che sputava sentenze e diceva peste e corna su tutto e su tutti, xche’ viaggiava con la madre molto anziana e con ovvi problemi motori e lamentava il fatto che in una situazone cosi’ caotica, neppure i connazionali l’abbiano aiutata….ma mi chiedo e’ possibile portare una persona anziana con problemi in un posto che dista
    come minimo una ventina di ore da casa propria, ma cercare un luogo piu’ vicino, dove in ogni caso risolvi qualsiasi problema con un’ora di volo no ??……
    Siamo veramente un popolo allo sbaraglio ….
    Credo che davvero molte persone dovrebbero limitarsi a una vacanza piu’ semplice e porsi qualche domande prima di partire per mete cosi’ distanti sia da casa loro che dalla loro cultura

    Rispondi
    • Marta
      26 Agosto 2018

      Ciao Marilisa,
      In parte condivido il tuo pensiero sul fatto che alcuni viaggi non sono adatti a tutti, in parte no perché purtroppo tante volte sono le agenzie di viaggio che non conoscendo il viaggiatore che hanno di fronte non riescono a consigliare il luogo più adatto, altre volte quando si tratta di viaggiatori fai da te, è difficilissimo trovare le informazioni complete sulla destinazione, questo è uno dei motivi per cui ho deciso di creare il blog e a maggior ragione di scrivere questo articolo sul terremoto alle Gili.
      Ci sono troppe variabili che posso influire su una scelta sbagliata.
      Ti ringrazio comunque per aver voluto condividere il tuo parere. 🙂

      Impiegata Giramondo

      Rispondi