PLF, Green Pass e Brasile: come viaggiare dall’Italia a Rio de Janeiro e ritorno

Il Brasile è stato uno dei  Paesi più duramente colpiti dal COVID-19, ma piuttosto velocemente ha riaperto le proprie frontiere ai turisti internazionali.

Prima di metterti in viaggio ti consiglio sempre di consultare il sito Viaggiare Sicuri  e di iscriverti al mio canale Telegram dove troverai aggiornamenti sui viaggi in Brasile e fuori dall’Europa.

Dal 21 Maggio 2023 sono state abolite tutte le restrizioni relative al COVID-19 (sia l’eventuale prova di avvenuta vaccinazione che qualsiasi test negativo o tampne), ai fini dell’ingresso nel Paese. È sempre e comunque consigliabile munirsi di un’assicurazione medico sanitaria per un viaggio in Brasile.

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Brasile fai da te

 

Situazione Coronavirus per viaggiare in Brasile

 

Tutto quello che segue è una “memoria storica” di quel che è successo per l’ingresso e gli spostamenti in Brasile durante l’emergenza COVID. Lo ripeto: oggi tutto è tornato come prima e non occorre più alcun Green Pass, prova di vaccinazione, tampone o altro.

 


Si può viaggiare in Brasile?

Come sappiamo, il Paese non ha adottato misure restrittive stringenti contro la pandemia. Infatti, benché ha detenuto il secondo numero di decessi per COVID-19 al Mondo, ha deciso di non chiudere le frontiere, se non per alcuni mesi del 2021 nei confronti di Regno Unito, India e, ad oggi, Sudafrica.

Perciò: , i turisti italiani possono andare in Brasile e anche in fai da te.

Vediamo però cosa è necessario fare per entrare in Brasile.

Assicurazione viaggio COVID-19

Per l’entrare in Brasile i maggiori di 12 anni devono presentare alternativamente:

  • un certificato di vaccinazione completa contro il COVID-19, in formato cartaceo o elettronico ed in lingua inglese, contenente il nome del viaggiatore, il nome commerciale o il nome del produttore del vaccino, il numero di lotto della dose o delle dosi applicate e la data di somministrazione. Sono validi solo i vaccini approvati dall’ANVISA, dall’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) o dall’Autorità del Paese dove il viaggiatore è stato vaccinato. Il completamento del ciclo vaccinale con l’ultima dote (a seconda dello schema vaccinale) deve essere stata effettuata almeno 14 giorni prima della data di partenza;

oppure

  • il risultato negativo di un test COVID-19 di tipo antigeno (test rapido) o molecolare (tampone PCR), effettuato un giorno prima dell’imbarco presso un laboratorio riconosciuto dalla Autorità sanitarie del Paese di origine.

ATTENZIONE: non sono accettati attestati di guarigione da COVID-19.

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Chi ha contratto il COVID nei 90 giorni precedenti l’ingresso (da conteggiare a partire dalla data di inizio dei sintomi), può fare ingresso in Brasile presentando:

  1. due risultati di test PCR (tampone molecolare), con intervallo minimo tra i due test di 14 giorni, con l’ultimo realizzato fino ad un giorno prima del momento dell’imbarco per il viaggio in Brasile;
  2. attestato medico, con firma del medico responsabile, in cui si dichiara che l’individuo è asintomatico e atto a viaggiare (deve essere indicata la data del viaggio).

I minori di 12 anni sono esentati dal presentare una prova di vaccinazione o un test COVID-19.

 

Tutto quello che segue è una “memoria storica” di quanto era necessario fare per entrare in Brasile prima del Luglio 2022 e quindi da non più prendere in considerazione.


I documenti necessari per viaggiare in Brasile

I viaggiatori all’imbarco devono presentare:

  1. il risultato negativo di un test PCR eseguito entro le 72 ore prima della partenza. In alternativa, è valido anche un tampone antigenico effettuato entro le 24 ore
  2. un certificato di vaccinazione la cui somministrazione dell’ultima dose o della dose unica sia avvenuta almeno 14 giorni prima della data di imbarco
  3. presentazione di prova, cartacea o elettronica, della compilazione del modulo di dichiarazione sanitaria Traveler’s Health Declaration (DSV) – compilabile online a questo link. Verrà esibito al vettore in formato digitale o cartaceo. Questo documento va compilato obbligatoriamente entro 3 giorni dalla partenza

Una volta atterrati, non ci sarà obbligo di quarantena rispettando quanto appena elencato. Per maggiori dettagli segnalo la pagina del Governo del Brasile.

Serve il Green Pass per entrare in Brasile?

Ricapitolando, serve un Green Pass che certifichi la vaccinazione per entrare in Brasile. Inoltre è richiesta anche la prova che attesti il risultato negativo al test.

L’unico altro documento indispensabile è la dichiarazione DSV in cui espliciterete il tuo stato di salute e accetterete formalmente le misure sanitarie in vigore durante il periodo di permanenza nel Paese.

I documenti in questione devono essere redatti in portoghesespagnolo oppure in inglese.

 

PLF per tornare dal Brasile all’Italia

Per far rientro in Italia dal Brasile senza quarantena devi compilare il modulo di localizzazione PLF, che verrà esibito all’imbarco in formato digitale o cartaceo. Dovrai poi mostrare un certificato che attesti il risultato negativo di un test PCR antigenico effettuato nelle 72 ore precedenti alla partenza. Dovrai poi mostrare il tuo Green Pass ottenuto da:

  • o vaccinazione completa effettuata da meno di 9 mesi
  • o vaccinazione completa e dose di richiamo
  • o guarigione da COVID-19 da meno di 6 mesi
  • o risultato negativo di test COVID-19 PCR molecolare solto nelle 72 ore precedenti l’arrivo Italia oppure test antigenico (test rapido) svolto 48 ore prima dell’ingresso in Italia

Lo scalo in Brasile è consentito e non comporta alcun altro adempimento per il rientro in Italia a patto che non si esca dalle zone dell’aeroporto.

 

Situazione COVID in Brasile

Le ultime notizie riguardanti la situazione COVID-19 in Brasile confermano una tenue diminuzione dei casi. A partire dall’1 Dicembre 2021, infatti, il 63,45% della popolazione è completamente vaccinato. I dati aggiornati quotidianamente sui nuovi casi, i ricoverati e i decessi, sono recuperabili al sito del Ministero della Salute brasiliano.

Dopo un’iniziale diffidenza nei confronti della malattia e dei vaccini, il Paese si sta movimentando per l’immunizzazione e per limitare il dilagare di fake news.

Suggerisco sempre, prima di metterti in viaggio verso il Brasile, di consultare il sito della Farnesina, di osservare i dati e di contattare eventualmente la tua compagnia aerea.

PLF, Green Pass e Brasile: come viaggiare dall’Italia a Rio de Janeiro e ritorno

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6 commenti a “PLF, Green Pass e Brasile: come viaggiare dall’Italia a Rio de Janeiro e ritorno

  • 3 Ottobre 2022

    Ciao,
    Grazie per le informazioni.
    Avrei una domanda: vorrei andare in Brasile a metà Novembre. Sono totalmente vaccinata, ma non so chi può farmi il foglio in inglese che lo certifichi e come va fatto. Potresti spiegarmi tu come hai fatto?
    Grazie ancora e buona giornata

    Rispondi
    • Marta
      3 Ottobre 2022

      Ciao Federica,

      puoi scaricare la tua certificazione verde in lingua inglese dal “sito ufficiale”, qui. 😉

      A presto,
      Marta
      Impiegata Giramondo

      Rispondi
  • 14 Settembre 2022

    Cosa intendono per ciclo vaccinale? 2 o 3 dosi?
    È vero che dal 13 Settembre la normativa è cambiata? Risulterebbe necessario solo un tampone PCR per non cittadini e non residenti brasiliani?

    Rispondi
    • Marta
      15 Settembre 2022

      Ciao Stefano,
      purtroppo dal sito Viaggiare Sicuri non è chiaro se per entrare in Brasile vogliano 2 o 3 dosi. Dato però che il controllo verrà fatto dalla compagnia aerea prima di partire, ti consiglio di contattare l’assistenza clienti del vettore con cui viaggerai: loro sapranno darti una risposta certa. Al momento poi non mi risultano cambiamenti alla normativa dal 13 Settembre, ma monitorerò la situazione aggiornando questa pagina e dandone notizia sul mio Canale Telegram. 😀

      A presto,
      Marta
      Impiegata Giramondo

      Rispondi
  • 1 Gennaio 2022

    Buongiorno,
    io e mia moglie (brasiliana) abbiamo domicilio in Brasile presso la casa della sua famiglia e l’1 Marzo avremmo necessità di rientrare in Brasile per motivi famigliari. Io ho il permesso permanente RNE, secondo lei ci faranno delle contestazioni? Grazie infinite!

    Roberto

    Rispondi
    • Marta
      2 Gennaio 2022

      Ciao Roberto,
      il mio consiglio è di contattare l’Ambasciata o un consolato ed esporre loro la vostra situazione. In uscita dall’Italia potresti chiedere anche informazioni in merito alla Polizia di Frontiera dell’aeroporto dal quale partirai, mentre per l’ingresso in Brasile da quel che sto leggendo in questi ultimi giorni pare che venga richiesto un “Green Pass” all’italiana.

      Continua a consultare il sito di Viaggiare Sicuri nei prossimi giorni. Se trovo aggiornamenti lo comunicherò anche sul mio canale Telegram.

      A presto,
      Marta
      Impiegata Giramondo

      Rispondi