Il Brasile è sicuro? Se stai organizzando un viaggio in Brasile, la questione sicurezza ti sarà sicuramente già balzata all’orecchio. In Brasile occorre fare attenzione. Non è difficile infatti imbattersi in racconti di furti e rapine anche in pieno giorno, anche in grandi città come Rio de Janeiro, anzi, è proprio la povertà in queste città la vera ragione che può portare a compiere gesti disperati.

Tuttavia, nonostante io abbia trascorso 3 settimane in Brasile in un viaggio di coppia fai da te, non ho avuto nessuna brutta avventura, eppure qualche spiacevole racconto l’ho sentito anche da amici. Dove sta quindi la verità? Il Brasile è pericoloso oppure no?

L’idea che mi sono fatta è che occorra prestare attenzione e adottare qualche accorgimento in più rispetto ad altre destinazioni (anche se i consigli che sto per darti sono validi per ogni altra meta in giro per il Mondo). Avendo poi pernottato in più città durante il mio viaggio, posso dirti che la maggior preoccupazione arriva proprio dai grandi centri urbani come Rio de Janeiro, Fortaleza o Recife. Lontano dalle città il Brasile è “tutto più sicuro e tranquillo”.

Il mio itinerario in Brasile

Infatti mentre a Rio sono gli stessi brasiliani a mettere in guardia i turisti, Fernando de Noronha o Jericoacoara sono mete totalmente sicure, dove è possibile uscire la sera senza preoccupazioni, al pari di una qualsiasi località vacanziera europea.

Nelle città però ho trovato moltissima polizia: in auto, a piedi, in moto e, in spiaggia, a cavallo. La sensazione  è che si voglia tranquillizzare e proteggere il turista.

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Viaggiare sicuri in Brasile

Innanzitutto occorre prendere qualche piccola precauzione, o se vogliamo essere più schietti dovremmo dire che basterebbe usare il buon senso.

Cerca di non dare troppo nell’occhio, quindi scegli un abbigliamento poco vistoso (io ho vissuto 20 giorni in infradito, che emozione e che relax) ed evita capi eccessivamente griffati.

Evita il più possibile gli accessori, evita cioè di muoverti per strada con zaino e zainetto, borsello e marsupio… insomma, porta con te solo l’essenziale.

Evita di mostrare troppo frequentemente l’ennesimo gadget tecnologico. Hai un iPhone ultimo modello? Ecco, non scattarti mille selfie e non continuare ad utilizzarlo: nelle grandi città i furti più frequenti riguardano proprio gli smartphone sfilati di mano.

Reflex e borsa da reflex con obiettivi vari è meglio lasciarli in albergo a Rio. Io ho portato con me la mia piccola, nera e discreta GoPro: scattavo e la riponevo in tasca.

Contanti, pochi e nascosti in un marsupio invisibile come questo, dove riporre anche lo smartphone e le carte di credito.

In tasca però tieni sempre un paio di banconote: io e Marcello avevamo 20 e 50 Real brasiliani (l’equivalente di 5 e 10 € circa) in modo da consegnare questi in caso di aggressione (lo ripeto: non abbiamo avuto nessuna brutta esperienza). In Brasile ovunque, veramente ovunque, puoi pagare con bancomat o carta di credito: porta questi al posto del contante. Io ricordo di aver pagato anche una piccola calamita da 83 centesimi di € con il bancomat: i brasiliani non si opporranno in alcun modo al pagamento elettronico, anche per pochi centesimi è ben visto ed accettato ovunque.

Niente anelli, orecchini o collane: ne farai sfoggio in un’altra vacanza.

Abbiamo sempre ascoltato i consigli delle reception delle strutture dove abbiamo alloggiato e, nelle città, abbiamo preferito spostarci con Uber (se ancora no lo hai fatto, registrati a Uber qui e ottieni 10 € di sconto sulla tua prima corsa) piuttosto che coi bus o seguendo lunghi spostamenti a piedi, sopratutto la sera. Attenzione: non ti sto dicendo che non sia possibile passeggiare per Rio, ma abbiamo sempre evitato di attraversare zone sconosciute e poco frequentate.

E in spiaggia? A Rio, Recife o Fortaleza NON lasciare i tuoi averi incustoditi. Piuttosto porta con te un portaoggetti impermeabile come questo. A Ipanema e Copacabana, le più note spiagge di Rio de Janeiro, sono gli stessi brasiliani ad avvertire i turisti di fare attenzione nel lasciare incustodito l’asciugamano.

In spiaggia a Fernando de Noronha e Jericoacoara queste attenzioni non sono state necessarie: come ti ho detto, queste destinazioni sono totalmente sicure.

Infine due ultimi consigli: la sera io e Marcello siamo sempre usciti, evitando però zone poche affollate e mai avventurandoci in camminate senza meta. In stanza abbiamo sempre ritirato tutto in cassaforte (quando ovviamente possibile), sopratutto il passaporto.

Ah già, il passaporto! Non portarlo mai con te, fai una copia (magari più di una) e porta quella con te.

Che dire in conclusione? Il Brasile è un Paese meraviglioso e spero che tu abbia voglia di visitarlo. Con un poco di attenzione è possibile vivere serenamente un viaggio in fai da te anche da queste parti, senza eccessivo allarmismo, ma allo stesso tempo senza essere troppo sprovveduti.

Come dico sempre, per qualsiasi altro dubbio, domanda o curiosità scrivimi qui sotto nei commenti o su Instagram 🙂