Dici Brasile e l’immaginario comune va a Rio de Janeiro, alla spiaggia di Copacabana, al Carnevale o alla foresta Amazzonica, ma difficilmente penserai alla Rotta delle Emozioni. La Rotta delle Emozioni è un altro Brasile, lontano dalle grandi metropoli o dal verde delle foresta tropicale, anche se, volendo, potrai ammirarne un accenno alla foce del Rio Parnaíba.
Promossa dal Ministero del Turismo brasiliano per far conoscenze al Mondo le meraviglie della costa Nord-Est del Paese e in particolare gli stati del Cearà (la cui capitale è Fortaleza), del Piauí e del Maranhão, l’itinerario (detto anche Sentiero delle Emozioni) è un percorso turistico che, nel mio caso, ha previsto soste a Fortaleza, Jericoacoara, Parnaíba e Barreirinhas per ammirare questi luoghi, ma soprattutto la natura nei loro dintorni.
Qui l’attrazione è anche il viaggio: le strade che collegano le varie tappe offrono scorci unici e suggestivi. Ti anticipo che alcuni tratti sono veri e propri percorsi panoramici percorribili solo da jeep 4×4 che sfrecciano lungo le spiagge, proprio dove le onde dell’Oceano Atlantico si ritirano, come fossero autostrade!
INDICE
Tour Rotta delle Emozioni fai da te
Salutata Fernando de Noronha, obiettivo del mio viaggio in Brasile era visitare Jericoacoara e il Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses, ma coi giorni a disposizione mi sono ritrovata a vivere tutte le tappe della Rotta.
Va detto che non esiste un “percorso obbligatorio”, ma seguendo il mio itinerario (che poi altro non è che quello più “battuto”) pernotterai in luoghi raggiungibili con spostamenti “equilibrati”. Quel che ti voglio dire è le tappe che ho visitato sono “equidistanti” tra loro ed il viaggio non è mai stato stressante, ma sempre piacevole.
Inizialmente ho anche pensato di rivolgermi ad un’agenzia o ad un tour per la Rotta delle Emozioni organizzato e rinunciare al mio amato fai da te: ero stanca e poco propensa all’organizzazione di questo viaggio, ma una volta sul posto, giorno dopo giorno e ricaricata dalla bellezza dei paesaggi brasiliani, ho percorso l’intera rotta in autonomia.
Percorrere la Rotta delle Emozioni in fai da te mi ha permesso poi di contenere i costi da buona impiegata contabile quale sono. 🙂
Ma torniamo all’itinerario, la mia Rotta delle Emozioni ha previsto la partenza da Fortaleza, poi a seguire tappa a Jericoacoara, Parnaíba, Barreirinhas (per ammirare lo spettacolo del Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses) e il passaggio dall’aeroporto di São Luís per raggiungere Rio de Janeiro.
Gli spostamenti tra le varie località si possono organizzare anche al momento: tutta la zona qui vive di turismo e, anche in Agosto, non c’è bisogno di prenotarli prima dall’Italia.
Non è possibile però percorrere tutto il tragitto interamente in bus, perché alcuni tratti di strada, soprattutto nei dintorni di Jericoacoara e Parnaíba, sono letteralmente strade di sabbia e, come già anticipato, solo i 4×4 possono transitare.
Anche i costi per vitto, alloggio e escursioni non sono proibitivi, anzi!
Troverai tutto raccontato nei vari approfondimenti dedicati alle singole località, con indicazioni anche sul dove ho pernottato. Qui comunque troverai un Brasile che ti permetterà di dormire più che dignitosamente, in Agosto, con circa 40 € a notte per una matrimoniale e con colazione inclusa (quindi 20 € a persona). Ma ho trovato sistemazioni carine anche a 30 € (15 a persona). Volendo, ed accontentandosi, è possibile spendere ancora meno.
Per quanto riguarda pranzi e cene, a Jericoacoara (la località più nota e turistica) puoi cenare anche spendendo 10/15 € a persona con un abbondante piatto di pesce e acqua: è possibile infatti trovare locali molto semplici e spartani a prezzi veramente contenuti, oppure ristoranti europei, sia nel menù che nei prezzi. Insomma, si tratta di un viaggio per tutte le tasche.
Parnaíba e Barreirinhas sono cittadine che non hanno molto da offrire (si è qui per le escursioni nei dintorni) ed è possibile pranzare o cenare con pochi €.
Ecco, le escursioni: i prezzi variano e dipendono molto dal fatto che vengano svolte in gruppo con altri turisti oppure privatamente. Si tratta principalmente di uscite di mezza giornata che prevedono partenza al mattino (non troppo presto) e rientro in hotel nella seconda metà del pomeriggio o all’imbrunire.
Considera mediamente 70 R$ (circa 15 €) a persona, ma è un’approssimazione che fa di tutta l’erba un fascio: leggendo tutti gli articoli sul mio viaggio in Brasile troverai tutti i prezzi, escursione per escursione.
Cerca solo di prenotare con molto anticipo i voli interni: ad esempio se come me volerai da São Luís a Rio non aspettare la nostra estate per acquistare il biglietto per Agosto, a meno che tu non lo voglia pagarlo a caro prezzo!
Rotta delle Emozioni: quanti giorni dedicare
Io ho dormito 2 notti a Fortaleza, 2 a Jericoacoara, 2 a Parnaíba, 2 a Barreirinhas, 1 a São Luís per poi volare su Rio e da qui in Italia.
Considera quindi un minimo di 7 e un massimo di 10 giorni per percorrere questa tratta, poi ovviamente nessuno ti vieta di trascorrere una settimana a Jericoacoara, ma non è questo il vero spirito con cui affrontare il viaggio.
Itinerario Rotta delle Emozioni, Brasile
Jericoacoara è nota per le sue dune di sabbia e i laghi di acqua dolce, il kitesurf e i suoi tramonti. Ecco tutto raccontato qui ➡ Jericoacoara fai da te
A Parnaíba potrai visitare il delta das Americas, ovvero il Rio Parnaíba che gettandosi nell’Oceano Atlantico da vita ad una miriade di isolette ed insenature tra le quali vivere un’escursione che mi ha ricordato in mio viaggio nel Borneo. E’ qui che ho assistito al volo di centinaia (forse migliaia) di ibis scarlatti. Trovi tutto qui qui ➡ Parnaíba, Delta das Americas e ibis rossi
Barreirinhas invece è la porta di ingresso del Parco Nazionale dei Lençois Maranhenses, anche a questo incanto della natura dedicherò un approfondimento. 🙂
Rotta delle Emozioni in auto
Se ti stai chiedendo se sia possibile percorrere la rotta interamente in auto e in autonomia, non ne ho la piena certezza, ma credo che la risposta a questa domanda sia no.
Innanzitutto le strade sono tutt’altro che semplici da percorrere: oltre ai tratti sabbiosi, dove occorre saper guidare un 4×4 sulla sabbia, le strade asfaltate hanno buche immense: lungo certi tratti i veicoli sono costretti ad un continuo zig-zag tra le corsie, le buche e le auto provenienti dalla direzione opposta!
Inoltre stiamo parlando di attraversare delle zone sabbiose dove le strade non sono neppure segnalate e i percorsi non delineati.
Ogni autista di buggy qui è poi provvisto di una sorta di autorizzazione per poter guidare nelle zone protette e credo che anche munendosi di patente internazionale questi percorsi non si possano seguire in autonomia.
Rotta delle Emozioni quando andare
Il periodo migliore per seguire il percorso delle Emozioni coincide con la nostra estate, da Giugno ad Agosto. Qui siamo in prossimità dell’Equatore e ho trovato un piacevolissimo caldo, sempre ventilato, mai umido o soffocante.
Sopratutto poi la nostra Estate è il periodo ideale per percorrere la Rotta perché gli specchi d’acqua dolce che si formano tra le dune di sabbia da Jericoacoara ai Lençóis Maranhenses sono al loro massimo splendore: ti assicuro che lo spettacolo è garantito!
Dicembre, Natale e Capodanno?
Lungo la costa Nord-Est del Brasile, la stagione secca va da Giugno a Dicembre, quindi anche il periodo di Natale e Capodanno è buono per la Rotta delle Emozioni. Dicembre in realtà è uno dei mesi meno piovosi dell’anno e proprio perché al termine della stagione meno piovosa è possibile che le lagune d’acqua dei Lençois Maranhenses e di Jeri possano essere del tutto asciutte.
Questo fenomeno può presentarsi da Ottobre a Febbraio circa; molto poi dipende dal sopraggiungere della stagione piovosa che va da Gennaio a Maggio.
Rotta delle Emozioni da Fortaleza a São Luís
Un consiglio che mi sento di darti è di percorrere la Rotta delle Emozioni “da Est a Ovest“, ovvero da Fortaleza a São Luís (ammesso che, come nel mio caso, dall’aeroporto di São Luís tu debba prendere un aereo – altrimenti evita senza farti scrupoli questa tappa).
Perché non percorrere la rotta al contrario, ovvero da São Luís a Fortaleza?
Innanzitutto nessuno ti vieta di farlo, anzi certi tour organizzati della Rotta delle Emozioni lo prevedono, ma il mio percorso è stato un crescendo, culminato con la vista delle dune di sabbia del Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses.
Vivere il percorso da São Luís a Fortaleza è un pò come vedere il meglio (il Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses) e poi “doversi accontentare” dei paesaggi che verranno: nulla di tragico, ma volevo dirtelo nel caso tu possa scegliere. 🙂
Credo che questo riassunto possa essere sufficiente per introdurti la Rotta delle Emozioni, ora veniamo alle singole tappe:
Per i racconti di Fortaleza, Parnaíba, Barreirinhas, il Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses e São Luís torna a trovarmi: spero di completare questi approfondimenti a breve!
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Ciao Marta, sono Valentina e grazie tantissimo per gli spunti che ci stai dando! Stiamo organizzando il viaggio che faremo ad Agosto con il mio compagno. Volevo un consiglio da Sao Luiz che sarebbe l’ultima tappa del viaggio. Da dove mi consiglieresti di ripartire per l’Europa (London perché vivo qui)? Sto guardando da Fortaleza (anche se ci volerò da Rio per poi iniziare il percorso fino a Sao Luiz) oppure da Recife o da Natal, ma i prezzi più o meno sono tutti simili. Grazie tanto…e anche io sono una contabile che adora viaggiare all’avventura anche se ultimamente la vita da contabile mi ha tolto un pò la voglia di vivere ..scherzo…. ahaha!!
Ciao Valentina,
mi fa piacere che il mio blog ti sia utile 🙂 purtroppo però non ti so dare un consiglio particolarmente “intelligente”: aprirei SkyScanner e cercherei la combinazione di voli col miglior rapporto qualità/prezzo dal Brasile a Londra, senza per forza scegliere il più economico (cercherei anche una soluzione “comoda”).
Un saluto,
Marta Impiegata Giramondo
Ciao! Non ho parole è tutto super ben descritto! Posso chiederti quanto tempo fa sei stata lì? Se si tratta dell’Estate 2023 o prima?
Inoltre volevo chiederti da Fortaleza a Jericoacoara come ti sei spostata? Anche io vorrei dopo Fernando de Noronha andare verso la Rotta delle Emozioni facendo il tuo stesso spostamento da Ovest a Est…
Grazie mille,
Mila
Ciao Mila,
mi fa piacere che i miei diari ti siano utili 😀
Il mio è un racconto dell’Agosto 2019, ma è aggiornato per lo più ad Agosto-Settembre 2023 grazie alle segnalazioni di altri viaggiatori – anzi, se ci andrai e avrai voglia di darmi anche tu indicazioni sarò ben felice di aggiornare le pagine del mio blog 🙂
Da Fortaleza a Jeri io ho preso un “bus turistico”, trovi tutto spiegato nell’approfondimento dedicato a Jericoacoara.
PS: Noronha è un luogo incredibile! Costoso, ma incredibile come ne ho visti pochi al Mondo!
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao, hai un contatto per un tour organizzato da Jeri a Sao Luis per visitare la rotta delle emozioni?
Grazie
Ciao Emanuela,
ti posso segnalare l’agenzia Girafa Tur (ne ho parlato nell’approfondimento su Jericoacoara), oppure Rastro Nordestino (ne ho parlato nell’approfondimento dedicato a Parnaíba). Non ti so dire se si occupano di organizzare “tour completi” lungo la Rotta delle Emozioni, ma puoi provare a contattarli e a navigare i loro siti. 🙂
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Gli ibis rossi hanno fatto venire la pelle d’oca pure a me sul divano! Sei meravigliosa davvero!!! GRAZIE delle emozioni che trasmetti
Ciao Alberto,
sei troppo buono! ❤️
Sono davvero felice di averti trasmesso le emozioni di questo viaggio in Brasile e grazie ancora per il tuo commento.
a presto,
Marta
Impiegata Giramondo
Ciao,
con il tuo racconto della Rotta delle Emozioni mi è venuta una gran voglia di scoprire questa parte del Brasile. Sono Brasiliana, ma abito in Italia.
Sto pensando di fare questo giro a Settembre con il mio bimbo di 8 anni. Fattibile secondo te?
Ciao Ana Paula,
si, direi che è fattibile anche con un bambino di 8 anni perché è una vacanza molto varia: mare, spostamenti ed escursioni. Non ci si annoia mai e non capita tutti i giorni di vedere panorami come quelli lungo la Rotta delle Emozioni. 😀
A presto,
Marta
Impiegata Giramondo